Miniquest n° 03: Indizi Ancestrali.

Narrato - Pensato - Parlato 

Neo Green Life. In quel posto il verde prevaleva prepotentemente sugli altri colori e gli unici suoni udibili nelle circostanze erano i cinguettii degli uccelli che abitavano quel bioma, alternati ai fruscii delle fronde che incontravano il vento.
Quello strano dispositivo l'aveva condotta esattamente lì.
Non sapeva con certezza il motivo per cui avesse deciso di seguire le coordinate ricavate da esso. Non si aspettava, né desiderava particolarmente trovare tesori o relitti antichi. La sua era semplice e pura curiosità, e quando qualcosa catturava la curiosità di Kara non c'era nulla che potesse dissuaderla dal cercare tutto ciò che c'era da scoprire a riguardo.
Tuttavia era dubbiosa sulle sue ricerche. Aveva forse sbagliato a decifrare quel meccanismo? No, era da escludere. Eppure non notava niente di particolare nei dintorni. Solamente alberi, alberi e ancora alberi. Continuò a camminare, rimanendo sempre all'erta. D'altronde stava percorrendo un luogo non esattamente famoso per la sua ospitalità. E in quella zona boschiva, più in particolare, era facile perdersi e conseguentemente rischiare la vita.
All'improvviso qualcosa catturò la sua attenzione: con la coda dell'occhio intravide un dettaglio che sembrava stonare con tutto il resto, qualcosa di bianco. Focalizzò il suo sguardo su di esso.
Poté notare un grosso lupo chiaro come la neve, e affianco a esso una giovane donna, intenta ad accarezzarlo dolcemente.
Kara si nascose velocemente dietro un albero e continuò a osservare la scena affascinata.
Non aveva mai visto un esemplare di quella specie, ma era abbastanza sicura che fosse più grande del normale. E quella ragazza stava interagendo con lui come se fosse un docile cagnolino.

Possibile che sia questo il posto indicato dalle coordinate..?

Narrato - Pensato - Parlato 

Forse aveva inavvertitamente calpestato un ramoscello o prodotto un rumore di qualche tipo, forse l'olfatto di quell'animale era così sviluppato da poterla percepire anche da quella grande distanza, fatto sta che Kara fu notata nel giro di qualche istante. Il lupo assunse una posizione difensiva di fronte alla ragazza, che si rivolse alla giovane ancora nascosta per metà dall'albero dinanzi a lei.

Kara non sapeva esattamente a cosa si riferisse ma notò che quella fanciulla, nonostante le sue parole intimidatorie, sembrava alquanto scossa dalla sua presenza.
La tentazione istintiva era di girarsi e fuggire, correndo più veloce che potesse, ma se quel lupo avesse deciso di inseguirla ed eventualmente attaccarla, sarebbe stata una fine certa. La scelta migliore era uscire allo scoperto, cercando di mostrare ai due che nelle sue intenzioni non vi era niente che potesse creargli problemi.
Uscì lentamente dal suo "nascondiglio", con la mano sinistra aperta all'altezza delle spalle, un po' come sorta di gesto di scuse, un po' per mostrare che non aveva con sé armi od oggetti sospetti, e la mano destra appoggiata all'albero ora di fianco a lei.

Non... non sono un nemico. Non so chi siate, né dove mi trovo di preciso. Stavo seguendo delle tracce e mi sono ritrovata qui... scusate..

Per favore non attaccatemi..

Rispose, abbassando un po' il capo. Nella speranza che volessero sentire ragioni, il suo sguardo si spostò dall'interlocutrice alla figura dell'animale, che sembrava in procinto di attaccare.

Q-quel lupo... è tuo amico? E' davvero bellissimo...

Narrato - Pensato - Parlato 

I due sembrarono attenuare la loro ostilità nei confronti di Kara, anche perché sembravano turbati da tutt'altro, perciò la giovane decise di uscire allo scoperto per avvicinarsi a loro.

No, non tracce vostre... vedete, stavo...

Kara era titubante sul rivelare di essere in possesso di quello strano oggetto.

Dovrei dirglielo? Non li conosco per nulla. Il fatto che sia amica di questo animale, per qualche motivo, mi ispira una certa fiducia. Ma non posso neanche fidarmi alla cieca. Questo meccanismo potrebbe essere importante.. voglio prima capire di cosa si tratta.

Chi le sta dando la caccia..?

La sua domanda ricevette immediatamente una probabile risposta, quando un urlo proveniente dalla sua destra ruppe la quiete di quel luogo.

La fanciulla vicino al lupo, al sentire quelle voci, si inginocchiò a terra piangendo. Kara si avvicinò velocemente a lei per aiutarla.

Non è il momento di abbattersi, non puoi rimanere qui!
Non aver paura, hai Balt ad aiutarti. E' il tuo angelo custode no? E ora ci sono anch'io. In qualche modo ce la caveremo!

Le porse entrambe le mani per aiutarla a rimettersi in piedi.

Riesci a correre?

Le chiese, per poi guardarsi velocemente intorno per scegliere la direzione verso cui scappare.

Come fa la gente a seminare degli inseguitori nei racconti che ho letto..?
...
Potremmo approfittare di quel terreno paludoso per creare delle finte tracce e poi muoverci da tutt'altra parte... ma non so se abbiamo abbastanza tempo.

Non conosco la zona, ma a occhio e croce la nostra migliore soluzione credo sia dirigersi verso gli alberi dietro di voi. In mezzo alla fitta vegetazione sarà più difficile individuarci.

Le disse, indicandole quella direzione e apprestandosi a percorrerla.

Narrato - Pensato - Parlato 

Dopo aver rincuorato Hystoria, costei salì in groppa al suo compagno ed entrambi iniziarono a correre nella direzione consigliata da Kara, che si impegnò a stargli dietro per diversi minuti ma inevitabilmente non riuscì a tenere il passo di quella maestosa creatura.

Asp.. aspettatemi!

Cercò di chiamarli, affannosamente, ma la sua voce difficilmente li poteva raggiungere, dal momento che ne aveva anche limitato il volume per non farsi sentire dai loro inseguitori.
La giovane era sfinita. Li aveva ormai definitivamente persi di vista e doveva recuperare il fiato. Rallentò la corsa fino a fermarsi del tutto e si guardò intorno, ansimando e cercando di capire quale fosse la sua migliore opzione in quel frangente.

Certo che avrebbe potuto far salire anche me in groppa a Balt... Ma forse è una cosa che può fare solo lei.
In ogni caso... sento ancora le voci di quella gente. E' sorprendente che siano riusciti a tenere il passo senza mai sbagliare strada. Stiamo lasciando tracce così facili da seguire? O hanno un qualche sistema per rintracciarli? Hystoria ha detto di aver camminato nell'acqua fino al punto in cui l'ho incontrata, non possono essere arrivati fin là seguendo delle tracce, eppure sembravano sapere esattamente dove si trovasse, e sembrano saperlo tuttora. E poi.. cos'è quel rumore di corde che sento? Fruste? Rampini?

Scosse la testa.

Sto pensando troppo. Devo fare qualcosa.

Cercò di individuare le tracce che avevano lasciato Balt e Hystoria per intuire la direzione che avevano percorso, ma fu inutile. C'erano diversi tipi di orme e tanti dettagli che potevano o non potevano essere riconducibili a loro. Kara non era in grado di distinguerli.

Non sembrano così evidenti, però... come fanno quegli uomini a pedinarci senza difficoltà?
Se non sono io il loro obiettivo potrei addirittura creare un diversivo per dare a Hystoria e Balt il tempo di scappare. Ma non conosco le loro reali intenzioni. Se potessi sentire qualche loro pensiero, forse.. ma dovrei trovarmi faccia a faccia con loro per

Kara fece un profondo respiro.
Poi frugò nella sua borsa per qualche secondo, per tirarne fuori un elastico e un cappellino con visiera. Usò l'elastico per legarsi i capelli sulla nuca e coprì il tutto con il cappellino.

Ok, proviamoci. Non sono mai stata una grande attrice, ma se non sono troppo svegli ce la posso fare. Fortunatamente non metto mai abiti femminili...

Narrato - Pensato - Parlato 

Gli individui che raggiunsero la radura in cui si trovava Kara erano tre, di cui due nettamente più grandi e forzuti del terzo. Piombarono sul prato a una folle velocità grazie a uno strano congegno attaccato alla loro cinta. La giovane non aveva mai visto nulla di simile, ma non mancò di chiedersi come potesse essere possibile avere a disposizione una simile tecnologia all'interno di NGL. Due le possibilità: o erano dei criminali, o erano degli uomini talmente potenti da poter passare al di sopra delle leggi senza conseguenze. I tre non sembravano avere cattive intenzioni verso di lei, con tutta probabilità il loro unico obiettivo era Hystoria.

Chiese prima uno.

Aggiunse l'altro.
Kara fece inizialmente finta di nulla, per prendere tempo e soprattutto ottenere informazioni, proseguendo nella sua recita, imitando al meglio delle sue possibilità una voce maschile.

Uaaaaooooo!!

Esclamò, cercando di far trasparire un genuino stupore.
Notò che uno dei due più grossi stava annusando l'aria tutt'intorno a sé.

Che sia in grado di fiutare il loro odore..?

Ragazzina stupida..? Ah! Forse intendi quella strana tizia in groppa a un lupo? L'ho vista, l'ho vista! E' andata prima in una direzione, poi è tornata indietro ed è andata da un'altra parte! Avrà sbagliato strada? Boh??

Cambiò velocemente argomento, indicando la loro cinta.

Quei cosi sono fighissimi!! Dove li avete presi?? Posso farci un giro??

Si avvicinò poi velocemente al ragazzo più giovane rimasto dietro, sporgendosi verso di lui per poter osservare la parte frontale dell'arnese con cui stava smanettando, in particolare cercò di leggere qualsiasi scritta si potesse trovare sullo schermo.

E questo cos'è?? No aspetta fammi indovinare... è un videogioco?? Ne ho tanto sentito parlare dai miei amici ma non ne ho mai visto uno, che figata!! Mi ci fai giocare??

Narrato - Pensato - Parlato 

La sua messinscena inizialmente ebbe successo, ma solo con due dei tre individui che aveva davanti. Il terzo, quello più mingherlino, dimostrò di avere un po' più di cervello e non ci mise troppo a smascherarla.

Nel preciso istante in cui Kara capì di essere stata scoperta, provò velocemente ad allontanarsi dal ragazzo più giovane. Tuttavia si ritrovò alle spalle l'uomo chiamato "Dolomir" poc'anzi dal suo compagno Keldo, il quale estrasse una pistola. Dolomir afferrò la ragazza con forza trattenendola per le spalle e provando a farla voltare verso di lui. La presa era decisa, ma Kara approfittò dell'inerzia creata da quello spostamento forzato per accompagnare il movimento e con uno scatto felino scivolare via dalla sua morsa. Il cuore le batteva all'impazzata, mentre scrutava con gli occhi spalancati tutti i movimenti dei tre.

Si mette male.. cosa posso fare?
Non dovrebbero comunque avere alcun interesse verso di me, forse posso convincerli a parole dicendogli la verità su Hystoria. Mi dispiace, ho provato a proteggerla ma ho fallito. Non sono disposta a rischiare oltr-

Uno strano suono, proveniente dalla borsa di Kara, riecheggiò in tutta la radura, destando l'attenzione dei presenti, che dalla loro reazione sembrarono come riconoscerlo, di sapere con certezza di cosa si trattasse.
Keldo si avvicinò tentando di perquisirla, puntandole una pistola contro. Senza pensarci due volte, Kara si allontanò con due rapidi balzi all'indietro, senza però dare le spalle ai tre.
Presa un po' di distanza, cercò di schiarirsi velocemente le idee.

Non posso scappare, quei loro dispositivi gli permetterebbero di raggiungermi in men che non si dica, riescono a tenere addirittura il passo di Hystoria che è in groppa a un lupo gigante. Quell'affare poi... sembra in tutto e per tutto un radar... ma un radar deve reagire a qualcosa di artificiale, che emani un segnale... cosa potrebbe essere?

Volse lo sguardo alla sua borsa.

Che sia proprio quel meccanismo? Sembrano particolarmente interessati... Ma loro cercavano Hystoria... forse ne ha uno anche lei...?

Poi fissò nuovamente i tre.

Anche ingaggiare una lotta è fuori discussione. Se quel ragazzino fosse da solo potrei farcela, ma gli altri due sono forti, e hanno delle armi da fuoco. Sarebbe un suicidio.

Fece un respiro profondo, si tolse il cappellino e l'elastico, rivelando i capelli che ora le cadevano sulle spalle, e riponendoli nella sua borsa.
Decise poi di instaurare un dialogo, rivolgendosi in particolar modo al ragazzino più esile.

Aspettate. Ok, ok, vi ho mentito, vi chiedo scusa. D'ora in poi sarò sincera.
Non sono di queste parti, non ho nulla a che fare né con Hystoria né con NGL.

Ritraendo la mano, estrasse poi lo strano meccanismo, mostrandolo ai presenti.

Volete questo? Non c'è bisogno di usare la violenza. L'ho trovato per caso e, mossa da pura curiosità stavo indagando per capire cosa fosse... ma non sono disposta a rischiare la vita per scoprirlo. Potete averlo.

Aggiunse, riponendolo poi nella borsa.

In cambio però vorrei una spiegazione. Mi pare il minimo, viste le circostanze. Chi siete voi? Perché date la caccia a Hystoria?

Chiese, facendo altri due piccoli passi indietro.

Ma ripeto: niente pistole e niente violenza. Altrimenti inizierò a correre più forte che posso e anche se mi raggiungerete lancerò il meccanismo così lontano che ci metterete ore a ritrovarlo, perdendo ulteriore tempo prezioso per la vostra caccia ad Hystoria. Sempre che sarà tutto intero. Perderemmo tutti.
Se mi risponderete onestamente a quelle due domande vi darò quello che volete senza fare storie così che io possa andarmene di qui sulle mie gambe. Vinceremmo tutti.
...anzi, voi due statevene lì buoni, non mi fido dei tipi maneschi come voi. Quella scatoletta la darò a lui.

Concluse, indicando il ragazzo col radar in mano.