┼ Descrizione Fisica ┼
Una ragazza snella, dai lineamenti aggraziati e leggiadri. Un'altezza di 156cm per un peso di 47kg con una seconda scarsa di seno. I capelli sono lunghi, fino al fondoschiena, lisci e di un verde selva con rare sfumature più scure. I grandi occhi sono gialli e indossa sempre un'espressione di chi guarda senza vedere. Le ciglia sono folte e curate. Sul suo viso sembra sempre esserci un sorriso che per alcuni e vacuo, per altri è una finta atta a prendere in giro gli altri. Le guance sono soffici e la pelle è candida e chiara e la pancia è piatta. Indossa quasi sempre vestiti leggeri e femminili, che spesso la fanno scambiare per una scolaretta. Ai fianchi porta legato un rosaio di perle rosa che funge come una specie di cintura.
Particolarità
Qualcuno definisce la sua faccia come "da pesce lesso". È davvero raro vedere sparire il suo sorriso e nei rari casi che avvieve la cosa porta solo guai catastrofici per chiunque. Quando amareggiata, stringe la bocca e gli occhi; lei stessa lo definisce "viso a limone", perché "è amaro come l'agrume". Non scherza. Ha un'ahoge in testa molto pronunciata. Rimbalza se cammina.
┼ Descrizione Psicologica ┼
Definire un quadro psicologico di Lilaela è estremamente difficile. A primo impatto viene da dire che sembra un mostro che finge di essere umana. Distaccata, affettuosa, amichevole, maliziosa, crudele, rude, gentile... In un qualunque momento può essere qualunque cosa, come se indossasse una serie di maschere che varia in base alla persona con cui dialoga. È infantile e non le piace perdere, ma è facile alla resa se si stanca. Non è normalmente in grado di descrivere le emozioni che prova e sembra vivere al di fuori del senso comune. Non prova alcun attaccamento alla vita propria o altrui, ma può affezionarsi a qualcuno al punto da desiderare che quel qualcuno non sparisca, muoia o si arrabbi. Non si capacita della sofferenza altrui ed è piuttosto egocentrica. È molto estroversa.
Particolarità
Qualcuno può definirla un piccolo mostro e forse lo è. Non prova nulla nell'uccidere qualcosa o qualcuno. Per via delle sue emozioni instabili è incapace a mantenere una poker face e le si possono leggere tutte le emozioni nelle espressioni facciali che fa; espressioni bambinesche e spesso irritanti. Non sembra prendere sul serio nulla.