-
.
Siamo rimasti qui
"Non esiste forza più grande della paura. La paura non può essere toccata, non può essere ingannata, non esiste essere vivente al mondo in grado di resistere la paura." -Leon il bandito.
"Le corvochimere, conosciute anche come corvi infernali o corvi dell'inferno[...] Nel passato era popolare credenza che questi rari quanto peculiari animali fossero dei piccoli demoni, abitanti dell'oltretomba al servizio della Morte[...] La loro origine tuttora ignota è stata in antichità ricondotta anche alla teoria di una terra lontana, a volte associata alla stessa oltretomba[...]" -Tratto da "Bestiario dei mostri".
"[...]la torre non aveva né un'entrata né un'uscita[...] Così lo Stregone chiese al Fabbro di costruirgli tre possenti guardiani[...] Chi avrebbe portato tutti e tre i cuori era degno di avere l'udienza con[...]" Tratto da "La torre senza porta".
"Indubbiamente, la prima colonia era iniziata a Neo Green Life, questo è stato ormai storicamente appurato più e più volte. Tuttavia c'è una domanda scomoda alla quale nessuno vuole rispondere o né ignora volutamente la questione: da dove sono venuti, esattamente?" Tratto da "Le origini delle Formichimere, invasione aliena o frutto dell'ira divina?".
"Vale la pena dedicare una breve parentesi sulla religiosità e la superstizione dei suoi abitanti, radicata fino a oggi. Samuro sosteneva che la loro arte derivasse da due figure ben distinte[...] Sebbene il fabbro ricopriva un ruolo sacro la figura predominante era il loro dio guerriero[...]" Tratto da "La storia della fondazione di Samuro".Serie di Quest n° 02: Il Signore della forgia.
Quest n° 01:
Atto I - Viaggio in oriente.
Genere: Avventura, Mistero, Horror, Sfida.
Difficoltà: 3 di 5.
Requisiti: Livello minimo = 0. Livello consigliato = 8. Apprendimento Nen minimo = 0%. Apprendimento Nen consigliato = 0%.
Partecipanti: ZanHel, Lilaela, Kara, Akane, Isaac.
Ambientazione: Neo Green Life.
Obbiettivo: Raggiungere il villaggio di Samuro.
Party: 1) Lilaela, Akane; 2) ZanHel, Kara, Isaac.
Ricompense: Exp. = 100 base + bonus (max 300). Jenny = tra 5000 e 15.000; si cumulerà Exp. Bonus per ciascun giocatore nel corso dell'avventura e poi, sommata assieme, verrà aggiunta all' Exp. Base. La ricompensa finale dipenderà dalla qualità delle giocate nell'insieme. (Si tratta di una novità che stiamo sperimentando, introdotta nella Quest 03 e riadattata in questa Serie)
PS: si ricorda a tutti i giocatori che per ogni PG si dovrà specificare (sotto spoiler e sempre nel primo post) le armi/equip./oggetti extra equipaggiati per la Quest al quale si sta partecipando.
Nota: Chi aveva partecipato con successo alla Quest 03 ha la priorità d'iscrizione.
In un piccolo villaggio, situato ai confini della landa sempreverde, è in preparazione una spedizione formata da un mercenario su volontà di una grande corporazione conosciuta come Valentine Corp. Lo scopo della missione vuole trovare un misterioso fabbro leggendario, che in passato aveva creato oggetti straordinari. La notizia si diffuse anche al di là della terra verde, attirando avventurieri e aspiranti da tutto il mondo interessati a partecipare. Il mercenario tuttavia respinse parecchi candidati ritenuti inadatti.
L'ultima ondata dei candidati però portò a lui un piccolo gruppo, formato da giovani e peculiari avventurieri che lo convinsero a metterli alla prova. Quello stesso giorno provarono la loro incontestata idoneità portandogli una Cockatrice abbattuta, un mostro leggendario, che fu consumata solo più tardi alla grande cena nella taverna di Horde, dove i partecipanti e loro colleghi appresero di quella storia: probabilmente era solo questione di tempo prima che si diffonda a tutto il villaggio.SPOILER (clicca per visualizzare)Per chi ha finito la 03, scrivete riprendendo da dove ci siamo fermati fino al momento dove tutti vanno a dormire.SPOILER (clicca per visualizzare)Per Isaac, descrivi il tuo arrivo a NGL motivando la tua decisione di partecipare alla spedizione, ti puoi anche allacciare con gli altri verso la fine.SPOILER (clicca per visualizzare)Ps: per ogni post avete quattro giorni di tempo per scrivere.
. -
.
H×H Forum - GDR Remastered
- Group
- GDR Masters
- Posts
- 1,834
- Location
- Una casa con un angolo solo
- Status
- Anonymous
SPOILER (clicca per visualizzare)[spoiler_tag]Info PG[/spoiler_tag]
Kara
Equip:
- Heart Locket LV. 2
- Pugnale zanna delle tenebre LV. 0
- Pack of levibubble sugarbombs
Statistiche per la quest corrente:
.: Forza: 5=5
.: Resistenza: 35+40=75+25%=94
.: Velocità: 35=35
.: Riflessi: 120=120
.: Destrezza: 55+40=95+25%=119
.: Mira: 5=5
.: Intelligenza: 100=100
.: Carisma: 15=15
.: Vita: 1.500=1.500
.: Aura: 1.700=1.700
.: Tenacia: 80%
.: Soldi: 26.500 jennyNarrato - Pensato - ParlatoSubito dopo aver ricevuto il libro in prestito da Yomi, Kara lo ringraziò educatamente e si diresse verso la locanda. Solo dopo pochi metri si accorse che uno dei due corvi la stava seguendo. Inizialmente pensò che dovesse semplicemente percorrere la sua stessa strada, ma non ci volle molto per capire che stava pedinando proprio lei. Era ancora piuttosto intimorita dall'animale, probabilmente a causa dell'incontro avuto poche ore prima in biblioteca, ma al contempo le faceva piacere l'idea di essere stata presa in simpatia dallo stesso, anche se non era del tutto sicura che fosse quello il caso.
Arrivati alla taverna il corvo prese un'altra direzione rispetto alla giovane che, ritirate le chiavi della sua stanza, andò subito a chiudersi al suo interno.
Fu fortunata: una stanza singola. Si lanciò sul letto e iniziò a sfogliare il libro preso in prestito da Yomi, pensando che avrebbe trascorso il restante pomeriggio in completa solitudine e tranquillità; ma si sbagliava, perché non molto tempo dopo sentì dei rumori provenire dalla porta: qualcosa o qualcuno stava picchiettando su di essa. Si avvicinò curiosa e aprì, inizialmente solo uno spiraglio, per capire da cosa fosse provocato il suono, e vide lì, per terra, sopra una pila di libri, il corvo che l'aveva seguita fino alla locanda.
E tu che ci fai qui??
Spalancò la porta e osservò i volumi sotto di lui.
Quelli... sono per me?
Come avrà fatto a portarli tutti da solo..?
Kara sorrise dolcemente.
Sei stato davvero carino.. Entra, forse ho anch'io qualcosa per te!
Gli disse, raccogliendo i libri da terra e facendogli cenno di seguirla. Si mise a frugare nella sua borsa e tirò fuori una focaccina preconfezionata. Aprì l'involucro e la spezzettò in più parti, per poi posare il tutto vicino alle sue zampe.
Ho solo questo.. probabilmente sei abituato ai pasti più prelibati di Karasu, ma se ti piace.. serviti pure!
Gli sorrise nuovamente, dopodiché esaminò i titoli che il particolare uccello le aveva portato: una volta scelto quello che le ispirava di più, si sedette sul letto e iniziò a leggerlo.
Il pomeriggio trascorse velocemente e si fece presto ora di cena. La ragazza si recò presso la zona dedicata alla ristorazione e non riuscì a credere ai suoi occhi per quanto cibo ci fosse. Sembrava quasi che si stesse festeggiando qualcosa. Tutti davano l'impressione di essere di buonumore mentre mangiavano e bevevano a sazietà. Quell'ambiente caotico non rispecchiava però i gusti della giovane che, nonostante trovasse delizioso tutto quello che era stato preparato, una volta finito di cenare si recò nuovamente in stanza per tornare a leggere. Durante il pomeriggio si era dedicata a uno dei libri scelti da Kangaeru, perciò optò per documentarsi finalmente con quello prestatole da Yomi.
Sfortunatamente non riuscì a terminarlo. Complice fu la stanchezza, dopotutto era stata una giornata decisamente movimentata, ma era comunque una lettura piuttosto impegnativa e non rientrava esattamente tra i generi preferiti di Kara, che finì per addormentarsi con quel tomo sul viso.
Edited by emanplay - 21/4/2021, 17:24. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ZanHel
Arma: Frusta a Catena
Equipaggiamento: Dark Fathom Armor
Oggetti Extra: Potion of Dragon's Breath, Fragment of Elder StarlightSPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri
Dopo aver ricevuto la chiave della rispettiva camera, inondato dagli odori della cucina si diresse senza perdere altro tempo ad uno dei tavoli, uno di quelli meno affollati, così da avere più spazio per lui. Non appena il piatto gli fu servito, appena il tempo di lasciare agli occhi un ultimo assaggio che, con fare naturale ed altrettanto rapido sarebbe andato con la posata ad iniziare qualunque pietanza gli fosse stata servita, degustandone il sapore ad ogni boccone, cercando di mantenere un atteggiamento educato.
Non appena l'ultimo boccone sarebbe andato a terminare nelle sue fauci, con molta calma andrebbe ad allungare la destra verso la bottiglia di acqua posta di fronte a lui, afferrandola per poi versare dolcemente un po' del contenuto nel suo bicchiere. Non appena questo fosse quasi pieno, ecco che dopo aver posato la bottiglia, portandoselo alla bocca, in un fiato andrebbe a berne con tutta calma il contenuto.
Ora mi sento davvero meglio.
Mostrando un'espressione soddisfatta sul volto. Così, alzandosi si diresse nelle sue stanze per lasciare al pasto il tempo di essere digerito, facendo nel mentre un bagno seguito da un breve riposo.
Dopo qualche ora, tornato come nuovo, uscendo di camera dirigendosi verso l'uscita con l'intento di sgranchire un po' i suoi muscoli, la sua attenzione venne attirata dall'oste che, amichevolmente cercò di avvicinarlo: voltandosi ecco che con altrettanta educazione si diresse verso questo.
È bello vedere che ce l'hai fatta.
Posso offrirti qualcosa, o sei di fretta?
Buonasera.
Mostrando un cenno di sorriso.
Lei è molto gentile, ma per il momento sono apposto...
Portandosi la mancina sullo stomaco.
Complimenti comunque per il cibo di oggi, era davvero ottimo.
Lasciando il tempo all'altro di rispondere eventualmente.
Adesso però, se vuole scusarmi credo che andrò a fare un giro del posto, non ne ho ancora avuto modo.
Nonostante il suo rifiuto, i suoi modi erano tutto fuorché sgarbati, mostrando oltretutto uno sguardo coinvolto verso l'oste.
Dopo qualche presunta altra chiacchiera, si diresse verso l'uscio andando a mettere il naso fuori la taverna: quell'aria fresca investì subito il ragazzo, facendo spalancare per un breve attimo i suoi occhi, andando a fare a seguito un sospiro, portando nel mentre lo sguardo e le orecchie sulla popolazione circostante, cercando di apprezzarne il tutto. Incamminandosi, sarebbe andato un po' qua ed un po' là, vagando tra le abitazioni, osservando gli usi ed il fare della gente del luogo con sguardo interessato. Al suo passaggio, i suoni e le voci del posto si fonderebbero in perfetta armonia con quello della sua fedele catena, sempre lucente avvolta al suo destro, un'avvertenza per tutti coloro che dell'ingiustizia e del malvagio ne fanno la loro ragione di vita.
Dopo aver trascorso tutto il pomeriggio a girovagare per il luogo, al calar del sole si vedrebbe la sua figura apparire nuovamente all'entrata della taverna.
Da ciò che avrebbe potuto notare, dai movimenti nella sala principale l'ora della cena sarebbe sembrata essere ormai alle porte, per tal motivo il ragazzo, dopo essersi fermato brevemente nella sua stanza per sciacquarsi, sarebbe andato ad occupare ansioso un posto nella sala, probabilmente vicino ai ragazzi di quel gruppo di ultimi arrivati di cui, anche lui farebbe parte, cercando di instaurare se ne avesse avuto l'opportunità un qualche genere di discorso durante la cena.
Giunti al termine della serata, il ragazzo dopo aver passato un presunta piacevole serata in compagnia si dirigerebbe sul tardi, come gli altri rimanenti verso le proprie stanze, cercando di riposare a dovere per prepararsi all'avventura che, il mattino seguente lo avrebbe atteso.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Arma: Fendigoblin. Oggetto Extra: Boccetta di veleno. Abiti: indumenti casual scuri e un lungo mantello nero che lo avvolge, senza cappuccio.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, *Pensato*, Parlato.
L'ultima campagna lo aveva condotto sulle orme di vecchi ricordi. Si era recato a NGL solo due giorni prima ed era alquanto combattuto sulla prossima mossa. Il passato riaffiorava sotto forma di una nuova minaccia ma non era ancora giunto il momento per lui di indagare. Alla scacchiera mancava una pedina fondamentale: un'arma leggendaria grazie alla quale avrebbe potuto fronteggiare con estrema precisione quel male che lo ostacolava. Non avrebbe permesso a nessuno di rallentare la sua scalata, sapeva in cuor suo che non era il momento di tergiversare.
Affrettò il passo per raggiungere la destinazione speranzoso di non ritrovarsi in mezzo ad un branco di cani sciolti come l'ultima volta.
*Probabilmente è solo una favola per bambini, ma gli appunti di Zack parlano chiaro... ha collaborato con questo tizio presubilmente... o semplicemente si è rivolto a lui... resta il fatto che se esiste, deve essere mia.*
L'ultima cosa che voleva era ritrovarsi con un pugno di mosche e un uomo inesistente.
Arrivò prima del previsto e iniziò a riflettere su quale identità usare. Non aveva mai lavorato per quella corporazione ma allo stesso tempo non voleva dare troppo nell'occhio. Sapeva che anche nei paesi più remoti le voci correvano rapidamente. L'anonimato probabilmente era la giusta via. Eppure aveva un brutto presentimento.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEparlato
Sussurrato
Urlato
pensatoSPOILER (clicca per visualizzare)[spoiler_tag]Equip[/spoiler_tag]
Arma= REAP AND SEW
Armatura= DARK FATHOM ARMOR
L'avventura appena trascorsa aveva insegnato qualcosa alla giovane ragazza. Non sempre portare con se una pistola era la mossa migliore, infatti anche se utile, aveva notato che i suoi compagni erano riusciti a fare meglio di lei, e utilizzando oggetti consentiti dal posto.
Con un po' di vergogna sarebbe tornata al luogo dove consegnare le armi e dando la pistola avrebbe chiesto se potesse prendere un arma dalle caratteristiche simili. Le venne indicato quello che sembrava un arco e lei decise di prenderlo, anche se le parole dell'uomo non sembravano confortarle. Infatti lui le aveva detto che nessuno voleva prendere mai quell'arma e non sapeva il perchè, ma nulla ormai poteva far cambiare idea alla giovane Akane, che voleva dimostrare di essere migliore degli altri in quel gruppo.
Finiti le commissioni che erano state portate a termine sperando che nessuno la vedesse, la giovane ragazza decise di andare a dormire, cosi da prepararsi per il mattino seguente.. -
.Parlato Lilaela - Pensato Lilaela - Urlato Lilaela - Sussurrato Lilaela - Altri
Tornati al villaggio, la ragazza passò praticamente l'intera serata a giocare con Kiokuryoku, per lo meno fino a quando non dovette andarsene probabilmente a dormire. Ma la nottata per Lilaela non era che iniziata. Beh, già normalmente non dormiva, anzi spesso e volentieri passava notti insonne, non sapeva bene perché. In breve, i suoi piani per la nottata, dopo aver ascoltato parlare la ragazza bionda per... non sapeva neanche più quanto tempo, consistevano nel passare ben volentieri la serata a gironzolare per la locanda fino all'alba, ma fu gentilmente costretta a ritornarsene in camera, poiché il proprietario doveva chiudere per la notte - con grande disappunto di lei. Indecisa sul da farsi, probabilmente avrebbe passato l'intera nottata a fissare Akane mentre dormiva...SPOILER (clicca per visualizzare)Arma: Lisca
Equipaggiamento: Rosario della Madre. -
.
Neo Green Life
La sala cominciava ad affollarsi, a poco a poco, vigeva un clima tranquillo, molti avventurieri stavano ancora finendo la loro colazione, altri si limitavano ad aspettare la partenza oppure intenti a chiacchierare al bancone. Oscar, il locandiere, stava maneggiando nel suo tempo libero con una statuina fatta di legno, non essendoci molto da fare decise di ripulirla dalla polvere assieme ad altri gingilli che teneva. ...questa notte ha piovuto. Disse a uno dei clienti senza distogliere lo sguardo dall'oggetto tenuto tra le mani. E penso che pioverà nei prossimi giorni. Se così fosse non vorrei essere nei vostri panni ora. Continuarono a scambiarsi una risata, intrattenendo una casuale conversazione. Di Yomi non c'erano ancora notizie, da quando aveva lasciato il locale. Non si sapeva se era ritornato o rimasto fuori e il locandiere sembrava rimanere molto discreto, circa gli affari dello stoico mercenario. Gli avventurieri non erano affatto spazientiti, anche quelli che si erano uniti settimane fa, tuttora la maggior parte non accusava preoccupazione o agitazione di sorta nell'aspettare.
(Piccolo villaggio situato all'inizio del confine...)
Giorno 1; Ore 10 in punta.
Kangaeru era rimasto con Kara nella camera, appostandosi da qualche parte e aspettando il suo risveglio senza disturbarla. Kokuryoku similmente rimase con Lilaela, questi osservarono insieme Akane dormire. La camera di Karasu era già vuota quella mattina, unitasi in sala nell'attesa a chiacchierare con Oscar.SPOILER (clicca per visualizzare)I titoli dei libri ricevuti da Kara sono i seguenti: "La storia della fondazione di Samuro", "La torre senza porta", "Bestiario dei mostri" e infine "Le origini delle formichimere: invasione aliena o frutto dell'ira divina?". Si può decidere quali leggere, non è obbligatorio farlo ogni volta. Ogni post si riceve un'informazione dopo la lettura. Chiunque potrebbe visionare quei testi.
La storia della fondazione di Samuro:
"Il testo parla dell'esodo di un vasto gruppo di mercenari della Repubblica di Padokia, avvenuto poco meno di sessant'anni fa. L'uomo che li guidò era Samuro, un veterano ormai stanco che decise di ritirarsi a Neo Green Life, le truppe che gli rimasero fedeli lo seguirono in quella landa completamente vuota. Quando raggiunsero un luogo adatto per costruire abitazioni, si crearono le prime case che poi sarebbe diventato il centro del villaggio espanso, conosciuto anche come Piazza Samuro. Si racconta molto nei dettagli dello spostamento di massa e si indicano vari dati storici, e questo occupandone soli i primi interi capitoli. Nella prefazione l'autore racconta della sua esperienza, di quando ci avevo messo piede nel villaggio intento a documentarsi sul luogo e le sue usanze."
YomiSPOILER (clicca per visualizzare)Narrato.
Pensato.
Parlato.
Più tardi dall'ingresso apparve finalmente Yomi. È arrivata l'ora. Iniziò, appena il silenzio calò alla sua presenza. La sua mano sinistra reggeva sempre la spada infoderata. Tra venti minuti partiamo. Finite quello che dovete finire, io vi aspetto fuori, sapete tutti dove. Concluse per poi andarsene via nuovamente.SPOILER (clicca per visualizzare)Vi svegliate e scendete nella sala. Decidete come passare la mattinata prima dell'arrivo di Yomi e poi se andare subito nel luogo prestabilito o meno.
Edited by Nadilli - 18/5/2021, 00:22. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, *Pensato*, Parlato.
Si confuse fra la folla e si sedette a bere qualcosa al volo. Nulla di eccezionale. Una taverna come le altre secondo il suo giudizio. NGL tuttavia riservava sempre parecchie sorprese dietro l'angolo. E soprattutto problemi. Sempre più persone iniziarono ad affollare il locale, segno che la voce era arrivata lontano.
Mandò giù l'ultimo sorso di quello strano liquore. Niente di peggio per iniziare la giornata. Continuò a fissare il locandiere senza farsi notare: un tipo decisamente singolare.
Trascorse l'attesa a riflettere in un angolo della locanda, di spalle al resto dei viaggiatori. Cercò nelle tasche la sua pipa da ramingo ma non la trovò, probabilmente se l'era dimenticata al rifugio.
Meditazione e concentrazione. Tentando di allontanare gli angoscianti pensieri che si portava dietro come un'ombra.
Finalmente fece il suo ingresso la persona che probabilmente stavano tutti attendendo. Capelli argentati e sguardo severo. Un abito e una giacca dalle tonalità bluastre, molto eleganti e appariscenti. Sembrava sapere il fatto suo o semplicemente era già stanco di quella situazione. Portò il silenziò nella locanda ma si apprestò lui stesso a colmarlo. Dalle sue parole il ragazzo intuì che c'era già qualcuno intorno a lui informato sui fatti.
Lui non conosceva il luogo di riferimento ma non sarebbe stato difficile scoprirlo. Si alzò non appena l'uomo uscì. Due vie dinnanzi a lui: seguire qualcuno o seguire direttamente il mercenario.
Optò per la seconda senza troppe esitazioni, non voleva semplicemente ritrovarsi dietro qualcuno che ne sapeva quanto lui. Ovvero niente. Così lasciò la locanda con mezzo minuto di differenza. Avrebbe seguito l'individuo da una media distanza, circa venti metri. Non troppo vicino da risultare asfissiante, non troppo lontano da non essere notato. Non voleva nascondersi e il suo andamento tranquillo lo confermava.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri
Su una sedia del Locale, il ragazzo con la catena stava già facendo colazione quando i primi avventurieri scesero in sala.
Là, su di un tavolo posto nei pressi di una delle pareti laterali della taverna erano presenti alcune cibarie, tra cui una tazza di latte fresco mantenuta costantemente nella destra, nel mentre la mancina agguantava con discontinuità alcune delle cibarie per poi portarle alla bocca con tutta calma.
Col passare del tempo, la sala iniziò ad affollarsi sempre più, fino a ricevere la stessa quantità di persone della sera prima.
ll tavolo al quale il ragazzo sedeva, inizialmente ben visibile dall'entrata della sala, venne quasi completamente oscurato dalla folla presente al bancone.
Il silenzio presente inizialmente andò a svanire pian piano, lasciando il posto ad un costante frastuono.
In tutto questo però, il ragazzo non sembrò cambiare atteggiamento, continuando la sua colazione in tutta tranquillità, scrutando di tanto in tanto con la coda dell'occhio coloro che facevano il loro ingresso in sala.
L'attesa, non sembrò essere un problema per lui, anzi, più tempo per degustare le varie cibarie ordinate per passare il tempo.
Finalmente, l'attesa sembrò finire quando dall'ingresso fece la sua comparsa il tanto atteso mercenario, ufficializzando l'ora di partenza.
Gli occhi dei più, che erano chiaramente puntati sul mercenario durante il suo ingresso, presto tornarono ai loro comodi, ma non quelli del ragazzo che, rimanendo con lo sguardo verso l'ingresso riuscì a scrutare una figura a lui familiare: quella di una vecchia conoscenza.
Ma quello...
Pensieroso, aguzzando il suo sguardo, cercando di capire se avesse visto giusto.
Così alzandosi, dando l'ultimo sorso, poggiò la tazza e, senza fretta si fece strada verso l'uscita.
Appena fuori, si guardò un po' intorno cercando di distinguere la figura intravista poco prima.
Se fosse riuscito a notarla, con disinvoltura si sarebbe avvicinato, per poi rivolgergli parola non appena arrivato a circa un metro dall'altro.
Allora non mi ero sbagliato
Accennando ad un sorriso verso Isaac, ponendo la mancina nella tasca dei pantaloni, lasciando la destra lungo il fianco, mostrando una postura abbastanza sicura.
Speriamo che questa volta non si tratti di un bluff
Divertito, senza però scomporsi.
Aspetterebbe il passare del tempo rimanente cercando di fare conversazione nel caso fosse riuscito nel suo intento, seguendo la scia del mercenario al momento della partenza. Il ragazzo indosserebbe una canotta blu scura a collo alto, rifinita ai bordi delle maniche con una cucitura lineare di colore bianca larga circa 1 cm, stretta abbastanza da far risaltare il suo fisico asciutto. Ad avvolgere le gambe sarebbero invece un paio di pantaloni in lino larghi di color bianco, terminanti in delle fasciature. Ai piedi, un paio di calzature scure basse diffuse nelle arti marziali.
Edited by Jango Jango - 3/5/2021, 14:39. -
.
H×H Forum - GDR Remastered
- Group
- GDR Masters
- Posts
- 1,834
- Location
- Una casa con un angolo solo
- Status
- Anonymous
Narrato - Pensato - ParlatoKara si scostò il libro dal viso, mentre apriva gli occhi, quasi riluttanti a causa della luce del mattino che filtrava dalla finestra socchiusa, e si sollevava dal letto.
Ah... mi sono addormentata mentre leggevo. Diamine... avrei voluto finirlo.
La sua attenzione venne catturata immediatamente da Kangaeru, già sveglio anche lui, in un angolo della stanza.
Ma... sei rimasto qui tutto il tempo?
Non riuscì a evitare di farsi scappare un sorriso. Non era la prima volta che notava di avere una certa affinità naturale con gli animali, ma non era mai successo che uno di essi le dimostrasse un tale affetto così, dal primo momento. Le faceva indubbiamente piacere, e oramai anche quel residuo di timore che provava fino alla sera prima era svanito.
Sei proprio strano, sai?
Gli disse scherzosamente. Sbadigliò sonoramente più di una volta, mentre indossava i suoi vestiti lanciati trasandatamente su una sedia lì vicino la precedente notte. Si recò dunque verso il bagno, per sciacquarsi il viso, lavarsi i denti e sistemarsi in modo sbrigativo i capelli con le mani.
Pensando che sarebbe uscita subito dopo aver fatto colazione, prese tutte le sue cose e le infilò nella borsa a tracolla, assicurandosi di non dimenticare tutti i libri collezionati il giorno precedente. Infine, optò per uscire dalla camera e dirigersi verso l'area della locanda adibita alla ristorazione, in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti, rivolgendo prima l'attenzione a Kangaeru.
Hai fame? Dovremmo mangiare qualcosa prima di partire.
La sala era quasi completamente vuota. La ragazza salutò il locandiere accennando un inchino, accompagnato da un sottovoce "Buongiorno", mentre passava davanti al suo bancone.
Adocchiò poi un tavolo abbastanza isolato, posto in uno degli angoli della sala, e, dopo essersi procurata un po' di ciò che offriva la casa e della spremuta d'arancia, si sedette e consumò la sua colazione, offrendo di tanto in tanto qualche boccone al corvo e proseguendo nello sfogliare il libro prestatole da Yomi, riprendendo dal punto in cui si era fermata la sera prima. Come consuetudine nei momenti in cui era immersa nella lettura, niente e nessuno poteva distrarla finché aveva gli occhi sulle pagine di testo. Tutte le persone che entravano, uscivano, parlavano, qualsiasi rumore che si diffondesse nell'ambiente.. Kara li poteva percepire, ma al contempo li ignorava completamente, quasi come se fosse rinchiusa in una bolla.
Tuttavia, nel momento in cui il ragazzo dai capelli argentati fece il suo ingresso nella locanda, la giovane non poté fare a meno di notare la sua presenza, perché il suo arrivo quasi trasformò quel posto, facendo piombare un vuoto silenzio nella stanza.CITAZIONETra venti minuti partiamo. Finite quello che dovete finire, io vi aspetto fuori, sapete tutti dove.
Decise di continuare a leggere ancora per una decina di minuti, per poi raggiungere Yomi e il resto del gruppo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nadilli Tra i titoli portati da Kangaeru, ieri pomeriggio Kara ha letto "La torre senza porta" per intero
Al libro di Yomi si è invece dedicata ieri sera e questa mattina, lascio a te decidere se l'ha letto per un tempo sufficiente a completarlo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEparlato
Sussurrato
Urlato
pensatoSPOILER (clicca per visualizzare)[spoiler_tag]Equip[/spoiler_tag]
Arma= REAP AND SEW
Armatura= DARK FATHOM ARMOR
Una strana sensazione attanagliò la ragazza durante la notte, tanto che i suoi sogni furono tutt'altro che piacevoli. Lei non poteva sapere che la sensazione era dovuta agli occhi che la fissavano. Riuscì comunque a dormire l'intera notte, ma chi la guardava dall'esterno avrebbe visto la povera Akane girarsi e rigirarsi, portare le mani al viso come per nascondersi e al corpo come per coprire la parti intime. Il mattino successivo si svegliò in preda all'ansia e molto sudata. riuscì a riprendersi solo dopo una bella doccia. Invitò la sua amica e il volatile che la accompagnava a fare colazione con lei e dopo l'arrivo di Yomi decise di chiedere a lei quando fosse pronta per avviarsi, quindi l'avrebbe attesa.. -
.Parlato Lilaela - Pensato Lilaela - Urlato Lilaela - Sussurrato Lilaela - Altri
La notte passò insonne. Non che non se l'aspettasse, del resto. Quel che invece non si aspettava fu la presenza di Kokuryoku nella stanza a farle compagnia mentre fissava la bionda. Per lo meno non sarebbe rimasta da sola, il pensiero le passò di sfuggita nella mente. Accarezzò la testolina della Corvochimera e, senza fiatare, iniziò ad osservare il moto respiratorio della ragazza che dormiva dinanzi a lei e, prima che se ne accorgesse, si fece mattina. La notte sembrava essere passata con inquietudine da parte del soggetto delle attenzioni di Lilaela: Akane non sembrava restare ferma mentre dormiva. Una volta sveglia, la ragazza si fece una doccia mentre Lilaela l'attendeva da fuori la porta mentre canticchiava una melodia sconnessa - per qualche motivo non riusciva a mantenere un ritmo o un tempo - per intrattenere Kokuryoku. La bionda propose di fare colazione e a Lilaela non dispiaceva l'idea di mangiare, per questo non esitò a seguirla. Lì avrebbe mangiata davvero poco, lasciando che la Corvochimera decidesse per sé e offrendole ciò che voleva.
A lei bastava davvero poco per andare avanti, del resto. All'arrivo di Yomi non esitò a seguirlo con gli occhi sbarellati, il suo sorriso a bocca aperta e un passo salterino mentre cantava la sua canzoncina.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il ritardo, ma come ho segnalato in tag ho avuto problemi irl. -
.
Giorno 1; Ore 10 e 4.
Questo è un'addio, suppongo. Fate buon viaggio. Queste erano le parole di saluto da parte del locandiere a tutti quanti. Non poteva certo dire che non si fosse abituato, all'insolita presenza di tutta quella gente nel locale e nel villaggio, ma era questione di tempo oramai, la taverna sarebbe ritornata nuovamente vuota. Eccetto per la clientela abituale e i viaggiatori di passaggio. La normalità infranta solo settimane prima stava ribussando alla porta, mentre i viaggiatori lasciavano i tavoli a poco a poco, seguendo le orme del suo peculiare cliente, ora prossimo alla partenza. Spero di rivedervi, al ritorno. Ammise mentre si tenne occupato a esaminare gli ultimi gingilli da pulire, non prestò attenzione a chi rimase mentre lo diceva.
KarasuSPOILER (clicca per visualizzare)Narrato.
Pensato.
Parlato.
Non preoccuparti. Avremo qualcosa da raccontarti quando torneremo! Gli rispose Karasu con un sorriso.
Mentre Kara era intenta a sfruttare gli ultimi minuti per leggere il libro, accanto a lei, sopra al tavolo, Kangaeru la stava aspettando pazientemente mentre si metteva a lanciare sguardi poco amichevoli ai troppo curiosi, desistendo chiunque ad avvicinarsi. Insieme formarono una scena davvero peculiare.SPOILER (clicca per visualizzare)La torre senza porta:
"si tratta della versione integrale di un racconto molto conosciuto a Neo Green Life, passato ai bambini come una breve favola. L'autore del titolo è anonimo e la data di pubblicazione risale a più di quarant'anni fa, e nessuna informazione che possa tracciare il luogo di stampa del libro.
Il testo parla di un vecchio stregone che viaggiò fino a raggiungere una terra lontana, fermatosi nel luogo che riteneva più che confacente alla casa che voleva costruire, evocò una schiera di servitori che gli costruirono una spettacolare torre, nel giro di pochissimi giorni. Nel suo disegno l'edificio aveva la peculiarità di non avere un'ingresso che permetteva agli altri di raggiungerlo. Sapendo solo lui come entrare e uscire, voleva comunque dare possibilità ad altri di poterlo trovare.
Inventò così una prova, servivano degli elementi specifici che potevano fornirgli una sola persona. Così si rivolse al più grande fabbro di tutti i tempi, chiedendogli di costruire per lui tre potentissimi guardiani, in grado di servirlo e di vivere in piena autonomia.
Accettata la commissione, il fabbro radunò tutta la sua conoscenza alchemica e metallurgica, e cominciò subito a progettare tre golem ognuno di un elemento specifico: uno di pietra, uno di fuoco e infine uno di ghiaccio, il più pericoloso e potente dei tre.
La prova consisteva nell'abbattere questi golem, prelevare il loro cuore e poi portarli tutte e tre alla torre senza ingresso.
Non ci sono chiari indicazioni su cosa succede una volta fatto, ma chi superava la prova otteneva il diritto di conversare con lo stregone nel suo edificio (senza venir fatto a pezzi dai suoi servitori prima).
Il libro finisce con un avvertimento al lettore: tuttora questi "guardiani" della torre vagano per il mondo e attaccano chi si allontana troppo dalla propria casa."
La Storia della fondazione di Samuro:
"Nei successivi capitoli si nomina come il villaggio, durante la sua lenta espansione, aveva affrontato il famoso periodo nero, modellando per sempre la mentalità delle generazioni successivi. Il primo contatto con le formichimere e la distruzione del loro villaggio costrinse gli abitanti sopravvissuti a cercare rifugio nei posti rimasti illesi.
Quando Samuro fu ricostruito, la nuova popolazione sviluppò una forte avversione per quelle creature considerandole maledette, nello stesso periodo si rafforzò una forte credenza che fossero protetti da due figure divinizzate: uno era un fabbro e l'altro un guerriero. Nella pagina era allegato una vecchia foto fatta a uno dei "santuari" dove c'era la statua della loro divinità principale (il guerriero): una creatura antropomorfa, con fattezze di un volatile e quattro braccia, per ogni mano teneva differenti armi.
Superato la disastrosa decimazione e la tragica morte del loro fondatore, seguì un lungo periodo di pace e properità. Gli abitanti fondarono due caste principali, in onore delle divinità, svilupparono una società complessa, tecniche di metallurgie avanzate e divennero fornitori di armi e combattenti più richiesti in tutta Neo Green Life. Tuttora seguono una rigida politica che vieta loro di passare i loro segreti."
Più della metà stavano lasciando la taverna, una piccola marcia formatasi sulla strada principale del villaggio, gli occhi di tutti erano su di loro. I nuovi arrivati tuttavia potevano sentire di essere scrutati dai loro stessi compagni, occhiate fugaci, bisbigli, un ristretto gruppo si radunò.
Sono loro, vero? Fece qualcuno. Sì. A quanto pare gli ultimi arrivati si sono rivelati dei capaci viaggiatori... Sarò sincero. Non mi aspettavo che Yomi facesse entrare così all'ultimo minuto qualcuno. Tuttavia ieri sera avevano addirittura portato una Cockatrice abbattuta... Seguirono sussurri di altri presenti. A quale razza di persona verrebbe in mente di cucinare qualcosa che poteva valere così tanto nel mercato? O sono pazzi, oppure era un falso... Confabulò un altro. Shhh, possono sentirci!
YomiSPOILER (clicca per visualizzare)Narrato.
Pensato.
Parlato.
L'uomo dai capelli d'argento camminava a passi regolari, senza mai girarsi dietro. Era al corrente che, oltre ai suoi uomini, qualcun altro probabilmente lo stava seguendo dopo aver lasciato il locale. Poteva individuare da lontano il numero esatto di tutte le persone presenti e tranquillamente distinguere quali erano quelli che si stavano muovendo nella sua direzione, potendo anche trarre i comportamenti e le intenzioni, semplicemente dal rumore e dal ritmo dei loro passi. Una capacità che aveva affinato facendo questo lavoro per molto tempo.
La copertura di Isaac in quella situazione era bilanciata, egli era volutamente individuabile, ma non traeva dubbi o sospetti, si manteneva discreto quanto gli bastava e il messaggio che voleva mandare era chiaro. Non erano in molti a riuscirci così efficacemente.
Tuttavia l'inaspettato intervento di ZanHel non passò per niente inosservato, portando il sicario allo scoperto. Allo stesso tempo il mercenario si girò verso loro senza espressione, fissando in silenzio per qualche secondo. Doveva ammetterlo, era uno sviluppo che non aveva potuto prevedere. Decise dunque che quello poteva essere il momento più opportuno per scoprire cosa volesse. Lo conosci? Chiese freddamente al ragazzo con le catene.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Voglio fare una piccola richiesta di cortesia a tutti i partecipanti: ho preso l'impegno di portare a termine l'intera serie perché lo voglio, costi quel che costi, e io lo farò in un modo o nell'altro. Vi chiedo quindi da parte vostra, per favore, di rimanere costanti come potete e vi prometto che io lo sarò a mia volta.
Nuovi partecipanti: Haido e Dampyr.
Nuovo party: 3) Haido e Dampyr.Giorno 1; Ore 10 e 8
Non ci fu una immediata risposta al mercenario e probabilmente non ci sarebbe mai stato dal momento che un'altra persona si avvicinò, interessato a parlargli. Indossava una veste da avventuriero, un cappuccio lo copriva ed era di poco alto quanto Yomi.
I carri sono pronti, Mr. Yomi. Si schiarì un attimo. Neanche pochi minuti che sei uscito e hai tirato su una vera marcia dietro di te, sono colpito! Disse sorridendo, nel vano tentativo di lusingare il mercenario. Il quale non reagì, lo guardava solo in silenzio. L'avventuriero attese nervosamente una risposta. Divertitosi abbastanza a vederlo in difficoltà, Yomi riprese il passo per raggiungere il luogo dei carri lasciandolo solo con l'altro ragazzo.
L'avventuriero scambiò delle occhiate, prima su ZanHel rimasto fermo e poi sul mercenario che si stava allontanando con parte della folla a seguirlo, poi nuovamente al primo. I-Io sono Bill e sarò la vostra guida! Si presentò riacquistando fierezza. Faresti meglio a seguire i miei consigli, proprio come quel gentile signore dietro di me lo fa! Questa spedizione non ammette amatori o sognatori, che credono di essersi svegliati con l'avventura nel sangue! Lo sai per chi stai lavorando, in questo momento? Per Valentine, esatto! La Corporazione Valentine! Mr. Valentine non ammette errori e sa scegliere con accuratezza a chi dare il lavoro. E io sono stato scelto per questo! Concluse il vanto. Un vento cominciò ad alzarsi, coprendo il silenzio che seguì.
Tu sei Kara, giusto? L'oste del locale la stava chiamando. Non volevo interromperti la lettura ma ti consiglio di rimandare, per il momento. Karasu se ne è già andata, così come la maggior parte delle persone... Disse, preoccupato che si fosse persa la cognizione del tempo. La corvochimera stavolta non ebbe reazioni nei confronti di Oscar, sapendo probabilmente che avesse ragione. Attese comunque l'ultima risposta da Kara.SPOILER (clicca per visualizzare)mat04 Melarsi Dato che venite introdotti soltanto adesso, descrivete il motivo del perché vi trovate nel villaggio e quanto tempo siete rimasti. Voi siete già dentro la spedizione, con altri avventurieri che avevano anticipato i primi partecipanti. Spiegate anche come siete riusciti a entrarvi e cosa avete fatto di tanto rilevante da avervi permesso di farne parte. Non è obbligatorio scendere nei dettagli né vi chiedo di farne tre pagine di background, ma sono sempre ben accetti per una migliore immersione. Per qualsiasi domanda, richiesta o dubbio scrivetemi in privato. Avete la piena libertà di scrivere quello che volete.SPOILER (clicca per visualizzare)emanplay Jango Jango Fate quello che dovete fare o stavate facendo. Poi raggiungete la destinazione dove Yomi sta aspettando. Come per loro avete la piena libertà.Giorno 1; 10 e 20
Giunti, non poco lontano dal famoso albero che fu tagliato a metà, soltanto l'altro giorno, tutti i presenti si dovettero rifare gli occhi. Ad attenderli un'impressionante schiera di cavalli, questi trainavano diversi carri, come promesso dalla guida ufficiale della spedizione: alcuni per il trasporto delle persone, altri contenevano il cibo per il viaggio e altri facevano semplicemente da deposito vuoto, probabilmente previsti per essere usati molto più avanti.
Il mercenario si guardava intorno, erano usciti fuori dal villaggio, vicino l'ingresso con le guardie in armatura a osservarli, più annoiati che preoccupati, ma sempre attenti. Il terreno di quel posto, che aveva conosciuto soltanto giornate solitarie e silenziose, quel giorno veniva completamente coperto dall'affluenza e dalle orme dei viaggiatori che avevano risposto alla chiamata, tutte facce a lui familiare, avendoli personalmente selezionati. Non erano i colleghi più forti né i più abili con cui aveva lavorato, ad eccezione di uno soltanto, ma non si trattava di una questione di forza. D'altronde, era sufficiente lui da solo, a eliminare qualsiasi ostacolo incontrasse, era stato scelto per questo e ne era perfettamente consapevole. La vera difficoltà era altra.
Immerso nei suoi pensieri, da lontano, Kiokuryoku svolazzò sopra la folla e i carri per poi atterrargli sopra la spalla. Il corvo mostruoso emise un suono, e ripeté, mentre il mercenario lo stava ascoltando.SPOILER (clicca per visualizzare)Ad ogni post, avete 72 ore di tempo per postare. Superato quel tempo, si salta il turno al mio prossimo post e si becca un'amonizione. Al terzo si esce fuori.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
*pensato
parlato
"Parlato da altri"
#scritto#
Equip: SHADOWSMOKE DRAGON PIPE (Foil)
Arma: REAP AND SEW
Riferimenti storici e nostalgiciSPOILER (clicca per visualizzare)Quest 87 vecchio GDR https://hxhforum.forumcommunity.net/?t=54951397
quest 90 vecchio GDR https://hxhforum.forumcommunity.net/?t=55194519
Erano passate alcune settimane dal giorno in cui Haido dovette sacrificare tutto il suo potere per potersi salvare.
Furono settimane di meditazione dove provó, senza risultato, a riaprire i canali della propria aura con quello che diversi anni addietro il suo maestro chiamó il "metodo naturale", ben diverso dal metodo rapido e doloroso a cui venne sottoposto.
Non ci furono tuttavia risultati, per cui Haido si decise a tentare di mettersi in contatto con il suo Maestro, Zac.
Inizialmente fu titubante, essendo Zac un allievo del grande Akira Zoldyeck, capofamiglia della grande famiglia di assassini a cui apparteneva anche il sicario che tentó di assassinare Haido e che gli riveló l'esistenza di un legame di sangue tra il ragazzo e la famiglia di sicari.
Superate le perplessitá Haido tentó di chiamare Zac, ma il telefono risultava spento, per cui decise di scrivere un messaggio enigmatico, ma che avrebbe compreso.
#La nuvola nera é svanita, avrei bisogno di aiuto per farla ritornare#
Tuttavia non ricevette mai risposta alcuna e il telefono risultó sempre spento.
*che sia morto?
Haido bramava dal desiderio di conoscere ulteriori dettagli sul proprio passato, tuttavia era consapevole che allo stato attuale indagare sul passato della famiglia Zaoldyeck sarebbe stato rischioso.
Il suo vecchio maestro avrebbe potuto aiutarlo, ma sembrava scomparso. Haido conosceva anche un altra persona legata alla famiglia, Kodama, un talentuoso e taciturno ragazzo, i due vennero addestrati insieke all'utilizzo del Nen da Zac, successivanente Kodama venne affidato direttamente ad Akira Zaoldyeck per il proseguo dell'addestramento. Tuttavia Haido non possedeva il contatto di Kodama, dunque accantonó l'idea di cercarlo.
*Mi recheró dove tutto ebbe inizio.
Detto questo partí alla volta di Neo Green Life, la nazione dove Haido venne addestrato da Zac.
Nel tragitto ripercorse mentalmente quanto accaduto in quella nazione, insieme a Kodama e Asura affrontó persino due Formichimera di nome Kha'Zix e Rengar quando ancora erano privi di addestramento.
*Asura, chissá se almeno lui sará raggiungibile
Tentó di contattare Asura, suo vecchio compagno di avventura e di lotte, ma anche il suo telefono risultò spento.
*Peccato.
Arrivato alle porte di NGL come consuetudine dovette lasciare tutta la tecnologia di cui disponeva nelle casse di sicurezza esterne.
Prima di lasciare il telefono scrisse un nuovo messaggio a Zac e uno identico ad Asura, nel caso uno dei due fosse riapparso.
#Sto entrando a NGL#
Dopo di che spense il telefono e lo ripose nelle cassette, insieme ad un fagotto contenente il pugnale sottratto al sicario.
*sarebbe veramente spiacevole se qualcuno mi trovasse in possesso di questo.
Portó con sé soltanto una vecchia pipa e una balestra ed entró nel paese.
Si diresse verso il villaggio dove diversi anni addietro partecipó alla spedizione contro la Formichimera.
Non ebbe neppure il tempo di arrivare che subito avvistó una folla intenta ad ascoltare un uomo su un palco.
Nel trambusto gli parve di capire che l'uomo stesse promettendo una lauta ricompensa a chiunque l'avesse seguito in una spedizione, parlava di una vecchia leggenda locale, di un fabbro e di armi magiche.
*Perché no?
L'unica condizione era quella di dimostrare la propria forza.
*Anche ridotto in questo stato dovrei essere in grado di stupirlo
Haido si mise in fila e attese il suo turno, tuttavia all'improvviso udí una voce.
"Ehi ma quel ragazzo laggiú lo conosco. Si non ho dubbi, é uno dei ragazzi che dieci anni fa salvarono questa topaia dall'attacco del mostro".
*Quindi si ricordano ancora.
Ricorda bene, sono proprio io.
Si rivolse infine al reclutatore
Cosa devo fare per entrare a far parte della spedizione?
"Ah ah ah, dunque sei uno di quelli che qualche anno fa combatterono contro Kha'Zix e Rengar, per me é sufficiente, sei dentro "
Haido fu sorpreso del fatto che uno straniero conoscesse il nome di quelle due Formichimere, comunque non se ne preoccupò troppo.
Attese che la campagna di reclutamento fosse terminata ed infine seguì il reclutatore e tutti gli altri fino all'uscita del villaggio; quello che vi trovarono fu un imponente numero di cavalli con annessi carri da traino.
*Si prospetta un viaggio interessante.
Haido cercó di nascondere lo stupore e attese nuove direttive da parte del reclutatore.
Edited by mat04 - 29/7/2022, 11:42.
Quest n° 01: Atto I - Viaggio in oriente.Serie di Quest n° 02: Il Signore della forgia. |
Web
