Quest 03: Il Signore della forgia.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Trickster


    Group
    GDR Masters
    Posts
    7,515

    Status
    Offline

    York Shin City
    (Qualche settimana prima...)
    Ore 21 e 45.

    ctozFKS

    Una notte gelida nella grande città, le strade bagnate dalla pioggia inninterotta, il rumore delle gocce d'acqua con l'alternarsi delle auto che sfrecciavano chissà dove. Era tutto quasi vuoto (quasi). Svelto, svelto! Ci è alle calcagna! Gridò nel buio uno dei quattro fuggitivi per velocizzare i suoi compagni, in lontananza una van nera li aspettava. Il conducente si apprestava nervosamente ad accendere la macchina mentre li vedeva accorrere verso di lui. Via via! Il rumore dell'acceleratore e il van partiva con le porte ancora spalancate mentre si vedevano i piedi dei fuggitivi di fuori, goffamente si agitavano per entrare dentro. Dopo una decina di grossi edifici superati finalmente si chiusero le porte, la strada attorno a loro era a malapena visibile, i pali illuminavano debolmente.

    Passarono minuti, silenzio, si respirava un'aria pesante e nervosa. Qualcuno si decise di parlare. È fatta! Non può più raggiungerci... no? Disse uno dei passeggeri dietro, palesemente incerto dal tono. Ancora non si volevano esprimere, la tensione non cedeva posto, in particolare il compagno davanti rimase vigile senza sbilanciarsi. Beh... faceva il secondo dietro. Io non vedo auto che ci sta inseguendo, e di certo non può pedinarci a piedi... In quel momento il conducente si unì per rivelare qualcosa, qualcosa che il passeggero accanto già sapeva. Ascoltate. Sembra esserci qualcosa lì, è lontano ma riesco a vedere qualcuno in mezzo alla strada. Lo vedete anche voi? E aveva ragione, c'era qualcuno di spalle, bagnato fradicio dalla pioggia ad aspettarli. Tutti trasalirono mentre quello davanti guardò irrequieto il conducente. Investilo! Ordinò, e ripeté più forte non appena sentì un accenno di protesta. INVESTILO, HO DETTO! ACCELERA!

    La sagoma si girò nella direzione delle crescenti luci abbaglianti, i capelli d'argento gli coprivano il volto, portava una lunga giacca bluastra, teneva entrambe le mani su una spada infoderata, rimase immobile anche quando il van accelerò al massimo verso di lui. Assistettero a qualcosa di innaspettato: l'uomo con la spada tenuta infoderata era in mezzo a loro, come se stesse attraversando l'auto da fantasma. Solo dopo realizzarono, quando lo avevano già sorpassato, che le due parti del van si allontavano l'uno dall'altro mentre i passeggeri rimasero paralizzati allo scenario surreale. Le due metà si fracassarono per qualche metro, poi di nuovo il silenzio. Il rumore della pioggia.

    Il passeggero che stava davanti era gravemente ferito, ma poteva ancora muoversi. Udiva gli spari da parte dei suoi compagni sopravvissuti al botto per poi spostare lo sguardo verso il corpo del conducente a terra. Alzatosi a fatica avanzò con passo svelto al lato opposto della baraonda, senza girarsi indietro. Un suono sibilò nell'aria, la sparatoria cessò all'istante e con essa anche la pioggia, come se quel suono di prima avesse congelato ogni cosa, perfino lo scorrere del tempo. Si guardò dietro pentendosi subito dopo: l'assassino aveva già ucciso i suoi colleghi. Stava rinfoderando la lama, il suono del tac finale che chiuse la spada decretò il ritorno della pioggia con lo sgomento del solo spettatore vivo. Merda! Perché lo sto guardando?! Si rese conto della sua stupidità, sarebbe dovuto correre ma la scena al limite del soprannaturale lo aveva incantato. Si girò di fretta ritrovandosi proprio quel assassino difronte a lui, immobile, senza espressione. Capolinea. Una fredda e distaccata voce aveva annunciato la fine dei giochi, l'ultimo sopravvissuto raggelò.

    Tu... li hai fatti fuori... credi che ti dirò qualcosa, senza opporre resistenza? Ti... ti sbagli! Fai prima a uccidermi! L'assassino aggrottò fissandolo, fingendo di non capire dove avrebbe parato. Non ho paura di te, né di cosa mi farete per farmi parlare! Proseguì, a ogni parola sembrava riacquistare coraggio. Non mi può uccidere, i suoi capi probabilmente mi vogliono interrogare, dovrò solo fingere resistenza e poi- Non credo proprio. L'uomo ferito perse di colpo quella precaria sicurezza assieme al colorito nel volto. Co... cosa? Ma- Seguì un'altra interruzione. Sì. Vi dovevo interrogare sul conto dei vostri giri. Ma non ho mai avuto bisogno di interrogarvi... vivi. Un forte sibilo, seguente poco dopo il suono della lama che veniva lentamente rinfoderata. La testa cadde rotolante, mentre il corpo crollava schizzando via una pozza d'acqua. L'uomo con la spada avanzò di qualche passo per poi fermarsi accanto alla testa decapitata. Capelli fradici gli coprivano il volto, ci mise una mano sopra e con un colpo se li tirò indietro.

    Afferrato la testa, la osservò: espressione ormai spenta, priva di vita, indifferente alle gocce d'acqua che scivolavano via. Parla. A quelle parole, questa sussultò con espressione mista tra incredulità e terrore. Mise a fuoco la vista, il volto del suo assassino. Spero stai comodo. Abbiamo molto di cui discutere. Un cellulare cominciò a squillare nella tasca dell'uomo dai capelli d'argento, questo rispose senza convenevoli mentre con una mano teneva sempre ferma la testa della vittima ancora sconvolta dell'accaduto. Pronto? Sì. Sì, sto interrogando uno di loro in questo momento. Esatto. Ovviamente. E mentre la conversazione al telefono intercorreva, il decapitato, insensibile del suo corpo, lo scorse a terra mentre il sangue che ancora fuoriusciva da questo si stava mischiando con la pozza, diffondendosi a macchia d'olio. Era morto fino a poco fa. L'uomo dai capelli d'argento stava per chiudere la chiamata, la vittima udì chiaramente le ultime parole di chi aveva telefonato. "Va bene, gli altri ripuliranno tutta la zona. Ottimo lavoro, Yomi. Scopri tutto quello che sanno e poi ritorna, abbiamo un incarico di massima urgenza da affidare a te. Stavolta ti recherai a Neo Green Life."


    Quest 03: Il Signore della forgia.

    wIFsUHV

    Genere: Avventura.

    Difficoltà: 2 di 5.

    Requisiti: Livello minimo = 0; Livello consigliato = 0; Apprendimento Nen minimo = 0%; Apprendimento Nen consigliato = 0%.

    Partecipanti: Kara, Akane, Lilaela, ZanHel, Raven.

    Ambientazione: Neo Green Life.

    Obbiettivo: Formare una spedizione e trovare un luogo inaccessibile.

    Ricompense: 100 Exp. e 2.000 Jenny Base; si cumulerà Exp. Bonus per ciascun giocatore nel corso dell'avventura e poi, sommata assieme, verrà aggiunta all' Exp. Base. La ricompensa finale dipenderà dalla qualità delle giocate nell'insieme. (Si tratta di un nuovo metodo di guadagno di ricompense che stiamo sperimentando, questa novità è attualmente introdotta solo in questa Quest)

    Party: 1) Akane, Lilaela e Raven; 2) Kara e ZanHel.

    PS: si ricorda a tutti i giocatori che per ogni PG si dovrà specificare (sotto spoiler e sempre nel primo post) le armi/equip./oggetti extra equipaggiati per la Quest al quale si sta partecipando.


    Neo Green Life
    (Piccolo villaggio situato all'inizio del confine...)
    Giorno 0; Ore 11 e mezza.



    uMoYFDX

    Da una settimana a questa parte c'è un enorme trambusto circa uno straniero vestito in modo eccentrico e proveniente da fuori dal confine che, stabilitosi al villaggio, aveva preso alloggio presso una nota taverna. Il nuovo arrivato garantisce un generoso compenso per una guida o dei capaci avventurieri disposti a viaggiare con lui. L'obbiettivo di questa spedizione è quella di raggiungere la zona dove confluiscono tutte le versioni di una leggenda che afferma essere la residenza di un anonimo artigiano: autore di oggetti leggendari e delle meraviglie sparse per la terra verde. Al giorno d'oggi, la storia del mitico fabbro di NGL e della sua fucina viene raccontata come una semplice favola nei libri, anche se ci sono molti dibattiti su questa leggenda dove si afferma che non era semplicemente un racconto inventato. Senza contare poi del bizzarro collegamento alle famose "Meraviglie di NGL", opere misteriose e imponenti di architettura molto spesso associate al personaggio come costruttore di queste. Le divergenze circa la veridicità o meno è dovuta a vari documenti storici esportati e a manufatti straordinari realmente esistenti, scoperti solo un decennio prima, di cui l'autore era sconosciuto e che storicamente e scientificamente era stata provata la loro provenienza da quella terra... Una grande corporazione non soltando considera l'esistenza di questo noto personaggio come non inventata, ma afferma che nel luogo in questione possa realmente collocarsi la famosa fucina. Data l'impossibilità di poter formare una task specializzata nella ricerca, in una terra che proibisce l'uso di apparecchiature elettroniche e altre tecnologie avanzate, la commissione per la spedizione alla fine era stata affidata a un singolo uomo che ora ricerca indizi, per conto dei piani alti. Molti, udita la notizia della ricompensa, sono accorsi dallo sconosciuto per offrire i loro servigi, ma non è nel suo interesse ammettere chiunque e non pochi sono stati respinti.

    Scrivete un background su come i membri dei vostri rispettivi party si conoscono o si sono incontrati e dove avete deciso di gruppare insieme. Ricordate, i due party non c'entrano nulla l'uno con l'altro, vi state tutti incontrando nella Quest soltanto ora. Potete anche decidere di fare un background unito (uno per gruppo) e un player posterà per il suo party, a voi la scelta. Infine motivate il vostro arrivo al Neo Green Life e a un villaggio vicino ai confini. Questo abbastanza piccolo ma provvisto di una taverna piuttosto popolare (Horde è il nome), abituata a ricevere e far alloggiare molti turisti e viaggiatori stanchi; tre ingressi di cui due principali sorvegliati da individui corazzati. Fermatevi quando vi troverete a una delle tre entrate. In un modo o nell'altro il vostro obbietivo primario è di trovare lo straniero e di unirvi a lui.


    A ogni post avete 72 ore di tempo per postare. Per mancato post da parte del player questo avrà un richiamo, al terzo richiamo si fallisce la Quest.


    Edited by Ápeiron - 11/11/2023, 11:30
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    GDR Masters
    Posts
    1,834
    Location
    Una casa con un angolo solo

    Status
    Anonymous

    Narrato
    Pensato
    Parlato


    Kara aprì gli occhi. L'autobus su cui stava viaggiando per arrivare all'entrata di NGL aveva a bordo sì e no una decina di persona. Al suo fianco, un ragazzo con una catena avvolta attorno al braccio. Per un attimo non lo riconobbe, un po' per il sonno, un po' perché non era per nulla abituata ai viaggi in compagnia, ma dopo essersi strofinata gli occhi e aver fatto mente locale, mise a fuoco la situazione.
    ZanHel, questo era il suo nome. L'aveva conosciuto poco tempo prima, quando, nella cittadina in cui si trovava, un uomo in armatura fece la sua apparizione e seminò il panico tra le persone, mietendo anche diverse vittime. In quell'occasione, Kara e ZanHel, insieme a pochi altri coraggiosi, riuscirono a fermare l'uomo da quello che pareva essere l'inizio di un vero e proprio genocidio. Subito dopo entrambi si fermarono ad assistere i feriti e chiunque ne avesse bisogno negli immediati dintorni. Nel mentre si presentarono a vicenda e scambiarono qualche parola. Parlando del più e del meno, il ragazzo le rivelò la sua prossima destinazione: NGL. A quanto pare girava voce che un uomo stesse cercando di formare una squadra per una spedizione molto importante e remunerativa, e ZanHel era seriamente intenzionato a farne parte. Kara, dal suo canto, non ci vedeva nulla di troppo allettante. Non aveva praticamente alcuna esperienza in questo tipo di spedizioni. Tuttavia la ricompensa le avrebbe fatto molto comodo. C'erano posti che voleva visitare, oggetti che voleva avere tra le sue mani e soprattutto informazioni che voleva ottenere. Tutto ciò avrebbe richiesto un discreto potenziale economico, ben superiore alle sue attuali possibilità, e, tutto sommato, aveva sempre voluto vedere NGL. L'aveva sempre immaginato come un posto bellissimo, dove la natura era quasi completamente incontaminata dalla presenza dell'uomo. Inoltre, dopo quello che era appena accaduto in città, avrebbe volentieri alzato i tacchi. Così propose a ZanHel di accompagnarlo in quel viaggio. Certo, non pensava neanche lontanamente di riporre la sua fiducia in lui. Non si sbilanciò troppo nel fornirgli informazioni personali, d'altronde ancora non lo conosceva, e in più le dava l'impressione di essere un tipo un po' bizzarro, ma non sembrava comunque un individuo losco.

    Che ore sono? Quanto manca per arrivare?

    Chiese al giovane.
    Guardò fuori dal finestrino, ed ebbe involontariamente la risposta alle sue domande. L'autobus si fermò all'entrata di un piccolo villaggio, sorvegliata da un individuo con addosso una corazza. L'autista scese dalla sua postazione e parlò con la guardia, dopodiché fece a tutti i passeggeri cenno di scendere.
    Kara raccolse le sue cose e seguì le indicazioni.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    GDR Loyal Players
    Posts
    388

    Status
    Offline
    ZanHel

    Arma: Frusta a Catena

    Equipaggiamento: Festerwood Vizard

    Oggetti Extra: Potion of Dragon's Breath


    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri


    Non era passato molto tempo da quando ZanHel e un gruppo di avventurieri affrontarono, con grande tenacia il temibile cavaliere omicida che gettò il panico in una cittadina sperduta nella Repubblica di Padokia. Alla conclusione dello scontro ZanHel fece la conoscenza di Kara, una ragazzina fuori dal comune che contribuì all'annichilimento del folle omicida, con la quale si diresse nella regione di NGL.
    ZanHel infatti, aveva sentito in giro che un uomo garantiva un generoso compenso per chi lo avesse accompagnato in una spedizione incentrata sulla leggenda del fabbro di NGL: di certo, intascare qualche extra non avrebbe potuto che fargli comodo.
    Così, ZanHel e Kara si ritrovarono in autobus diretto ad uno dei villaggi situato ai confini della regione in attesa di arrivare a destinazione.
    Durante il tragitto, i due non proferirono parola riguardo a loro stessi, restando oltremodo distaccati dal punto di vista emotivo: d'altronde era un comportamento lecito per due persone che si erano conosciute non da molto.
    Per tutto il tragitto ZanHel si era messo a riposare, ricaricando le energie per la spedizione che li aspettava; un dosso poi lo fece sobbalzare, portandolo in uno stato di dormiveglia che si tramuto presto in veglia non appena scorse, oltre il vetro del bus l'approssimarsi della destinazione. In quel momento vide Kara già sull'attenti che si stava apprestando alla discesa.

    A quanto pare siamo già a destinazione.

    Disse ZanHel con un filo di voce nel mentre si stiracchiava, fissando intensamente il luogo che stava loro attendendo con uno sguardo interessato e ricco di gioia.
    Poi si alzo anche lui e si diresse all'uscita dell'autobus.
    Ad attenderli, c'era un individuo corazzato, una guardia pensò ZanHel, che faceva probabilmente da sentinella ad una delle entrate.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    Member
    Posts
    7,862

    Status
    Anonymous
    Akane = Pistole e Vestito in Kevlar

    colori
    Akane

    Pochi oggetti in una piccola valigia, che più che altro era uno zainetto che portava in spalla, ormai Akane aveva imparato cosa significasse viaggiare per andare all'avventura, portare il minimo indispensabile con se e sperare di poter recuperare quello che serviva per i comfort una volta arrivata sul posto, e per le cose che non poteva trovare? Beh ne faceva a meno.
    Il viso rivolto verso il finestrino, mentre guardava la nuvola di fumo creata dal treno, come una coda che raccontava a chiunque la vedesse quale fosse il viaggio intrapreso dal treno e dai viaggiatori che si erano affidati a lui per quel viaggio. Una candida quanto dannosa nuvola bianca che si innalzava nel cielo azzurro di quella bella giornata.
    Decise di soffermarsi ancora un momento indugiando lo sguardo verso quel cielo limpido, notando alcuni uccelli svolazzare li vicino, prima di decidere che fosse il momento di avviarsi e cercare una cabina.
    La maggior parte erano piene o private, quindi non fu molto semplice trovarne una dove potesse attendere l'arrivo alla stazione che la interessava.
    Per sua fortuna vide una cabina dove vi erano solo due persone, e sembravano dei suoi coetanei. Entrando si accorse che non era cosi lontana dalla verità, oltre che essere sua coetanea, l'altra ragazza era anche una sua conoscenza, da dire che ormai non la vedeva da cinque anni, quindi poteva anche sbagliarsi, ma Akane si sarebbe giocata anche i vestiti che indossava al momento. Era lei, era Lilaela
    Lila, Lilaela, sei tu vero?Ti riconoscerei anche se passassero mille anni. Ti ricordi di me?
    Sono Akane, Akane Kaori. Siamo state amiche in orfanotrofio, anzi eri la mia migliore amica a dirla tutta. Quel giorno in cui abbandonasti l'orfanotrofio sapevo che ci saremmo rincontrate prima o poi.

    Un sorriso solare segnava il viso di Akane mentre parlava con la sua vecchia amica e forse l'unica a suo dire.
    Cosa mi racconti?
    Io ho lasciato l'orfanotrofio da qualche mese ormai, e mi sono data all'avventura.
    Anche ora, sto andando a Neo Green Life per un avventura molto interessante, si parla di un uomo molto ricco che cerca un gruppo che lo porti da un famoso fabbro, che di dice esser e il migliore.
    Sia il pagamento che l'idea di incontrare questo fabbro sono allettanti e quindi ho deciso di andare.
    Tu invece perchè sei qui?

    Anche se i toni erano diventati più seri, l'espressione felice e solare di Akane non era cambiata affatto mentre fissava la sua interlocutrice, Ormai le si era seduta di fianco, mettendosi davanti al ragazzo ed accavallando leggermente le gambe per sedersi in una posizione più comoda, l'aveva ignorato fino a quel momento, quasi dimenticandosi della sua presenza, ed ora quasi arrossiva mentre cercava di ricordare se aveva effettuato o meno qualche movimento inconsulto per una giovane ragazza davanti ad un ragazzo che avesse circa la sua età.


    Fortunatamente il discorso nato fra i tre era durato cosi a lungo da far scorrere il viaggio in pochi istanti per loro, finalmente la loro stazione era arrivata e si apprestavano a scendere dal treno. Li avrebbero utilizzato i servizi messi a disposizione dallo stato dominante della Nazione, che erano di una tecnologia molto arretrata almeno per gli standard di Akane, ma si sarebbe abituata presto. La carrozza trainata dai cavalli si fermò in un villaggio al limitare di NGL, senza addentrarvisi ancora, solo in quel momento scoprirono che, se avessero indagato meglio, avrebbero potuto utilizzare dei mezzi un po' più evoluti ancora per una buona parte del viaggio fino a quel villaggio, ma ormai il latte era versato e non era certo il momento di lamentarsi sul chiedere o meno informazioni.
    Le notizie arrivate ai tre parlavano di una famosa locanda, che non faticarono troppo a trovare. Questa aveva addirittura tre entrate, quando si diceva il lusso.

    come avete potuto leggere, mancano parti alla storia, queste verranno aggiunte nei post degli altri due utenti, quindi se vi è piaciuta la scena continuate pure la lettura ^^
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    Friends
    Posts
    4,163

    Status
    Offline
    "Parlato Lilaela"


    Arma: Lisca (Katana Aikuchi)
    Equipaggiamento: Rosaio della Madre

    Anche quella era una giornata a dir poco noiosa. Non c'era nulla che potesse anche minimente distrarmi, figuriamoci divertirti. Feci uscire la punta di Lisca dalla mano di quel barbone. Aveva smesso di urlare; aveva capito che non serviva a nulla. Peccato: non mi dava quel brivido che cercavo. Sospirai. "Sta attento la prossima volta, signore; stava per sporcarmi..." Si era rannicchiato e si teneva la mano. Non capivo... faceva così tanto male? Sbadigliai e uscii dal vicoletto dove mi trovavo. Quella città mi aveva già stancato. Ma come potevo andarmene? Vidi una massa di persone muoversi in una direzione e iniziai a seguire il gruppo, zompettando curiosa. Cosa c'era di così interessante da attirare tutte quelle persone? Ci volle poco a scoprirlo: mi ritrovai in una stazione con un treno pronto a partire. Un blocco di metallo che ingoiava perone dalle sue bocche laterali. In qualche modo ero finita in una fila che attendeva. Cosa non riuscivo a capirlo, ma attendevano. Osservai l'uomo dinanzi a me, ascoltai ciò che diceva e notai ciò che faceva. "Lo scalo per Neo Green Life." Dissi, cercando d'imitare la voce dell'uomo che mi aveva preceduto. Non capisco lo sguardo che fa la donna che mi porge il biglietto. La donna voleva qualcosa da me. Ci misi un paio di secondi ma afferrai ciò che voleva. Misi le mani in tasca e versai il contenuto sul piattino tra noi. Sembrava soddisfatta e mi permise di andare avanti. Continuai a seguire l'uomo che sparì una volta dentro uno dei treni. Lo seguii e mi guardai attorno, mentre le porte vennero chiuse dietro di me. Non sapendo che fare, me ne andai in giro, zompettando come mio solito, qualcuno diceva qualcosa ma neanche ci feci caso. Avanzai sorridendo, senza alcun pensiero e trovai una specie di stanzetta quasi vuota. Vi entrai quasi danzando e saltando su uno dei sedili. Iniziando a scalciare e a canticchiare tra me e me, mentre continuavo a fissare intensamente il sedile dinanzi a me. Non c'era nulla sopra, ma era interessante. Una voce mi chiamò per nome e un ciclone giallo iniziò a parlare a raffica. Non capivo che volesse e che dicesse, ma la osservavo ricambiando il sorriso e annuendo. Faceva domande che non capivo e risposi con un sempreverde: "Mi annoiavo." Detto senza spezzare il sorriso a bocca aperta. La ragazza iniziò una specie di monologo alla quale si unì il ragazzo. Non capivo assolutamente nulla di quello che stava succedendo, ma per lo meno mi sembravano interessanti... Forse li avrei seguiti nel loro... qualunque cosa stessero facendo. Il discorso loro continuò con me che reggevo il gioco, restando vaga nelle mie risposte, ma dando l'impressione che stessi seguendo. Scendemmo dal treno per andare in carrozza, fino a raggiungere una locanda: una casupola con tre porte e dei tizi alle soglie che facevano le statuine. Inclinai la testa. Dovevamo entrare?

    Edited by Ty27 - 19/11/2020, 23:30
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    Member
    Posts
    10,635
    Location
    Dietro di te...

    Status
    Anonymous
    Narrato
    Pensato
    Parlato


    Arma: N/A
    Equipaggiamento: N/A


    Era passato un po' di tempo da quando Raven aveva lasciato la Città delle Stelle Cadenti, circa un paio di mesi da allora viaggiando sempre con uno zainetto sulle spalle con i pochissimi averi che possedeva.
    I suoi abiti erano diventati un po' malandati e sporchi ma nulla di tutto ciò lo preoccupava, del resto non veniva di certo dal posto più ricco del mondo, era abituato da sempre a cose di seconda mano.
    La sua attuale destinazione era Neo Green Life, in breve NGL, in un certo senso si trattava di un luogo non troppo diverso dalla sua città di provenienza, un paese arretrato e privo di tecnologia.
    Sarà come se fossi a casa...
    L'incarico di cui aveva sentito parlare chiedeva dei collaboratori per trovare un noto fabbro del luogo, naturalmente ci sarebbe stata una selezione che il giovane aveva tutta l'intenzione di superare, ciò che lo interessava era sicuramente il compenso e l'esplorazione ma molto di più era il fabbro stesso, l'idea di poter avere la possibilità di avere qualcosa creato apposta per lui lo attraeva, per uno che non aveva mai posseduto nulla di veramente proprio quell'idea era estremamente seducente.
    Mentre continuava a pensare a queste possibilità continuava il suo viaggio in treno verso il confine di NGL, non si era accorto dell'arrivo di una nuova presenza nella cabina, si trattava di una ragazza dai lunghi capelli verdi e dall'espressione un po' persa tra le nuvole; Raven però aveva imparato a non fidarsi delle apparenze in quanto aveva conosciuto un gran numero di persone che lo avevano sorpreso in modi improponibili e che aveva giudicato male.
    Poco dopo ecco che entrò una seconda ragazza, questa aveva capelli biondi e un viso innocente eppure portò un certo trambusto in cabina che spezzo la tranquillità che c'era prima, le due ragazze sembravano conoscersi da molto tempo e, cosa ancora più sorprendente, sembravano essere entrambe dirette a NGL per lo stesso incarico riguardante il fabbro.
    Si pose quindi una scelta di fronte al ragazzo dai capelli corvini, decidere se provare ad aggregarsi al gruppo di due conoscenti oppure provare a creare degli ostacoli alle due sue possibili concorrenti.
    Ci pensò a lungo perdendosi nuovamente nei suoi pensieri senza accorgersi di stare quasi fissando la nuova arrivata cosa che sembrò piuttosto imbarazzante, subito girò lo sguardo fingendo di nulla e decidendo di provare ad aggregarsi a quella coppia visto che non aveva alcuna esperienza che gli avrebbe permesso di ostacolarle, quindi meglio farsele amiche.
    Sembra che stiamo cercando tutti e tre la stessa persona...
    Ecco che Raven spezzò il discorso delle due ragazze, sembravano quasi parole intimidatorie.
    Forse potremmo aiutarci a vicenda e fare squadra
    Ma ecco che il seguito metteva in chiaro le sue intenzioni di voler fare gruppo.
    I tre parlarono per un po' mentre il treno si avvicinava alla destinazione.
    Una volta giunti a destinazione ecco che il trio dovette passare a un abbigliamento meno moderno per non parlare del trasporto ridotto a una semplice carrozza trainata dai cavalli, non ci volle molto a giungere ad un piccolo villaggio la cui unica abitazione importante sembrava essere una locanda con addirittura delle guardie all'esterno.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Trickster


    Group
    GDR Masters
    Posts
    7,515

    Status
    Offline

    Giorno 0; Ore 11 e 35.


    Sull'autobus, in mezzo ai posti ormai svuotati, una ragazzina rimase a dormire incurante che il mezzo fosse arrivato a destinazione. Karasu era in grado di addormentarsi semplicemente chiudendo gli occhi e con la stessa facilità svegliarsi, sentendosi riposata ed energica come una bambina dopo aver fatto un pisolino. Difatti aprì subito gli occhi, si stiracchiò brevemente e si alzò, fece per scendere dal trasporto e unirsi al resto. Yawwwn.

    Il villaggio era circondato da una palizzata abbastanza alta ma si potevano ancora vedere gli edifici e perfino la taverna in lontananza, tramite l'ingresso sorvegliato. Le guardie erano particolarmente armati con spada o asce ai fianchi, la lancia tenuta stretta, salda verso terra e se in lotananza non si faceva troppo caso, avevano una corazza di ottima fattura e con leggere ammaccature. Non avevano l'aria di scherzare, con lo sguardo vigile valutavano i forestieri. L'autista garantì per loro (almeno quelli scesi dall'autobus) che erano dal fuori dai confini, non fecero tempo di dare l'assenso che Karasu sorpassò l'ingresso, salutandoli amichevolmente. Era estremamente bassa, rispetto ai presenti, fisicamente troppo matura per essere solo piccola.

    Una delle guardie sospirò. Se Kara avesse letti gli svariati pensieri di uno di loro, sentirebbe:
    Altri... e sicuramente per lo stesso motivo.

    Non dovrei essere qui... se solo fossi con la truppa di Lee a cacciare...


    Uno di loro poi addocchiò Akane, con torva espressione. Ehi tu! Rivolse il dito verso di lei. Non vorrai attraversare il confine con quella pistola, vero? Perché ce l'hai con te? La interrogò con aria severa. L'altra guardia si dimenticò subito della ragazzina, assistendo vigile. Lasciala al villaggio, ti indicherò dove andare. Fece, dopo aver valutato la facenda. Ma perché si portano sempre le armi da fuoco...

    Puoi decidere di seguire le sue indicazioni. Oppure no.


    Rivolse poi lo sguardo agli altri. E questo vale per tutti quanti! La tecnologia è proibita in questa terra, non portatevi cose inutili che non vi servono comunque! Un gracchiare tuonò, tutti sussultarono. Sopra l'ingresso si era adagiato una bestia alata simile a un corvo, ma più grande e spaventoso. Stava scruttando dall'alto, immobile, gli occhi mostruosi. Le guardie lo ignoravano, come se non fosse una minaccia per loro. Non abbiate timore, non nuoce a nessuno. Rassicurò uno di loro. Adesso per favore passate.

    Potete entrare.

    Il villaggio: in lontananza già visibile la Taverna Horde; La casa del capo villaggio; una modesta biblioteca, stanza spaziosa, quasi sempre vuota; la piazza con il mercato e le bancherelle, a quest'ora del giorno è particolarmente affollata; una caserma con un cortile di addestramento, lì accanto un ufficio per ritiro indicato dalla guardia ad Akane; una fucina rudimentale; dall'altra parte del villaggio l'uscita che porta in direzione del confine, un'altra più piccola invece a un grande spazio verde con boschi verso la fine; Noterete, di tanto in tanto, individui con lo stesso armamentario e corazza delle guardie dell'ingresso che si aggirano.


    Chi ha 15 di Intelligenza può notare che le guardie e simili non danno l'aria di essere esattamente del posto, rispetto alla gente locale. Vuoi per l'atteggiamento o lo stile particolare del loro vestiario.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    GDR Masters
    Posts
    1,834
    Location
    Una casa con un angolo solo

    Status
    Anonymous
    Narrato
    Pensato
    Parlato


    Poco dopo che Kara e ZanHel scesero dall'autobus, un'altra ragazza dalla corporatura minuta ma dall'aspetto maturo fece la sua comparsa dietro di loro: la osservò per qualche secondo mentre attraversava l'entrata come se nulla fosse. Forse risiedeva nel villaggio o forse era semplicemente un'habitué di quel luogo. Non vi diede troppo peso. Diverso fu per le altre tre persone davanti all'ingresso: due ragazze, una dai capelli verdi che per qualche motivo le metteva addosso un certo senso di inquietudine, l'altra bionda, bellissima, tanto che la faceva sentire una stracciona a confronto, entrambe accompagnate da un ragazzo dai capelli neri. Sembravano tutti avere solo qualche anno in più di lei. Incredibile come la maggior parte dei presenti fossero ancora minorenni.
    Kara assistette al severo richiamo della guardia verso una delle due.

    CITAZIONE
    Non vorrai attraversare il confine con quella pistola, vero? Perché ce l'hai con te? Lasciala al villaggio, ti indicherò dove andare.

    Quelle parole fecero tornare in mente a Kara che anche lei aveva un dispositivo tecnologico con sé: il suo cellulare. Era già a conoscenza delle restrizioni di NGL (l'avrebbe sicuramente lasciato a casa, se ne avesse avuta una), ed era a conoscenza di quanto minuziosi fossero i controlli a riguardo, quindi memorizzò le indicazioni che l'uomo corazzato diede alla fanciulla bionda, perché da lì a poco l'avrebbe seguita a ruota.
    Un grosso uccello dall'aspetto simile a un corvo grosso e minaccioso gracchiò sulle loro teste. Kara lo osservò, un po' impaurita ma molto affascinata. Poi si soffermò a squadrare anche i due vigilanti all'ingresso. Quello che notò immediatamente, oltre al loro aspetto volutamente minaccioso e al fatto che davano l'impressione di non appartenere a quel luogo, fu che sembravano molto presi da qualche grattacapo, infatti le voci dei loro pensieri non tardarono a risuonare nella sua testa: quanto pare, non erano molto contenti di trovarsi lì. Ma perché? Non si trattava di un semplice lavoro di sorveglianza? Il paese sembrava anche abbastanza tranquillo.
    In ogni caso, ai cinque presenti venne consentito l'accesso tra le mura.
    Il villaggio certamente non spiccava per le sue dimensioni, ma saltavano all'occhio diversi dettagli interessanti, quali un mercato piuttosto affollato, delle guardie ambulanti simili a quelle all'ingresso, una taverna apparentemente molto frequentata e una biblioteca. L'attenzione della giovane si focalizzò ovviamente su quest'ultima. Si sarebbe senz'altro recata a dare un'occhiata al suo interno, dopo aver adempiuto ai doveri imposti dalle leggi locali. Decise di non perdere ulteriore tempo.

    ZanHel, io vado a depositare il mio cellulare lì dove ha indicato la guardia.. e poi vorrei dare un'occhiata a quella biblioteca.

    Gli riferì, indicandola.

    Se vuoi, ci vediamo più tardi alla taverna.

    Attese la sua risposta, per poi recarsi all'ufficio per il ritiro degli oggetti banditi.

    Tanto non me ne sarei comunque fatta nulla, lo uso solo per guardare l'ora e passarmi il tempo con i giochini.

    Subito dopo aver concluso la procedura si sarebbe poi fiondata verso la biblioteca, un po' per sentirsi a casa, circondata dai suoi amati libri, e un po' per scoprire se al suo interno fossero presenti letture interessanti o quantomeno diverse da quelle che si trovava di solito.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    GDR Loyal Players
    Posts
    388

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri


    Scesi dall'autobus, ZanHel e Kara si ritrovarono di fronte all'entrata; dinanzi al loro, un'alta palizzata custodiva l'intero villaggio.
    Assieme a loro vi erano altre persone, che come loro erano lì con l'intenzione di far visita al luogo, in attesa di ricevere il consenso da parte delle guardie lì presenti. In maniera del tutto inaspettata, proprio prima di ricevere la definitiva autorizzazione, una dei presenti, scivolò spensieratamente tra il "blocco" di guardie, non dandone il minimo peso.
    ZanHel la guardò incuriosito, ma proprio in quel momento la voce di una guardia distolse la sua attenzione da lei, per rivolgersi con tono autoritario a qualcuno dei presenti: una ragazzina bionda dalla pelle molto chiara, affiancata da un'altra con lunghi capelli verdastri dall'espressione un po' assente, e da un ragazzo moro dallo sguardo impassibile.

    Ehi tu! Non vorrai attraversare il confine con quella pistola, vero? Perché ce l'hai con te?
    Lasciala al villaggio, ti indicherò dove andare. E questo vale per tutti quanti! La tecnologia è proibita in questa terra, non portatevi cose inutili che non vi servono comunque!


    In quel momento ZanHel si mise a riflettere se fra gli oggetti che portava con sé ce ne fosse qualcuno che potesse ostacolare la sua entrata al villaggio.

    Adesso che ci penso, non mi sembra di avere niente con me che possa essere considerato "tecnologico".

    Pensò, con aria tranquilla volgendo lo sguardo verso l'alto inclinando lievemente la testa verso sinistra e incrociando le braccia.
    Improvvisamente, il gracchiare di una bestia alata che si era adagiata sulle mura del villaggio con sguardo minaccioso fece sobbalzare i presenti, eccetto le guardie che pareva avessero già dimestichezza. ZanHel non mostrava però segni evidenti di paura alla vista della bestia, e in effetti non provava alcun timore nei suoi confronti per motivi di esperienza passata con creature peggiori di questa.
    Finalmente, una delle guardie acconsentì ai presenti di passare e così tutti si apprestarono a visitare il tanto atteso luogo.
    Proprio in quel momento, ZanHel sentì una voce chiamarlo, così si voltò:

    ZanHel, io vado a depositare il mio cellulare lì dove ha indicato la guardia.. e poi vorrei dare un'occhiata a quella biblioteca. Se vuoi, ci vediamo più tardi alla taverna.

    Era Kara, la ragazzina che aveva deciso di intraprendere il viaggio assieme a lui al fine di partecipare alla spedizione nella terra NGL; indicando con una dito la biblioteca.
    Lui la guardò come preso alla sprovvista, seguendo con lo sguardo il suo dito rispondendo:

    Eh, si d'accordo.

    Poi si riprese, e con aria serena si rivolse nuovamente a lei dicendole:

    Allora ti precedo.

    Nel mentre si incamminò verso la taverna, allo scopo di trovare quel tale per la spedizione.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    Member
    Posts
    7,862

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    parlato
    Sussurrato
    Urlato
    pensato

    Arrivati a destinazione, fra le tante cose che notammo, fu la brutta scelta del mezzo di trasporto. Prendendone uno che ci aveva indolenziti del tutto, ma ci aveva permesso almeno di socializzare un po'. La prima cosa che feci una volta arrivata a terra furono degli allungamenti per rimettere in sesto la schiena ormai ingobbita a causa del mezzo di locomozione utilizzato.
    Avrei portato le braccia dietro la schiena, come quasi a volerla spingere in su, portando cosi il mio corpo a creare un arco, spingendo la testa indietro e il petto in alto.
    Non appena mi fossi sentita meglio mi sarei unita alla folla che stava li ferma a guardare le guardie. Solo una ragazzina sembrava ignorare la loro imponenza e salutandole con un tono che quasi sembrava cordiale ed amichevole si diresse all'interno. Decisi cosi di provare subito a seguirla, ma la guardia mi fermò rimproverandomi a causa della mia arma ed indicandomi un luogo dove avrei dovuto lasciarla

    E crede che rinuncerò cosi facilmente alla mia unica difesa?

    Sapevo che avrei potuto nascondere l'arma nei suoi vestiti con estrema facilità, un trucco che mi era stato insegnato da una cameriera a York Shin, ma non era quello il momento, avevo mosse migliori da poter effettuare. Oltretutto avevo sentito anche che qualcuno voleva andare a depositare della tecnologia, forse avrei potuto usare le mie capacità a breve.
    La prima fase del piano era semplice, usare i miei compagni. Avrei optato per Lila, ma il mio buonsenso mi spingeva altrove, quindi optai per Raven, il ragazzo che avevo incontrato da poco. Sapevo però di aver legato almeno un po' con lui durante il viaggio, quindi decisi di fidarmi.
    Mi sarei avvicinata a lui, quasi saltellando, e lo avrei abbracciato. Durante l'abbraccio avrei utilizzato le mie abilità di illusionista per prendere la mia pistola ed infilargliela nella cintura dei pantaloni, sopra il cavallo e poi coprirla sistemandogli la felpa appena finito.
    Gli avrei sussurrato in quel momento.

    Non agitarti e non sembrare sospetto, me la riprenderò dentro, ma ora loro mi controllano.

    Mentre parlavo mi sarei avvicinata all'orecchio per parlargli, quasi come una fidanzata col ragazzo che gli piace, per dirgli cose inconfessabili, poi allontanandomi avrei detto con voce normale

    Tu e Lila andate dentro, io vi raggiungo fra poco, vado a posare la tecnologia.

    Per poi farti un occhiolini, che chiunque avesse notato probabilmente avrebbe attribuito alle parole che avevo sussurrato. Poi mi sarei avviata seguendo l'altra ragazza per depositare la tecnologia, mentre lei era al bancone avrei cercato un angolo buio per prendere qualche oggetto piccolo da poter poi consegnare, avrei cercato dei telefoni, e non appena lei fosse uscita avrei provato a sostituire il suo con il telefono che avevo preso temporaneamente dal posto. Oltre al telefono avrei provato a prendere altri due oggetti piccoli e facili da nascondere mentre la ragazza era ancora dentro, ed appena fosse arrivato il mio turno ne avrei consegnato uno scusandomi per aver portato tecnologia in quel posto.
    Per quanto riguarda le cose prese, sapevo che andavano nascoste, quindi utilizzai il trucco che avevo ricordato in precedenza. Avrei utilizzato l'elastico della mia biancheria per tener fermi gli oggetti fra la gamba ed il ventre.
    Indossando abiti resistenti in Kevlar sarebbe stato facile confondere le guardie in una eventuale perquisizione, infatti in quella zona la stoffa abbondava a causa della bombatura dei miei abiti, quindi al tocco avrebbero sentito una massa causata proprio dal vestito, coprendo quella degli oggetti.
    Una volta all'interno mi sarei avvicinata alla ragazza e porgendole il suo telefono le avrei detto.

    Questo è tuo, se avrai problemi portamelo di nuovo e lo farò passare di nuovo, ah io sono Akane.

    Poi mi sarei diretta verso i miei amici
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    Member
    Posts
    10,635
    Location
    Dietro di te...

    Status
    Anonymous
    Narrato
    Pensato
    Parlato


    Arrivati al villaggio il trio potè osservarlo in tutto il suo splendore, non era molto grande ma sembrava veramente ben protetto.
    C'erano varie alte palizzate in legno a circondarlo e un certo numero di guardie a sorvegliare gli ingressi o a girare per il villaggio.
    Avevano tutte la stessa divisa con varie armi legate ai fianchi per qualunque evenienza, facevano veramente sul serio.
    è ben difeso... Chiaramente nulla a che vedere con qualunque altra città al di fuori di questo paese...
    In effetti era comunque un villaggio arretrato rispetto a qualunque altra città del mondo.
    Le guardie controllavano tutti coloro che passavano e Akane venne fermata in quanto possedeva una pistola che doveva essere depositata in un luogo apposito del villaggio, la guardie le diede delle indicazioni ma non si preoccupò troppo di controllare che la ragazza depositasse o meno l'arma in questione.
    Passò anche un grosso uccello mostruoso dall'aspetto simile ad un corvo, varie persone si spaventarono ma le guardie rassicurarono tutti, sembrava una creatura normale per quel luogo; Raven lo osservò semplicemente con interesse e curiosità, non aveva mai visto nulla del genere.
    Mentre stavano andando ognuno al loro obiettivo ecco che Akane, la ragazza bionda, si avvicinò a Raven con fare strano; gli mise letteralmente le mani nei pantaloni con la scusa di abbracciarlo, ma c'era qualcosa di molto più subdolo in quel gesto, stava cercando di nascondere la sua pistola sul ragazzo dicendo che se la sarebbe ripresa dopo.
    Raven non ebbe nemmeno il tempo di dire qualcosa che il tutto era già finito e non potè fare altro che annuire con fare un po' imbarazzato; finito il tutto la ragazza sarebbe andata al luogo indicatole dalla guardia.
    Io inizio ad andare alla taverna, mi sembra il luogo migliore da cui partire a cercare.
    Detto ciò si sarebbe avviato verso la taverna alla ricerca del committente quando notò Lilaela, la ragazza dai capelli verdi.
    Sembrava completamente incantata da quel grosso uccello che prima aveva spaventato tutti e non sembrava avere la minima intenzione di smuoversi da lì.
    Ma dove sono capitato...
    Raven sospirò tornando a prendere quella stramba ragazza per trascinarla con se alla taverna.
    Forza, non vorrai rimanere a fissare quella cosa tutto il giorno ?

    ho modificato il post per adattarmi ad un'azione di Ty, mi scuso per l'inconvenienza


    Edited by Kuroi Raven - 22/11/2020, 21:20
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    Friends
    Posts
    4,163

    Status
    Offline
    "Parlato Lilaela"
    "Pensato Lilaela"


    Il gruppo, arrivò alle porte del villaggio e la prima cosa che pensò Lilaela fu che si stava annoiando. Era, sì, "divertente" ascoltare gli altri due dialogare ma si sentiva incompresa: la ragazza si comportava come se la conoscesse da una vita, il ragazzo non aveva neanche idea se avesse provato a parlare con lei. La bionda monopolizzava la scena e Lilaela si era rifugiata a cercare tra la selva qualcosa di diverso, ma trovò solo un fastidio al sedere derivante dal viaggio; era decisamente scocciata. Tuttavia, ciò che la scocciava di più era come altre due persone - che non aveva neanche idea di quando fossero comparse, se non erano già lì - stavano provando ad ostacolarla e a urlarle contro. Lilaela si portò un indice alle labbra, per poi fare un sorrisetto compiaciuto. "Magari se gli aprissi il collo le cose si farebbero più interessanti?" Pensò. La mano sul fodero di Lisca si strinse. Voleva provare: magari lo zampillo di sangue sarebbe saltato a ritmo delle parole che stava pronunciando. Non lo sapeva e voleva scoprirlo e se non ci fosse stato nulla a fermarla avrebbe estra-- Fece l'apparizione un uccello e immediatamente Lilaela fu rapita mentalmente dalla presenza dell'uccello. L'uccello colse tutte le attenzioni della ragazza dai capelli verdi, distogliendola dal voler decapitare la guardia. I pensieri che aveva per la testa erano molteplici: Che uccello era? Era addestrato? Era maschio o femmina? Che sapore aveva? Era buono da mangiare? Solo in quel momento si rese conto che non aveva mangiato... Ah, ed erano anche comparsi altri due soggetti e la ragazza dai capelli biondi ci stava parlando, ma Lilaela era ancora in fissa con l'uccello e non ci diede troppo conto.

    Sto provando a passare alla terza persona, ma essendo molto, mooooolto, più pratico con la prima, gradirei che non prendeste a male improvvisi passaggi a quest'ultima nel corso di due periodi compiuti...
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Trickster


    Group
    GDR Masters
    Posts
    7,515

    Status
    Offline

    Giorno 0; Ore 11 e 40.


    Il pennuto nero cominciò a distendere le ali, battendole ripetutatamente. I presenti rimasti non avevano il coraggio di proseguire, rimanendo a fissare intimoriti per il gran divertimento di quel animale. Prese il volo e cominciò a girare ripetutamente intorno alla folla che panicava correndo in direzione dell'ingresso, le guardie distolsero le attenzioni da Akane, che era già da Raven a nascondere il malloppo in un posto sicuro, e osservarono senza parole al polverone che quella creatura stava sollevando. Dopo qualche altro giro compiuto finalmente prese direzione verso il cielo, sparendo dalla vista di chi ancora guardava e portando probabilmente scontento per Lilaela. La guardia all'ingresso scuoteva lentamente la testa. Maledetto uccellaccio...

    Dentro la taverna, una locanda illuminata, ben arredata, con svariate teste di creature impagliate appese alle mura in alto, tavoli in legno ben puliti e di ottima lavorazione, questi quasi tutti occupati dagli ospiti. Più in fondo delle scale di legno che portavano alle porte delle camere dei clienti, un bancone dominava l'attenzione, dietro di questo il locandiere che parlava con una ragazzina poggiata sui bordi. ZanHel, appena entrato, poteva ascoltare parte del discorso che avveniva. Dovevo immaginarlo... Disse Karasu alla risposta ricevuta, ella si girò un'attimo per vedere chi era appena arrivato. Guardandola meglio, aveva un viso giovane e portava degli occhiali, sembrava essere intorno all'età dei ragazzini incontrati fuori all'ingresso. Non mi resta che cercarlo, allora. E conoscendolo sarà da qualche parte a contemplare in silenzio. Fece per uscire dalla taverna, agirando agilmente sia il ragazzo che l'affolamento di persone creatosi dietro, sparendo nell'ingombro dell'ingresso. Il titolare innarcò il sopracciglio, erano visibilmente turbati da qualcosa.

    La biblioteca comprendeva delle librerie ai lati della camera, con qualche tavolo lungo al centro e altre sparse, seguite da piccole sedie visibilmente consumati. Dalla finestra aperta, un forte raggio solare illuminava quella unica stanza, candelle spente sparse e qualche pila di libri fuoriposto posati sui mobili. Ogni scafale era etichetato con vari titoli degli argomenti e numeri per facilitarne la ricerca, il responsabile assente aveva organizzato piuttosto bene il posto. Kara poteva notare dei libri sparsi al centro del tavolo e poi... un ospite innaspettato che l'aveva anticipata. Una bestia alata, piumata di nero, si posò improvvisamente sul mobile centrale, fissando la ragazzina e gracchiandole sonoramente mentre eseguiva l'apertura delle ali, lei avrebbe riconosciuto l'animale trovato prima all'ingresso. Dopo uno scambio di sguardi, il mostruoso corvo posò accuratamente i propri artigli su un libro, agitò le ali e sorpassò Kara passando per l'ingresso, portandosi il manoscritto.

    In direzione della taverna, la strada di Raven e Lilaela venne tagliata dalla nera creatura pennuta, questa piombò dal cielo atterrando a terra con una planata, individuando il suo bersaglio che si trovava a pochi passi. Si dirigeva velocemente in direzione del ragazzo, un ampio saltello, il becco affondava nei pantaloni della vittima, al primo colpo tirò fuori l'arma nascosta per poi prendere immediatamente il volo, piume cadenti si posarono a terra. Atterrò poco dopo sopra il tetto dell'edificio, fissando i presenti con la pistola di Akane ora in suo possesso.

    Edited by Nadilli - 23/11/2020, 02:35
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    GDR Masters
    Posts
    1,834
    Location
    Una casa con un angolo solo

    Status
    Anonymous
    Narrato
    Pensato
    Parlato


    Pochi istanti dopo aver lasciato il deposito degli oggetti banditi da NGL, Kara venne fermata da qualcuno alle sue spalle. Si girò di scatto, e riconobbe la figura: era una delle ragazze incontrate precedentemente all'ingresso, quella bionda, a cui le guardie avevano raccomandato di posare l'arma.

    CITAZIONE
    Questo è tuo, se avrai problemi portamelo di nuovo e lo farò passare di nuovo, ah io sono Akane.

    Le disse, mentre le porgeva il telefono che la più giovane delle due aveva depositato qualche minuto prima.

    Ma.. cosa..

    Non ebbe nemmeno il tempo né di presentarsi a sua volta né di chiederle perché l'avesse fatto, che Akane corse via, probabilmente in direzione della taverna.

    ...cosa è appena successo?

    Kara quasi apprezzò il gesto della fanciulla, inizialmente pensando che fosse in buona fede, ma non ne capì il motivo, e anzi cominciò a sospettare che ci fosse qualcosa sotto. E soprattutto.. se le aveva recuperato il cellulare, presumibilmente allora doveva essersi rifiutata anche di depositare la sua arma. Si trattava forse di una criminale? Non la conosceva, poteva essere un tentativo di ingannarla in qualche modo. Si rigirò il dispositivo nelle mani, per assicurarsi che fosse il suo e non qualcos'altro: pareva proprio il suo. In ogni caso, non voleva tenerlo. Come aveva concluso prima, non era un oggetto indispensabile per lei e non era intenzionata ad addentrarsi in NGL con quello in tasca. In caso di successivi controlli, le avrebbero fatto sicuramente dei problemi. Il gioco non valeva la candela. Rientrò nell'ufficio depositi fingendo di essersi sbadatamente ripresa il cellulare che doveva invece lasciare lì, e si scusò con l'addetto al ritiro, per poi uscire nuovamente e dirigersi finalmente verso la biblioteca.
    L'atmosfera al suo interno era davvero suggestiva: benché desolata, la stanza era molto luminosa e ordinata. Kara avrebbe passato le ore lì dentro, a esaminare minuziosamente ogni singolo scaffale, prendendo di tanto in tanto un libro sotto braccio fino a formare una pila di almeno 5-6 volumi, per poi accomodarsi in un punto nascosto e tranquillo e leggerseli tutti d'un fiato. Ma qualcosa, anzi qualcuno, la distrasse dai suoi piani. I suoi pensieri vennero interrotti da una presenza estranea, i suoi occhi incrociarono immediatamente i suoi: dalla sommità di uno dei tavoli presenti nell'edificio, il grande uccello dalle sembianze di un corvo visto poco prima all'entrata del villaggio le gracchiò minacciosamente contro, facendola istintivamente arretrare di qualche passo. Non distolse tuttavia lo sguardo da lui: sperava di poterlo osservare per un po'. Era una situazione davvero interessante, sembrava quasi che il volatile cercasse di comunicarle qualcosa. Non riusciva però a percepire se si trattasse di qualcosa di positivo oppure di negativo.
    Pochi attimi dopo, l'uccello, tenendo tra gli artigli un manoscritto, prese il volo e uscì dal locale passando sopra la testa della ragazza, incredula.
    Non le interessava più nulla di quella biblioteca. Doveva assolutamente seguirlo e scoprire che libro fosse. Non poteva essere un titolo a caso.
    Così fece, dunque.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    H×H Forum - GDR Remastered

    Group
    GDR Loyal Players
    Posts
    388

    Status
    Offline
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri


    Avviatosi per la taverna ZanHel si ritrovò nel cuore del villaggio, la piazza, frequentata da una moltitudine di paesani alle prese con i vari acquisti presso le bancarelle; sembrava non mancar niente in questo villaggio.
    Da una fucina rudimentale alla caserma con un cortile di addestramento con accanto un ufficio per ritiro; c'era perfino una biblioteca.
    Durante il suo tragitto, ZanHel non potè non notare l'abbondanza di guardie che perlustravano senza sosta la zona:

    Probabilmente non di rado accade che qualcuno infranga le loro leggi, che per quanto assurde possono sembrare a coloro che provengono da fuori, sono sempre leggi e, quando queste vengono infrante alla fine, si incorre sempre in una pena da scontare.

    Il tempo sembrò essere passato al quanto velocemente, tant'è che al termine della sua riflessione, si ritrovo con suo stupore, faccia a faccia con le porte della taverna.
    Così, senza ulteriori indugi, aprì la porta ed entrò: la prima cosa che ZanHel colse era l'ambiente ben illuminato, arredato con cura nei mini particolari; alle pareti i classici trofei di caccia impagliati per rifinire il tutto. ZanHel era così abituato e si sentiva così a proprio agio in quei posti che inizialmente non fece neppure caso all'affollamento che si era creato di fronte a lui, più o meno comune in luoghi del genere.
    Nonostante il leggero trambusto, ZanHel riuscì a udire comunque qualcuno che stava dialogando ad alta voce:

    Dovevo immaginarlo...

    appoggiata al bancone, una ragazzina era impegnata in una discussione con l'oste.
    In quell'istante ella si girò verso di ZanHel continuando la sua discussione:

    Non mi resta che cercarlo, allora. E conoscendolo sarà da qualche parte a contemplare in silenzio.

    Poi, con un movimento fugace, si mischiò tra la folla, uscendo così dalla visuale del ragazzo, dando l'impressione di scomparire.
    Era la ragazza che attirò la sua attenzione all'entrata del villaggio per il suo modo di fare.
    ZanHel ci pensò sù e inizialmente gli pareva un viso familiare ma senza riuscire ad associarlo ad alcun evento.

    Eppure io quella l'ho già vista...
    Ah, ecco dove...Era quella tipa che sorvolò con disinvoltura il blocco di guardia all'entrata del villaggio.
    Chi sa chi starà cercando, mah... che strano tipo.

    Pensò tra sé e sé senza l'ombra di malizia, lasciando da parte per un istante il motivo per qui era lì.
    Quindi aspettò che la fila defluisse per permettergli di arrivare dall'oste per chiedere informazioni riguardo il tizio che reclutava per la spedizione.

    Edited by Jango Jango - 23/11/2020, 22:20
     
    Top
    .
73 replies since 17/11/2020, 19:27   1931 views
  Share  
.
Top