Quest n° 01: Atto I - Viaggio in oriente.

Serie di Quest n° 02: Il Signore della forgia.

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    La meditazione di Haido funzionó e riuscí a superare l'oppressione e ricongiungersi con il resto della compagnia. Kara inizió a canticchiare una melodia piena di speranza e nel mentre si mise ad aiutare i compagni feriti; Il ragazzo con le catene superó la situazione infliggendosi del dolore, nel farlo peró i suoi occhi rivelarono le sue radici.
    Un Kuruta eh? Quindi se ne trovano ancora in circolazione?.
    Haido diede il suo contributo soccorrendo i feriti, quando ad un tratto con la coda dell'occhio per un istante gli parve di vedere un qualcosa di familiare.
    Non puó essere lui
    Già da quando si erano fermati nella radura aveva notato la presenza di una persona i particolare, che gli sembrava in qualche modo di conoscere, ma fino a quel momento non aveva idea di chi potesse essere.
    Eppure ad un tratto gli parve di vedere in lui una sua vecchia conoscenza, era molto diverso, eppure qualcosa gli suggeriva che si trattasse proprio di lui, forse il portamento, forse la sensazione che trasmetteva, anche se costui non aveva lo sguardo insanguinato del ragazzo che venne addestrato al Nen con lui da Zac ed in seguito divenme uno Zaoldyeck Haido era quasi sicuro si trattasse di lui
    che sia...Kodama?
    Stava quasi per dirigersi in quella direzione, quando ad un tratto accadde qualcosa che eliminó qualunque altro pensiero. Qualcosa ferí Yomi, sembró apparire dal nulla, tuttavia l'uomo dai capelli argentati riuscí a difendersi e ordinó che nessuno si intromettesse, ad un tratto dalla foresta arrivó una figura femminile che stava trasportando della legna, questo sembró sufficiente per convincere il misterioso assalitore a dileguarsi.
    Dopo questi avvenimenti si decise di non indagare oltre su quello che per il suo istinto era Kodama, sia perché non ne aveva ancora la certezza, sia perchè in caso fosse relamente lui, poteva trovarsi in missione e Haido non aveva la minima intenzione di ostacolare uno Zaoldyeck.
    Haido continuó a dare una mano nella ricostruzione dell'accampamento, cercando di tenere gli occhi aperti e tentando di captare qualunque informazione circa i recenti avvenimenti.
    Il nemico sembrava essersi dileguato, eppure Haido si sentiva osservato, e questo in qualche modo gli generava ansia, gli sembrava di aver paura.
    Guardandosi intorno notó che tutti i presenti, chi più chi meno, lasciavano trasparire questa sensazione.
    Haido proseguí con la sua opera, fino a che non fu sufficientemente vicino a Yomi, a quel punto ruppe ogni indugio e si fece avanti.
    Si puó sapere chi era quel nemico? E in che modo esso é collegato con la nostra missione?
     
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    Con quel atto estremo, quella perturbante e logorante sensazione pareva essersi quasi dissolta dalla mente del ragazzo, che tornò ad esser padrone di sé stesso.

    Ma cosa mi è accaduto..

    Gli occhi stavano pian piano riacquisendo la normale sfumatura giallastra.
    Ma sapeva che quella vicenda non si era ancora conclusa, bastava vedere il mercenario.

    Se non esci fuori, ci penserò io a farti uscire.

    E fu da quella provocazione che ne scaturì un subdolo tentativo di attacco da parte dell'assassino.
    Questo aveva come braccato lo spadaccino con una tecnica simile a quella usata inizialmente contro la prima vittima.

    Ancora quella sensazione.. Ma quello è, ghiaccio ..(?)

    La presa che la losca figura effettuò sul mercenario, dette più tempo a ZanHel di notare più accuratamente quella tecnica.
    Con quel subdolo attacco pareva aver preso vantaggio ma, qualcosa poi sembrò cambiare questa sicurezza.
    D'un tratto fu il ferito ad acquisire il vantaggio tra i contendenti.
    L'arrivo di Karasu poi fu provvidenziale, portando l'assassino alla ritirata.
    Ancora una volta, l'accampamento sembrava aver ottenuto minuti preziosi per riassestarsi.
    Sempre in un leggero stato confusionale, un po' per lo stress mentale ed un po' per gli avvenimenti, affannato si dirige verso uno dei carri per medicarsi la mano, scuotendo di tanto in tanto la testa per riacquisire piena lucidità.

    Ecco, questa dovrebbe andare.

    Si lascerebbe fasciare la mano da un membro della compagnia, una ragazza, che vista la situazione era accorsa a procurargli le bende e quanto aveva per medicare al meglio la ferita.

    Sei davvero gentile, ti ringrazio.

    Controllando che la medicazione non desse alcun problema. Ricambiò con un sorriso prima di riportare uno sguardo pensieroso verso l'epicentro del recente scontro.

    Cos'è che ci ha attaccati..? Non era una semplice figura umana...

    Non poteva esserlo secondo lui, date le abilità mostrate.
    Nel mentre, uno dei presenti, quel ragazzo scrutato precedentemente, che proseguì lungo il sentiero verso la statua si avvicinò verso il mercenario, prendendo parola.

    Si puó sapere chi era quel nemico? E in che modo esso é collegato con la nostra missione?

    Anche se non era proprio li vicino, dato il clima di silenzio creatosi potè udire tranquillamente quanto domandato.
    Ma non abbastanza vicino per partecipare alla discussione quindi, alzatosi dal carro, proseguì in loro direzione.

    Yomi.

    Lo richiama per avere la sua attenzione.
    Avrebbe voluto chiedergli molto di più, come: "Cos'è successo veramente durante il vostro scontro"; "Cos'era quella tecnica che ha usato su di te?"; o altre simili. Ma l'unica cosa spontanea che gli venne di chiedergli fu:

    Tu sai chi fosse?

    Dal suo sguardo serio quanto preoccupato, era chiaro che fosse in cerca di una qualche spiegazione che potesse saziare il suo disperato desiderio di sapere. Qualsiasi cosa gli sarebbe andata bene, data la sua totale inesperienza riguardo tali avvenimenti.








    Edited by Jango Jango - 26/9/2022, 20:55
     
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    Forse per il costante stato di shock in cui ancora si trovavano, forse perché non erano effettivamente stati in grado di distinguere quanto accaduto, gli uomini a cui Kara aveva prestato primo soccorso non le avevano fornito descrizioni granché dettagliate. L'unica cosa che apprese è che ciò che li aveva aggrediti avesse degli occhi spaventosi e molto riconoscibili, oltre al fatto che pareva essere molto forte. Infine, ebbe anche la conferma di non essere l'unica ad aver sentito quei bisbiglii nella testa, ma la buona notizia fu che la melodia riuscì, sebbene non del tutto, a calmarla da quello strano stato di agitazione che essi le provocavano.
    Tuttavia, proprio nel momento in cui terminò di canticchiare, un'altra voce si aggiunse alle precedenti.
    CITAZIONE
    ...interessante.

    Kara spalancò gli occhi. Non le ci volle mezzo secondo a capire che quella voce era assolutamente diversa sia dai bisbiglii generici di prima, sia da qualsiasi pensiero ben articolato avesse mai udito in precedenza, tanto che arrivò a guardarsi intorno per essere sicura che qualcuno non le stesse parlando nelle orecchie.
    CITAZIONE
    Sei in grado anche tu di farlo... Kara.

    Qualunque cosa fosse, stava comunicando telepaticamente con lei, ed era la sua prima esperienza di questo tipo. Sebbene spaventata e incerta sul da farsi, non decise comunque di ignorare la cosa. Sarebbe potuto trattarsi del suo primo vero indizio verso la risposta alle domande che si poneva da quattordici anni. Si allontanò di qualche metro dal gruppo, nascondendosi dietro una delle caravane, per poter sentire meglio un'eventuale replica di quella voce.

    Chi sei? Sei quella creatura che ha attaccato il gruppo? Come fai a comunicare con me??

    Pensò, assicurandosi di scandire adeguatamente ogni parola nella sua testa.
    Pochi istanti dopo, quell'effimera quiete fu nuovamente interrotta.
    CITAZIONE
    Non avvicinatevi a lui!

    Era la voce di Yomi. La giovane sbucò per capire cosa stesse succedendo. Per quanto riuscì a osservare, dal momento che la luce emanata dal falò appena ravvivato era ancora piuttosto debole, egli riuscì a localizzare e a ingaggiare una lotta con la creatura che stava cercando. Notò due strani arti vicino al petto, stranamente ricoperto di ghiaccio, dell'uomo, poi uno spruzzo di qualche tipo dirigersi verso il suo viso, seguito infine dalla fuga della figura da cui si era originato.
    La sensazione di disagio che aleggiava fino a quel momento calò drasticamente.
    Kara si ricongiunse al gruppo, lieta nel constatare che Karasu aveva appena fatto ritorno, e si guardò intorno, per provare a capirci qualcosa. ZanHel e il ragazzo che poco prima avanzò la proposta di dirigersi al santuario stavano parlando con Yomi: decise di non interromperli, tenendosi comunque a una distanza sufficiente per udire la loro conversazione, ma più volte l'occhio della ragazza cadde sul petto dello spadaccino.

    Ghiaccio...

    Poi si voltò verso Karasu, ipotizzando che avrebbe gradito essere informata sull'accaduto.

    Io non ero presente quando è cominciato tutto, ma pare che una strana creatura ci abbia presi di mira. Molti hanno parlato di occhi gialli dalle pupille verticali come segno distintivo. In più alcuni, me compresa, hanno sentito uno strano bisbiglio in testa fino a poco fa.

    Kara si chinò per esaminare le tracce lasciate per terra dal nemico.

    Pare possa mimetizzarsi bene nel buio, e sia decisamente intelligente. Tutto ciò ti fa venire in mente qualcosa?

    Finito di osservare le orme, si rialzò.

    In ogni caso, questo posto non è sicuro. E molti non sono in grado di difendersi, ora come ora. Che facciamo?

     
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    Giorno 2; 20 e 27



    Ehi, venite qui! Chiamò uno per raccogliere la catasta di legno, si sono offerti di portarla al deposito al posto della cacciatrice ma occorreva una mano in più. Aiutatemi a portare questa legna. Voleva fare bella figura davanti ai Hunters della spedizione. Ci vollero un paio di persone robuste per sollevare quel cumulo legato, fecero comunque una grossa fatica solo per tenerlo in aria. Quant'è... pesante! Si lamentò uno. Saranno almeno una mezza tonnellata o più. Mi stai dicendo che quelle tre ragazze hanno portato da sole tutto questo? Domandò perplesso un altro. A dire il vero... l'ha portato da sola quella cacciatrice... Si aggiunse. Cosa?! Impossibile! Disse, sofferentemente incredulo. Perché? Perché hai dovuto farlo? Continuò, rivolto al responsabile. Fu un faticoso sforzo trasportarlo per più di qualche minuto, ma si arresero al loro compito e continuarono a portarlo, appena sollevato dal terreno, verso il deposito. Partecipa alla spedizione dicevano, farai un avventura! Non solleverai più cose pesanti come in altri lavori, dicevano! Tutti i lavori sono uguali!

    Yomi

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Ripresosi la sua spada andò a sedersi sopra una delle rocce più vicine, tolse la mano con la quale copriva il petto rivelando effettivamente ben poche tracce, se non nulle, delle ipotetiche ferite ricevute. Accertatosi che la presenza dell'essere che li attaccò si fosse allontanato completamente, si concesse una pausa di riflessione. Teneva in mano la sua inseparabile katana al centro, accanto a lui. Gli occhi sulla foresta.
    Non girò lo sguardo o cambiò postura nemmeno quando lo avvicinò Haido, poi ZanHel. Non lo so. Rispose francamente. Non mi aspettavo nemmeno di ricevere un attacco del genere. Haido, dico bene? Quando tu e Kara ve ne eravate andati, ho capito che i miei corvi non sono riusciti a vederlo, poco dopo ne ho avuta la conferma da Kiokuryoku. Questo essere è capace di rendersi invisibile, probabilmente è un mutaforma. Ma il suo repertorio non termina qui. Era anche un mutaforma molto forte, appurò nella sua mente.
    Decise che era il momento di alzarsi, finalmente girandosi verso loro due, altri si stavano radunando attorno a qualcosa più lontano mentre accanto passava il trasporto della catasta ormai infamata. Si trattava del luogo dove la prima vittima venne colpita, di questa non rimase più nulla a parte frammenti di ghiaccio sparpagliati e di varia dimensione, non c'era maniera di recuperare nulla da ciò. I pezzi si infrangevano al semplice contatto. Mai visto una cosa del genere. Com'è possibile? Disse uno dei sopraggiunti. Questo... questo mi fa pensare molto all'azoto liquido. Voi che dite? Poco dopo gli rispose uno, scettico. Ma dai. L'hai visto tenersi appreso una bombola mentre li stava uccidendo? Al che l'altro replicò. Ah, perché TU ci hai visto bene con tutto quel buio? E il discorso continuò.
    Aggiuntosi anche lui, poteva adesso osservare da vicino mentre i presenti si zittirono immediatamente. Ho un brutto presentimento al riguardo. Commentò il mercenario. Poi si guardò attorno come per scrutare ogni membro della spedizione. Dov'è Bill? Chiese a loro. Il silenzio. Yomi riprese a guardare il cumulo, trovandovi da solo la risposta. Uno dei presenti: Oh... merda. Giunse la realizzazione.
    Era l'unico che sapeva come muoverci dentro questa foresta... Proseguì. Seguirono altri commenti di gruppo. "Tra tutte le persone, doveva prendere di mira proprio la nostra guida?", "Ehi, ringrazia piuttosto che non sei stato tu la vittima.", "Povero Bill... era un logorroico, ma non si meritava una fine del genere."
    Il braccio incrociato, la mano occupata a tenere la katana, sosteneva l'altro, la cui mano toccava il volto del mercenario indagatore. No. Non può trattarsi solo di un caso. Ha oltrepassato il raggio visivo di due Corvochimere, ha colpito quando io e Karasu non c'eravamo, e, guarda caso, fra i primi che decide di eliminare è proprio la nostra guida. Questo individuo sapeva perfettamente quello che faceva.


    Karasu

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Occhi gialli, pupille verticali? Disse tra sé, aggrottando. Le passò per la mente parecchie specie con simili descrizioni, ma sapeva che non aveva senso pensare a una bestia selvaggia. Ciò che vide era una creatura che dimostrava un portamento molto simile a quello dell'essere umano. Bisbigli nella testa... Questa parte la fece aggrottare ancor di più, credette a ogni parola di Kara ma di nuovo non riusciva a trovarci un senso. Capì che si trattava di qualcosa che sfuggiva da ogni comprensione sulla fauna conosciuta, doveva riflettere diversamente. Ma qualcosa le sfiorò la mente già dapprima. Mimesi e capace di intelligenza... La conclusione.
    Dalla descrizione mi vengono in mente le Bestie magiche. Le conosci? Sono creature misteriose, diverse dai comuni animali o bestie, sono dotate di capacità soprannaturali e possono comunicare come noi. Sai, mio nonno spesso mi parlava... ah, no no, non importa! Non mi sembra il caso di parlarne adesso. Il punto sarebbe che le creature con capacità strane e simili a noi sono solitamente catalogate come bestie magiche. Anche se... Ripensò alla faccenda dei bisbigli e del confronto con il suo collega. ...le Bestie che attaccano gli umani sono molto rare, potrebbe trattarsi anche di una creatura chimerica. E non mi stupirebbe, qui hanno avuto origine le prime formichimere umanoidi... Su di loro non ne voleva parlare a Kara, ma sentiva che era necessario avvisarla, anche di "quelle" creature, se voleva che se la cavasse in questa spedizione. Guardò la ragazza. Adesso non ti preoccupare. Stavolta non lascio la radura, se prova a tornare mi assicuro che sarà l'ultima cosa che farà. Il suo volto divenne serio, perdendo per qualche attimo la tipica espressione che portava. Prima dobbiamo finire di curare i feriti, poi parleremo di come spostarci. Non sorrise, ma lo voleva fare per lei. Si aggiunse al raduno ove il mercenario partecipava, suggerendole di riposarsi o, se voleva, di unirsi con lei.
    ?

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Ho una teoria, su cosa ci è successo lì. Una distinta voce ritornò a risuonarle nella testa, appena Karasu si allontanò abbastanza. Abbiamo dei poteri molto simili, io e te, per cui nell'incontro questi si sono scontrati ma involontariamente si è creato questo canale di comunicazione telepatica. Cosa te ne pare? Seguì una breve pausa, una risata sommessa. Dalla tua domanda, e dal fatto che la comunicazione stava permanendo, ho l'impressione che non sei in grado di interromperla al tuo volere. Ho ragione? Non sembrava, nemmeno per un momento, una domanda che esigeva una vera risposta alla questione.
    Che cosa facciamo, ora? Domandarono allo spadaccino.

    Yomi

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Per il momento trattiamo i feriti rimasti colpiti nei sensi. Portateli verso il santuario, questo li aiuterà a riprendersi o, quantomeno, ad alleviarli dall'influsso che stanno subendo. Io andrò con voi mentre Karasu rimarrà a salvaguardare la radura. Qualche obiezione? Non vi era alcuna. Fecero come disse e andarono a prendere i feriti, due soccorritori per ognuno. Adesso. Disse ai presenti, in particolare rivolto a Haido, ZanHel e Karasu. Decidiamo come muoverci. Senza la guida non conosciamo le strade per uscire dalla foresta, in più abbiamo alle nostre calcagna qualcuno... qualcosa di pericoloso. Proseguì, deciso. La nostra spedizione continua, l'obbiettivo è rimasto lo stesso: raggiungere Samuro. Sono aperto ai suggerimenti.
    Come richiesto da Yomi, i partecipanti sono invitati a dare consigli su come uscire fuori da questa situazione. Il mercenario valuterà le vostre idee, mostrando apprezzamento a quella migliore.

    Kara: Paura 10+20=30%
    Haido: Paura 10+20=30%
    ZanHel: Paura 10+20=30%

    Occhio, la Paura influisce il vostro livello di lucidità, nonché il risultato delle vostre azioni e decisioni (ho l'ultima parola su cosa farete). Anche le statistiche nel tempo possono venire colpite, es: riduzione Mente che potrebbe servirvi durante certe sfide.

    Non vi rivelerò i criteri con cui decido quanta Paura abbiate. Siate naturali nello scrivere, non dateci troppo peso di quanto dovuto.


    Edited by Ápeiron - 28/9/2022, 07:19
     
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    Subito dopo essersi rialzata in piedi, Kara ebbe modo di sentire alcuni membri del gruppo conversare mentre si accingevano a trasportare della legna.
    CITAZIONE
    Saranno almeno una mezza tonnellata o più. Mi stai dicendo che quelle tre ragazze hanno portato da sole tutto questo?

    CITAZIONE
    A dire il vero... l'ha portato da sola quella cacciatrice...

    M-mezza tonnellata?? Ma è umana..?

    La giovane si voltò incredula verso la compagna che, con un'espressione concentrata, si stava apprestando a rispondere alla sua domanda.
    CITAZIONE
    Occhi gialli, pupille verticali? Bisbigli nella testa... Mimesi e capace di intelligenza...
    Dalla descrizione mi vengono in mente le Bestie magiche. Le conosci? Sono creature misteriose, diverse dai comuni animali o bestie, sono dotate di capacità soprannaturali e possono comunicare come noi. Sai, mio nonno spesso mi parlava... ah, no no, non importa! Non mi sembra il caso di parlarne adesso. Il punto sarebbe che le creature con capacità strane e simili a noi sono solitamente catalogate come bestie magiche. Anche se... le Bestie che attaccano gli umani sono molto rare, potrebbe trattarsi anche di una creatura chimerica. E non mi stupirebbe, qui hanno avuto origine le prime formichimere umanoidi...

    Alla parola "chimerica", Kara sembrò come collegare un importante pezzo del puzzle che stava cercando di comporre nella sua testa. I suoi pensieri vennero ulteriormente alimentati quando, mentre continuava ad ascoltare Karasu, con la coda dell'occhio osservò alcune persone radunarsi intorno a dei frammenti di ghiaccio sparsi per terra, che si rivelarono essere nient'altro che i resti della guida Bill, aggredita dalla creatura.

    Quello era Bill...?
    E' terribile....

    CITAZIONE
    Adesso non ti preoccupare. Stavolta non lascio la radura, se prova a tornare mi assicuro che sarà l'ultima cosa che farà. Prima dobbiamo finire di curare i feriti, poi parleremo di come spostarci.

    Concluse poi Karasu, con fare serio e deciso, infondendo tanta sicurezza in Kara, come d'altronde aveva già fatto in precedenza.

    Quello che ha detto mi ha fatto pensare nuovamente al bestiario dei mostri... ricordo che un paragrafo diceva chiaramente che le bestie chimeriche odierne sono il risultato di mutazioni dei mostri citati nel libro. E in effetti ciò con cui abbiamo a che fare presenta alcune caratteristiche... del basilisco. Proprio come nell'aspetto la statua di prima... ci sarà un collegamento tra le due cose o sto solo lasciando correre la fantasia...?

    Si portò una mano in fronte, passandosela tra i capelli. Nonostante come orario non fosse ancora troppo tardi cominciava ad accusare la stanchezza, perciò si trovò propensa a seguire il consiglio di Karasu e recarsi a riposare, anche se non riponeva grandi speranze nel riuscire a chiudere occhio viste le circostanze. O quantomeno l'avrebbe fatto, se la voce che poco prima l'aveva contattata telepaticamente non si fosse nuovamente rifatta viva.
    CITAZIONE
    Ho una teoria, su cosa ci è successo lì. Abbiamo dei poteri molto simili, io e te, per cui nell'incontro questi si sono scontrati ma involontariamente si è creato questo canale di comunicazione telepatica. Cosa te ne pare?

    Seguì una risata che la ragazza non gradì particolarmente.
    Come nella prima occasione, si guardò nuovamente intorno. Nessuna traccia di nessuno. Il poter comunicare con lui probabilmente non le sarebbe stato di alcun aiuto nel localizzarlo.
    CITAZIONE
    Dalla tua domanda, e dal fatto che la comunicazione stava permanendo, ho l'impressione che non sei in grado di interromperla al tuo volere. Ho ragione?

    Presa meno alla sprovvista rispetto a prima, riuscì a rispondere con maggiore lucidità.

    Sì, hai ragione. O perlomeno non ho ancora capito come fare.
    Non so se la tua teoria sia attendibile, né lo definirei un "potere", almeno per quanto mi riguarda, la vedo più come una maledizione. E il fatto che condivida questa caratteristica con te non è che una prova di ciò. Non mi hai risposto all'altra domanda, ma da quello che hai detto deduco che tu sia effettivamente quella creatura che ci ha attaccati.
    Cosa vuoi da me? Dubito tu stia comunicando con me solo per fare due chiacchiere...


    Gli chiese Kara, per poi sedersi vicino al falò. Per quanto non bastasse a calmarla e farle dimenticare quanto appena successo, si godette il tepore del fuoco per qualche momento, quando Yomi si rivolse a tutti i presenti.
    CITAZIONE
    Decidiamo come muoverci. Senza la guida non conosciamo le strade per uscire dalla foresta, in più abbiamo alle nostre calcagna qualcuno... qualcosa di pericoloso. La nostra spedizione continua, l'obbiettivo è rimasto lo stesso: raggiungere Samuro. Sono aperto ai suggerimenti.

    La giovane riflettè per qualche secondo, poi gli rispose.

    Suggerirei, dopo che il gruppo si sarà rimesso in forze e sarà pronto a proseguire, di organizzarci in modo che ognuno tenga d'occhio una direzione precisa mentre siamo in marcia. Avere una visione di gruppo a 360° ci permetterà di captare ogni eventuale pericolo in arrivo. Da quanto ho capito, sei in grado di comunicare efficacemente con Kangaeru e Kyokuryoku. Saranno fondamentali per avere una visione dall'alto di tutta la zona. Inoltre.. suggerirei di disporci in modo che tu e Karasu vi troviate in posizioni opposte, durante il viaggio: in questo modo, tenendo gruppo e carovane in mezzo a voi due, il nostro "punto debole" sarà meno scoperto. D'ora in poi sarebbe anche saggio accendere più di un falò quando ci accampiamo, grazie a Karasu ora la legna non ci manca.

    Si voltò poi improvvisamente verso ZanHel.

    ZanHel, poco fa ho notato che hai avuto modo di parlare con Bill... per caso ti ha rivelato qualche dettaglio che potrebbe tornarci utile?



    Edited by emanplay - 28/9/2022, 07:37
     
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    Yomi rispose alla domanda di Haido
    Non lo so.Non mi aspettavo nemmeno di ricevere un attacco del genere. Haido, dico bene? Quando tu e Kara ve ne eravate andati, ho capito che i miei corvi non sono riusciti a vederlo, poco dopo ne ho avuta la conferma da Kiokuryoku. Questo essere è capace di rendersi invisibile, probabilmente è un mutaforma. Ma il suo repertorio non termina qui.
    Haido rifletté su quanto detto da Yomi.
    Potrebbe trattarsi di un bestia demoniaca o di una formichimera, nella peggiore delle ipotesi potrebbe essere anche una formichimera con caratteristiche di bestia demoniaca.
    Yomi si alzó e guardó tra i resti dei compagni trucidati e mutilati dal nemico, quando notó che tra essi vi era la loro guida si soffermó a parlare.
    No. Non può trattarsi solo di un caso. Ha oltrepassato il raggio visivo di due Corvochimere, ha colpito quando io e Karasu non c'eravamo, e, guarda caso, fra i primi che decide di eliminare è proprio la nostra guida. Questo individuo sapeva perfettamente quello che faceva.

    Era la stessa conclusione a cui era giunto Haido.

    Per il momento trattiamo i feriti rimasti colpiti nei sensi. Portateli verso il santuario, questo li aiuterà a riprendersi o, quantomeno, ad alleviarli dall'influsso che stanno subendo. Io andrò con voi mentre Karasu rimarrà a salvaguardare la radura
    Fecero come suggerito e portarono gli svenuti al santuario.
    Poi Yomi si aprì a suggerimenti su come proseguire ora che la guida era morta.
    Fu Kara a proporre per prima, proponendo una avanzata protetta alle estremità da yomi e Karasu.
    Haido solitamente era propositivo, tuttavia una sensazione di ansia e paura si stava facendo sempre più forte, rendendolo poco lucido
    Ma che mi succede?
    Decise di non fare proposte.
    concordo con Kara, mi sembra una ottima idea.
     
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    ZanHel

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    Hai detto Mutaforma..?

    Stringe la destra a pugno lungo il fianco.

    Allora, non aveva ancora avuto modo di trovarsi faccia a faccia con quel genere di creatura. Porta la destra dietro al collo con sguardo perso nel vuoto per qualche secondo. Si rivolge poi nuovamente al mercenario

    Mi pare di capire che tu conosca bene queste creature. Potresti condividere con tutti noi ciò sai a riguardo, qualsiasi cosa potrebbe sicuramente tornarci utile per poter attuare una controffensiva migliore della precedente, nel caso questa creatura si dovesse ripresentare.

    E sono sicuro che la probabilità che quanto detto possa avvenire, è molto alta. Non possiamo permetterci di subire un altro attacco senza farci trovare preparati.

    Mai visto una cosa del genere. Com'è possibile? Questo... questo mi fa pensare molto all'azoto liquido.

    Le sue orecchie vennero attratte poi da una discussione fra due membri della spedizione.

    Azoto Liquido?

    Poi si volta il loro direzione, andando a puntare lo sguardo per terra.

    Voi che dite? Ma dai. L'hai visto tenersi appreso una bombola mentre li stava uccidendo? Ah, perché TU ci hai visto bene con tutto quel buio?

    Nel mentre, si incammina in loro direzione.

    Ho un brutto presentimento al riguardo. Dov'è Bill?

    Sgrana gli occhi

    Già, Bill! Si trovava vicino a me prima dell'attacco... Non dirmi che...

    Oh... merda.

    Era anche lui giunto alla medesima conclusione.

    Era l'unico che sapeva come muoverci dentro questa foresta... "Tra tutte le persone, doveva prendere di mira proprio la nostra guida?", "Ehi, ringrazia piuttosto che non sei stato tu la vittima.", "Povero Bill... era un logorroico, ma non si meritava una fine del genere."

    No, non si meritava niente di tutto questo..

    Si portarono verso i frammenti di corpo della prima vittima: ZanHel fece per abbassarsi, andando a constatare di persona la natura della sostanza che avvolgeva i frammenti, provando con la destra ad afferrarne uno per ispezionarlo.

    Sembra realmente ghiaccio, ma non c'è modo di afferrarlo senza mandarlo in frantumi.. Com'è possibile che sia riuscito a creare del ghiaccio dal nulla..? Di che genere di abilità si tratta..?

    Una serie di dubbi sul reale potenziale nemico scaturiscono nel ragazzo una serie di preoccupazioni.

    No. Non può trattarsi solo di un caso. Ha oltrepassato il raggio visivo di due Corvochimere, ha colpito quando io e Karasu non c'eravamo, e, guarda caso, fra i primi che decide di eliminare è proprio la nostra guida. Questo individuo sapeva perfettamente quello che faceva.

    Ha ragione: tutto sembra portare ad un piano ben organizzato col fine di sabotare la nostra spedizione.. ma chi avrebbe interesse nel fare questo?

    Tenta inutilmente di giungere ad una conclusione plausibile, ma sa bene che senza uno straccio di informazione non avrebbe mai potuto conoscere la risposta. Questa vicenda stava prendendo una piega certamente inaspettata.. doveva tenere i nervi saldi ed cercare di fare un passo alla volta senza agitarsi, ma non era cosa facile con quella seccante e nociva sensazione che lo attanagliava continuamente.

    Per il momento trattiamo i feriti rimasti colpiti nei sensi. Portateli verso il santuario, questo li aiuterà a riprendersi o, quantomeno, ad alleviarli dall'influsso che stanno subendo. Io andrò con voi mentre Karasu rimarrà a salvaguardare la radura. Qualche obiezione?

    Santuario..? Forse dovrei andare pure io, magari là riuscirò a pensare in maniera più lucida.

    Pensò rialzandosi. Del resto, non avrebbe mai voluto che quella sensazione iniziasse nuovamente a divorarlo.

    Adesso Decidiamo come muoverci. Senza la guida non conosciamo le strade per uscire dalla foresta, in più abbiamo alle nostre calcagna qualcuno... qualcosa di pericoloso. La nostra spedizione continua, l'obbiettivo è rimasto lo stesso: raggiungere Samuro. Sono aperto ai suggerimenti.

    Intervenne Kara, suggerendo una buona idea per limitare perdite durante il tragitto.

    CITAZIONE
    Suggerirei, dopo che il gruppo si sarà rimesso in forze e sarà pronto a proseguire, di organizzarci in modo che ognuno tenga d'occhio una direzione precisa mentre siamo in marcia. Avere una visione di gruppo a 360° ci permetterà di captare ogni eventuale pericolo in arrivo. Da quanto ho capito, sei in grado di comunicare efficacemente con Kangaeru e Kyokuryoku. Saranno fondamentali per avere una visione dall'alto di tutta la zona. Inoltre.. suggerirei di disporci in modo che tu e Karasu vi troviate in posizioni opposte, durante il viaggio: in questo modo, tenendo gruppo e carovane in mezzo a voi due, il nostro "punto debole" sarà meno scoperto. D'ora in poi sarebbe anche saggio accendere più di un falò quando ci accampiamo, grazie a Karasu ora la legna non ci manca.

    Ovviamente, in molti concordarono tra cui lui ed Haido
    CITAZIONE
    Concordo con Kara, mi sembra una ottima idea.

    Successivamente Kara si rivolse a ZanHel

    CITAZIONE
    ZanHel, poco fa ho notato che hai avuto modo di parlare con Bill... per caso ti ha rivelato qualche dettaglio che potrebbe tornarci utile?

    Si voltò verso di lei con espressione pensierosa, attendendo qualche secondo prima di risponderle.

    Se non ricordo male, ha accennato all'esodo degli abitanti dal primo villaggio. Pare che un gruppo di creature, che prendono il nome di Formichimere abbiano fatto un massacro della popolazione locale. Tra le vittime, pare che sia stato rinvenuto anche il corpo del fondatore, Samuro.

    Abbassa momentaneamente il capo pensieroso, poggiando la destra a pungo sul mento.

    Ora che ci penso, mi pare anche di ricordare che queste creature, le responsabili del massacro siano state classificate come le più forti della loro razza fino ad adesso.

    Uno sguardo come di chi ha appena ricevuto un allarmante notizia si precipita verso Kara.

    E se alcune di quelle creature stesse ancora popolando la zona??
    Accidenti, in quel momento non mi sono posto la domanda, dando per scontato fossero state abbattute dalla prima all'ultima.
    Ma forse ne potrebbe essere sopravvissuta qualcuna..
    E quella creatura di poco fa potrebbe essere proprio una di quelle.


    Aspetterebbe che qualcuno accogliesse o meno la sua ipotesi, per poi continuare dicendo:

    Non conosco le reali potenzialità di una normale Formichimera, ma quella che ci ha preso di mira possiede abilità superiori ad una qualsiasi creatura potremo mai incontrare in una foresta, per quanto ne sappia. Inoltre, se quanto ipotizzato fosse vero, che una di quelle creature che ha contribuito al massacro di un intero villaggio ci abbia preso di mira, e se quella creatura non fosse l'unica sopravvissuta, temo che delle direttive sulla disposizione potrebbero non essere sufficienti a garantire una totale protezione per l'intera spedizione.

    Aveva ragione, ma che altro avrebbero potuto fare in così poco tempo.


    Probabilmente avremo bisogno di rinforzi capaci di prendere le dovute contromisure contro queste creature. Ma è chiaro che arriverebbero troppo tardi.. Non ci rimane che augurarci che l'ipotesi che quella creatura operi in gruppo sia errata.



    Edited by Jango Jango - 3/10/2022, 15:17
     
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    Yomi

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    Un cenno inespressivo della testa. Buona idea, mi piace come ragioni. Rispose semplicemente alla proposta di Kara. Concordo anche sull'accendere più di un falò, almeno tre, collocati in tre punti diversi dovrebbe essere sufficiente. Il suo occhio vigile rimaneva invece fissato su Haido il quale non stava partecipando attivamente, cosa che lo rese oggetto della sua attenzione. Che ce ne sia solo uno oppure tanti è l'ultimo dei nostri problemi, ZanHel. Replicò freddo alle speculazioni del compagno. Il nostro vero problema è di esserci persi, cosa che va anche a vantaggio del nostro avversario. Presumo fosse il suo obbiettivo farlo, vuole indebolirci, per tutto il tempo che resteremo in questa foresta faremo il suo gioco. La nostra sola soluzione è di trovare al più presto una via d'uscita da qui, il numero dei nostri nemici non conta.
    Per quanto riguarda la tua domanda sui mutaforma: sappiamo ancora troppo poco di cosa si tratta, e per poter affrontarne uno o qualsiasi altra creatura pericolosa, dovete sostenere un'apposito addestramento. Cosa di cui manca il tempo e luogo.
    A quella riunione notturna, si unì la cacciatrice.

    Karasu

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Per trovare una via d'uscita... quello che propongo è un po' un azzardo, non sapendo quanto e fin dove può confinare questa foresta ma... ora come ora ci serve una chiara direzione. Se dobbiamo scegliere quali sentieri prendere da adesso in poi, suggerisco di tenere sempre conto di dove si trovi l'est. Stavamo viaggiando così finora. Concluse, aspettando che l'idea passasse.

    Yomi

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.

    Est... hai detto. Il mercenario rivolse lo sguardo verso la strada che portava per il santuario. Non abbiamo molte opzioni, se non ci sono altre idee faremo così. E in ogni caso questa non è la prima volta che ci perdiamo. A quelle parole la cacciatrice rispose scherzosamente. Messa così, fuori contesto, non stai mettendo in buona luce noi hunters. Lui replicò semplicemente. Il cacciatore non è qualcuno che non si perde mai, ma quello che è sempre in cerca di qualcosa. E noi stiamo facendo esattamente questo.
    Era tempo per Yomi di congedarsi da quella riunione facendo da scorta per i feriti. Haido. Rivolto in direzione della strada senza guardarlo, chiamò il suo nome. Vieni anche tu. Nonostante la calma dettata dal suo tono, non suonava affatto come se lo invitasse e nemmeno come un semplice suggerimento. Non aggiunse altro, allontanandosi.
    ?

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Si tratta di una maledizione. Soltanto se la tratti come tale. Rispose a Kara. In ogni caso, è successo. Vedi, questa esperienza è... nuova anche per me... circa... Seguì un breve intervallo. So perfettamente cosa desideri conoscere. E sì, posso rispondere a tutte le tue domande. Ma lo farò? Hmhmhm.
    Se sei determinata a saperlo, mi dovrai mostrare di avere del fegato. Leggermi nei pensieri non funziona, ora sei davvero sola, non puoi più discernere verità dalla solita menzogna. Tu devi decidere se credermi o meno e di farne un atto. Solo allora ti dirò chi sono e cosa voglio. Qual è la tua risposta?
    Poco dopo aver finito la domanda, accadde qualcosa di innaspettato.

    Ore 21 in punta.


    Karasu

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Kara... Una mano poggiata sulla spalla, era quella della cacciatrice ignara che la guardava preoccupata. Kara poté sentirsi liberata da qualcosa. La comunicazione telepatica intrattenuta dalla misteriosa entità si interruppe bruscamente, senza più accennare alcun segnale o tracce della sua presenza. Ritrasse immediatamente la mano appena vide una reazione da parte della ragazza. Scusami! Non volevo allarmarti! Ti stavo vedendo un pochino... persa. Stai bene?
    Yomi

    Narrato.
    Pensato.
    Parlato.


    Ho sentito parlare di te, di come avevi sconfitto una formichimera che anni fa aveva posato una seria minaccia. Ti ho preso soprattutto per questo quando ti eri offerto, ma avevo già notato qualcosa. Sei troppo debole per essere stato tu a farlo, in ogni caso avevo finto di niente, perché io non credo affatto tu mi abbia mentito. Ma adesso esigo delle spiegazioni da te, Haido.
    Per Haido: Sentendo di non avere altra scelta, sei andato con Yomi verso il santuario del Guerriero. Il vostro dialogo difatti comincia lì.
    Per ZanHel e Kara: Potete rimanere con Karasu e continuare la riunione oppure seguire Haido e Yomi e scioglierla del tutto. Kara non può più ricontattare o sentire la misteriosa entità.

    Paura:
    Kara: 30+20-30=20%
    ZanHel: 30+20-10=40%
    Haido: 30+20=50%>10% (durante la tua permanenza al santuario)
     
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    Durante la conversazione Haido si sentì osservato da Yomi.
    Karasu propose di dirigersi verso Est, Yomi decise di seguire il consiglio e si diresse in quella direzione.
    In quell'istante si rivolse ad Haido
    Vieni anche tu
    Non era una richiesta ma Haido capí di non avere scelta e lo seguí.
    La sensazione di paura stava crescendo in Haido, tuttavia mentre si recavano verso Est sembrava ridursi.
    Haido si guardò intorno, nonostante la forsta sembrasse sempre uguale gli sembró di riconoscere qualche punto, questo, addizionato alla riduzione della sensazione di paura gli fece capire che si stavano nuovamente recando verso la statua del Guerriero, e cosí fu.
    Arrivati dinnanzi al santuario Yomi ruppe il ghiaccio e si rivolse al ragazzo.
    Ho sentito parlare di te, di come avevi sconfitto una formichimera che anni fa aveva posato una seria minaccia. Ti ho preso soprattutto per questo quando ti eri offerto, ma avevo già notato qualcosa. Sei troppo debole per essere stato tu a farlo, in ogni caso avevo finto di niente, perché io non credo affatto tu mi abbia mentito. Ma adesso esigo delle spiegazioni da te, Haido.
    Non sono nelle condizioni di poter mentire
    Esigi delle spiegazioni da me e le avrai.
    Io son ora di fronte a te, ma chi hai dinnanzi non é altro che un niente in confronto a ció che ero prima.
    Dieci anni fa arrivai in queste lande debole, ma dopo l'evento delle Formichimere tutto cambió, venni addestrato da un Hunter, Zac, a sua volta allievo del grande Akira Zaoldyeck, egli mi istruí nell'arte del Nen.

    Fissó Yomi negli occhi, consapevole che la parola Nen non fosse a lui sconosciuta.
    Da quel momento tutto cambió, divenni forte, per un breve periodo fui perfino famoso, ho combattuto al fianco di Hunter professionisti, ho addirittuta partecipato agli scontri nella Torre Celeste, pensa che ho persino sconfitto Hunter del calibro di Alaska Demon; sono stato a mia volta maestro di Nen.
    Raccontando la sua storia venne pervaso da una profonda nostalgia.
    Purtroppo il passato viene sempre a galla, ed il mio risulta particolarmente tenebroso, quando ha bussato alla mia porta mi sono trovato costretto a sigillare il mio Nen e sacrificare tutta la mia forza, tutto questo con l'obiettivo di sopravvivere...e ci sono riuscito, ma a che prezzo?
    Tornando alle Formichimere, non ho mentito, ho partecipato alla spedizione contro di loro, tuttavia esse erano superiori perfino al maestro Zac, ad eliminare le Formichimere Kha'Zix e Rengar, fu Akira Zaoldyeck in persona.
     
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    Tutto il gruppo sembrò accogliere positivamente la proposta di Kara, che ricevette inoltre un'immediata risposta da parte di ZanHel: la informò che Bill gli aveva parlato a grandi linee delle formichimere come responsabili della distruzione di Samuro. Tuttavia, non era un'informazione nuova per lei, perché ne aveva già letto a riguardo nel libro prestatole da Yomi.

    Speravo gli avesse parlato di qualche modo per raggiungere Samuro... peccato.

    Yomi e Karasu, nel frattempo, discussero e infine scelsero la rotta da seguire nei giorni a venire: l'oriente.

    Ha senso. Muovendoci sempre verso una stessa direzione facile da identificare, che troviamo Samuro oppure no, prima o poi la foresta finirà. E in base a ciò che troveremo in quel momento potremo decidere di conseguenza. Muoversi senza una meta precisa sarebbe molto più pericoloso.

    L'uomo terminò quella conversazione con una frase che colpì Kara.
    CITAZIONE
    Il cacciatore non è qualcuno che non si perde mai, ma quello che è sempre in cerca di qualcosa. E noi stiamo facendo esattamente questo.

    Il cacciatore è qualcuno... sempre in cerca di qualcosa...

    Si chinò leggermente in avanti, incrociando le mani davanti a sè, pensierosa.

    Forse anch'io potrei...

    Poi rialzò lo sguardo verso Karasu e Yomi, accennando un sorriso sarcastico.

    Ma che vado a pensare, dovrei avere il loro talento per diventare un'hunter... non è una cosa alla mia portata.

    Lo spadaccino seguì nel guidare i feriti verso il santuario, portando con sé anche Haido, mentre la giovane rimase a fissare il fuoco davanti a sé per qualche istante, finché la voce udita in precedenza non le si ripresentò per la terza volta in testa.
    CITAZIONE
    Si tratta di una maledizione. Soltanto se la tratti come tale.

    Ancora tu... in che altro modo dovrei trattare qualcosa che mi ha portato solo guai?
    CITAZIONE
    In ogni caso, è successo. Vedi, questa esperienza è... nuova anche per me... circa...
    So perfettamente cosa desideri conoscere. E sì, posso rispondere a tutte le tue domande. Ma lo farò? Hmhmhm.
    Se sei determinata a saperlo, mi dovrai mostrare di avere del fegato. Leggermi nei pensieri non funziona, ora sei davvero sola, non puoi più discernere verità dalla solita menzogna. Tu devi decidere se credermi o meno e di farne un atto. Solo allora ti dirò chi sono e cosa voglio. Qual è la tua risposta?

    Kara rimase interdetta per qualche secondo. Quanto aveva appena sentito la fece cadere in un profondo stato di meditazione, poiché aveva davvero tante domande e dubbi sul da farsi. Quello stato di quasi trance fu bruscamente interrotto da Karasu che, toccando la spalla della più giovane, la fece sussultare e venire il batticuore per gli istanti subito successivi.
    CITAZIONE
    Scusami! Non volevo allarmarti! Ti stavo vedendo un pochino... persa. Stai bene?

    Non voglio mentirle...
    Però... non posso neanche spiegarle cosa sta succedendo. Se quest'entità è davvero in grado di leggere i miei pensieri... sapendo che ho spifferato tutto potrebbe scegliere di non rivelarmi più nulla.
    Devo ottenere più informazioni.


    Sebbene accompagnata da un moderato senso di colpa verso la compagna che si stava sincerando del suo stato, Kara le accennò un sorriso e, raccolta quanta più calma possibile, le rispose.

    Sì, sto bene, non preoccuparti! Ero solo un po'... pensierosa. E probabilmente la stanchezza sta iniziando a farsi sentire. Forse dovrei andare a dormire... domani sarà una giornata altrettanto lunga e difficile. Dovrò essere riposata e concentrata per il bene della spedizione.

    Si alzò, stiracchiandosi, e fece per dirigersi verso una delle carovane, voltandosi un'ultima volta verso l'hunter e rinnovandole un sorriso.

    Buonanotte.. Se ci fosse bisogno di qualcuno per fare un turno di guardia, non esitate a svegliarmi.

    Perdonami Karasu.
    Prometto che non farò nulla che possa mettere in pericolo il gruppo... ma... voglio saperne di più.


     
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    Che ce ne sia solo uno oppure tanti è l'ultimo dei nostri problemi, ZanHel. Il nostro vero problema è di esserci persi, cosa che va anche a vantaggio del nostro avversario. Presumo fosse il suo obbiettivo farlo, vuole indebolirci, per tutto il tempo che resteremo in questa foresta faremo il suo gioco. La nostra sola soluzione è di trovare al più presto una via d'uscita da qui, il numero dei nostri nemici non conta.

    Si, non ha torto..

    Non potè altro che accettare con rassegnazione quella verità.

    Per quanto riguarda la tua domanda sui mutaforma: sappiamo ancora troppo poco di cosa si tratta, e per poter affrontarne uno o qualsiasi altra creatura pericolosa, dovete sostenere un'apposito addestramento. Cosa di cui manca il tempo e luogo.

    Indubbiamente aveva ragione, non avrebbero avuto neppure un'istante per distrarsi a pensare ad altro che non fosse il raggiungimento del luogo pattuito, data la minaccia costantemente in agguato.
    Di seguito, si aggiunse anche la cacciatrice alla discussione

    Per trovare una via d'uscita... quello che propongo è un po' un azzardo, non sapendo quanto e fin dove può confinare questa foresta ma... ora come ora ci serve una chiara direzione...

    Nel udire quest'ultime parole "chiara direzione", ZanHel ebbe come un'illuminazione, percepibile esternamente da un cambio inaspettato di espressione.

    Una chiara direzione... Ma certo!

    Se dobbiamo scegliere quali sentieri prendere da adesso in poi, suggerisco di tenere sempre conto di dove si trovi l'est. Stavamo viaggiando così finora.

    Continuò nel mentre la cacciatrice.

    Est... hai detto. Non abbiamo molte opzioni, se non ci sono altre idee faremo così. E in ogni caso questa non è la prima volta che ci perdiamo. Il cacciatore non è qualcuno che non si perde mai, ma quello che è sempre in cerca di qualcosa. E noi stiamo facendo esattamente questo.
    Haido. Vieni anche tu.


    Non prese subito parola, ma esito per un po': non era sicuro su quanto avrebbe voluto dire.
    Nel mentre, Yomi ed Haido si discostarono per i fatti loro.

    [ Ricordo ]
    >>> Come dicevo, queste statue sono emerse durante la ricostruzione del loro villaggio. E, da quello che ho notato, formano un preciso sentiero lungo la strada. Non so conteggiarvi quanti ce ne sono ma vi assicuro che c'è ne sono abbastanza per portarvi direttamente a Samuro, se conoscete il punto esatto della loro presenza. <<<

    Era su questo su cui il ragazzo stava tanto rimuginando, una parte dell'ultima conversazione che ebbe con Bill.
    Ciò che lo turbava, era il pensiero riguardante un modo di determinare l'ubicazione di tali statue.
    Non appena la cacciatrice terminò la sua conversazione con Kara, ZanHel fece per avvicinarsi a lei.

    Karasu, dico bene?

    Fece per portare la sua attenzione su di lui, per poi terminare il passo a pochi metri dalla cacciatrice.

    Poco fa hai parlato della necessità di seguire una chiara direzione... A tal proposito, io credo di averne una: mi è tornata alla mente una parte della conversazione fatta con Bill a proposito di un sentiero situato nella foresta, capace di portarci direttamente a Samuro... Ma pare sia necessario essere a conoscenza dell'ubicazione di alcune statue collocate per tutto il percorso.

    Sospira per un momento

    Sinceramente, non ho idea di come fare per individuale, e non credo neppure che qualcuno della compagnia sappia qualcosa a riguardo.



    Edited by Jango Jango - 16/10/2022, 13:05
     
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    Yomi

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    Ricapitolando, sei allievo di un pezzo grosso. Che a sua volta è allievo di un altro pezzo grosso, uno Zaoldyeck per giunta. Hai imparato il nen esattamente in questo luogo, allo scopo di affrontare delle formichimere che in seguito furono uccise da questo stesso Zaoldyeck. Infine tu ritorni, su questa stessa terra, dopo aver sacrificato il tuo nen? Disse, senza battere ciglio a quella storia. Diede del tempo prima di parlare nuovamente. E ora suppongo che nessuno di questi, maestri, sono ora reperibili per te. Quello che mi hai raccontato è qualcosa di singolare, che mi lascia solo più domande. Non potevi aver imparato naturalmente il nen, quindi... il gesto di questo Zac ha dietro del folle. Cosa credeva di ottenere, usare allievi appena iniziati nel nen, contro delle bestie chimeriche? Criticò il mercenario, interrogatorio. Stranamente è la parte finale del tuo racconto a rendermelo credibile. Soltanto un intervento provvidenziale come quello poteva portare a un simile risultato, visto il piano originale.

    Il momento del giudizio completo. La tua storia mi suona abbastanza intricata, ambigua aggiungerei, ma non ho ragioni per non crederti. Tuttavia. Avanzò verso Haido. Devo farti ulteriori domande, per mettere alla prova la tua veridicità. Dato che sei stato iniziato nel nen, io ti interrogherò su quanto sai e tu dovrai rispondermi correttamente. Sei pronto?

    Prima domanda. Posso separare la mia aura e farla volteggiare in aria, alterandola questa prende forma, aspetto e caratteristiche fisiche di un vero oggetto. Posso crearne più di una allo stesso tempo. Qual è il mio potere? E quante categorie uso?

    Seconda domanda. Ho davanti a me un vaso pieno di terra, dove vi sotterro un seme. Grazie alla mia aura, ho accelerato la crescita naturale del seme dentro la terra fino a farla diventare una pianta matura. Qual è il mio potere? E quante categorie uso?

    Terza domanda. Che cosa ottengo se utilizzo Ren, Ten, Gyo, Zetsu, Sho e In, nello stesso momento?
    Karasu

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    Questa... è una notizia fantastica! Balzò figurativamente. Non preoccuparti del ritrovamento delle statue, ho già una mezza idea su come possiamo risolvere. Aspettiamo Yomi! Voglio che sia tu a riferirgli tutto quello che sai! Disse entusiasta al ragazzo. Preferirei che non andassi da solo a dirglielo, se venissi attaccato. Ma non posso nemmeno accompagnarti, la radura rimarrebbe indifesa... Ahh! Se soltanto fosse saltato fuori un po' prima! Sbuffò all'idea di dover aspettare. Ma si interruppe quasi subito quando le balenò un'idea, lo sguardo rivolto sopra i confini della radura. Kangaeru! Il corvo mostruoso svolazzava sopra i cieli oscurati, planante in un cerchio rudimentale per poi, quasi verso la fine, sbattere velocemente le sue nerissime ali, trovò posto atterrando comodamente sopra l'avambraccio alzato della cacciatrice. Accarezzandogli la testa si avvicinò per sussurrargli qualcosa poco prima che questo prendeva nuovamente il volo e sparire completamente nel buio di quella serata triste. ZanHel. Si girò rivolgendosi al compagno di spedizione. Ho ascoltato la tua richiesta, sul voler contrastare creature mutaforme. Non posso aiutarti su questo ma posso darti delle dritte, su come affrontare certe bestie pericolose. Non è molto, lo so, ma ti può tornare utile quando ti avventurerai da solo. Se avrai qualche richiesta specifica, vieni da me e chiedilo. D'accordo?

    Kara si è ritirata per la notte. Pertanto non è necessario che posti nei prossimi turni; Haido deve rispondere a Yomi e sarà l'unico a postare, quando il mercenario sarà completamente convinto la storia potrà proseguire; ZanHel può postare oppure attendere fino a che Haido conclude l'interrogazione prima che tornino.
     
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    Yomi si rivolse ad Haido dubbioso.
    Ricapitolando, sei allievo di un pezzo grosso. Che a sua volta è allievo di un altro pezzo grosso, uno Zaoldyeck per giunta. Hai imparato il nen esattamente in questo luogo, allo scopo di affrontare delle formichimere che in seguito furono uccise da questo stesso Zaoldyeck. Infine tu ritorni, su questa stessa terra, dopo aver sacrificato il tuo nen?

    E ora suppongo che nessuno di questi, maestri, sono ora reperibili per te. Quello che mi hai raccontato è qualcosa di singolare, che mi lascia solo più domande. Non potevi aver imparato naturalmente il nen, quindi... il gesto di questo Zac ha dietro del folle. Cosa credeva di ottenere, usare allievi appena iniziati nel nen, contro delle bestie chimeriche?
    Esatto, nessuno di questi é reperibile, ci sarebbero coloro che vennero addestrati insieme a me, ma non ho idea di che fine abbiano fatto
    Stranamente è la parte finale del tuo racconto a rendermelo credibile. Soltanto un intervento provvidenziale come quello poteva portare a un simile risultato, visto il piano originale.
    La tua storia mi suona abbastanza intricata, ambigua aggiungerei, ma non ho ragioni per non crederti. Tuttavia. Avanzò verso Haido. Devo farti ulteriori domande, per mettere alla prova la tua veridicità. Dato che sei stato iniziato nel nen, io ti interrogherò su quanto sai e tu dovrai rispondermi correttamente. Sei pronto?
    sono pronto
    Prima domanda. Posso separare la mia aura e farla volteggiare in aria, alterandola questa prende forma, aspetto e caratteristiche fisiche di un vero oggetto. Posso crearne più di una allo stesso tempo. Qual è il mio potere? E quante categorie uso?
    Direi che potresti essere un emettitore che sfrutta la trasformazione per far assumere alla tua aura caratteristiche di un oggetto, ma essa rimarrebbe aura, oppure potresti essere banalmente un materializzatore, in questo caso la tua aura materializzerebbe questi oggetti
    Seconda domanda. Ho davanti a me un vaso pieno di terra, dove vi sotterro un seme. Grazie alla mia aura, ho accelerato la crescita naturale del seme dentro la terra fino a farla diventare una pianta matura. Qual è il mio potere? E quante categorie uso?
    In prima ipotesi direi un potenziatore, la guarigione e la crescita son caratteristiche di questa categoria, utilizzesti l emissione per immettere l'aura nella pianta; potresti anche essere della specialzzazione, con molta fantasia anche un manipolatore che manipola le cellule altrui, ho conosciuto uno con un potere simile.
    In ogni caso le vie del Nen sono infinite, non sempre esiste una risposta univoca

    Terza domanda. Che cosa ottengo se utilizzo Ren, Ten, Gyo, Zetsu, Sho e In, nello stesso momento?
    un minestrone?
    utilizzando lo zetsu annulleresti il tutto.
    Haido speró di essere stato credibile.
     
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    Pensato.
    Parlato.


    Ascoltò la prima risposta. Hmm. Quella corretta era Emissione e Trasformazione. Ecco la prossima domanda. Socchiuse gli occhi alla seconda risposta. Interessante. Ritenne fosse necessario dare un contesto alla domanda, cosa che fece. Il vaso con la terra e il seme era uno dei metodi usati per scoprire la categoria del nen, ci avevi azzeccato dicendo Potenziamento ma poi l'hai un po' contorta con l'emissione, un aggiunta non necessaria. Quello che segue neanche commento. Probabilmente non era al corrente del metodo del vaso con la terra, supponeva lo spadaccino. Effettivamente si trattava di un'usanza abbastanza vecchia, forse ormai antiquata per il giovane interrogato. Terza e ultima domanda. La risposta che ne seguì deluse un po' il Mercenario. Avevo preteso troppo, la mia era una domanda volutamente criptica. Ma non importa, ho compreso abbastanza. Ora le probabilità sono soltanto due: o sei un fanatico dell'esoterismo, con il desiderio di fare una brutta fine... oppure hai veramente perso il tuo nen, cosa molto più plausibile. Concluse senza emozione. Prima che ti faccia strane idee, voglio chiarirti una cosa: non otterrai il nen tramite il metodo che hai ricevuto in passato. Io non sono un insegnante da come avrai notato. Per il resto del viaggio devi cavartela con le tue forze e il tuo ingegno. Chiaro?

    I feriti stanno molto meglio. Sono ancora storditi ma sembrano diventare più assennati. Una voce esterna si frappose fra lui e Haido, aggiornandolo sullo stato attuale.

    Ottimo. Replicò Yomi, ma in procinto di continuare si fermò. Individuò l'arrivo di Kangaeru che gli stava portando il messaggio dalla radura, questo atterrando si poggiò sull'avambraccio del mercenario, gli gracchiò qualcosa che soltanto lui sembrava comprendere. Il sinistro corvo poi spiccò nuovamente il volo, confondendosi con il buio della foresta. Tra non molto ritorneremo alla radura. Così possono riposare per la notte. Comunicò al terzo, per poi congedarlo.

    Il mercenario ti crede, ma se vuoi continuare il dialogo o chiedere qualcos'altro puoi farlo ora. Altrimenti la conversazione è finita e tornerete alla radura.
     
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    Le risposte di Haido convinsero Yomi, anche se non ne fu completamente soddisfatto.

    Prima che ti faccia strane idee, voglio chiarirti una cosa: non otterrai il nen tramite il metodo che hai ricevuto in passato. Io non sono un insegnante da come avrai notato. Per il resto del viaggio devi cavartela con le tue forze e il tuo ingegno. Chiaro
    Chiaro, non ho alcuna fretta di riavere i miei poteri
    Haido mentí per la prima volta durante questa conversazione.
    Il discorso fu interrotto dall'arrivo di Kangaeru che li informó sullo stato dei feriti, Yomi dunque propose di tornare alla radura per riposarsi.
    Una strana sensazione permeava ancora la mente di Haido, si trattava del membro della spedizione che per qualche oscura ragione aveva associato a Kodama, Haido era tentato dal chiedere a Yomi informazioni su quella persona, tuttavia si decise a desistere, non era ancora giunto il tempo.
    va bene, torniano alla radura allora.
     
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