Esame Hunter 001 - Gruppo n° 3 - Seconda prova

Narrato - Pensato - Parlato 

Zoe continuò la sua raccolta per poi effettuare un nuovo trucco di magia, facendo scomparire quel sacco che sembrava avere una capienza illimitata. Ironizzò decantando il misterioso fato riservato probabilmente ai loro averi. Isaac sospirò alzando gli occhi al cielo. Mentre Lee tornò a riprendere in mano la situazione facendo precipitare il silenzio. Li condusse ad un'armeria e passò ad aggiornarli sulla prova. Tentò di far attenzione al suo discorso ma qualcosa lo stavo distraendo: il freddo era sempre più incalzante e debilitante. Solo una cosa era ovvia: in quelle condizioni non sarebbero durati a lungo.


Perché disarmarci per poi armarci di nuovo?

Passò a scrutare con attenzione tutti i vari armamenti per tentare di comprendere il senso logico dietro a quelle parole ed iniziò a trovarne uno. La loro missione sarebbe stata incentrata sulla caccia di una creatura. Per superarla avrebbero dovuto partecipare attivamente e non disertare ma, cosa più importante, individuare e cacciare la preda. Il sicario era quasi certo che sarebbe stata una sfida molto impegnativa, dato che non gli era vietato collaborare. Haido procedette a sancire quel patto ed ironizzò subito sull'equipaggiamento da scegliere. L'assassino lo ignorò volutamente intraprendendo una rapida e solitaria ispezione da vicino di tutte le possibili scelte. Si trattava essenzialmente di armamenti bellici molto basilari e non moderni, adatti però a NGL.

Inutile caricarmi con cose che non utilizzerò e che rallenteranno solo il passo.

Si spinse verso le armature e ne scelse una leggera, interessato più a proteggere il corpo dal freddo che dai pericoli esterni. La indossò con cura e rapidità per poi proseguire. Non aveva necessità di utilizzare armi anche si trattava di una caccia, così si limito a scegliere il primo intruglio rossastro che si ritrovò davanti.



Tornò a riunirsi con gli altri. Avrebbe atteso che tutti fossero pronti per esprimere il suo giudizio sulla situazione.

Direi che come prima cosa dobbiamo allestire un campo base ed accendere un fuoco. Credo che la vera prova sia non morire congelati viste le condizioni di questa montagna.

Isaac era ancora distratto dal rigido inverno che stava lentamente penetrando le sue carni eppure qualcosa in lui si stava accendendo come una debole fiammella in una notte oscura. C'era qualcosa di strano in quella situazione. Non riusciva a metterla a fuoco del tutto ma qualcosa lo premeva verso riflessioni sul suo passato e il suo futuro. Squadrò le sue mani, il suo corpo coperto dalla rudimentale armatura, Haido e la milizia armata a poca distanza. Tutto gli sembrava così familiare ma allo stesso tempo nuovo. Non vedeva l'ora che succedesse qualcosa ma non aveva idea di cosa. Se Lee non avesse aggiunto altro, avrebbe aspettato l'approvazione del suo piano per poi allontanarsi di qualche metro, solo o in compagnia, pronto per raccogliere qualche ramo secco e posizionarlo al centro della prima radura disponibile.