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.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato.
Pensato.
Narrato.
Inizio ad andare... Con quelle parole si incamminò, ascia sulle spalle. C'era un tanfo insopportabile, ed era appena dentro la zona. Non capiva la provenienza e voleva lasciar perdere per il momento. Esaminò la grossezza del tronco degli alberi più cresciuti, uno troppo grande e pesante non sarebbe andata bene, doveva essere il giusto, proprio come rispondeva alle misure annunciate da ZanHel. Fece segno di aver capito in lontananza al ragazzo. Arrivato attorno all'albero che riteneva più adatto al loro scopo, delimitò mentalmente dove sarebbe caduto il tronco. Avrebbe immediatamente avvertito chiunque fosse passato mentre lavorava. Era tempo di sporcarsi le mani.
Non c'era modo di dire quanto esattamente fosse passato. Si potevano contare il numero indeterminato e l'incessante suono secco dei colpi d'ascia, a un ritmo quasi costante. Per terra, parti delle vesti e gli effeti posate, non aveva più freddo, l'odore quasi non lo sentiva (quasi). Il rumore cambiò. Il tonfo pesante probabilmente si sentì tutto.
Ora alleggeriamo un po'.
...
Il tronco era pronto e adatto a essere spostato. Era quanto bastava per passare quel fiume, l'ultimo problema era tenerlo stabile, a questo si affiderà ai suoi colleghi. Mostrò loro il frutto della manodopera. Un vero ponte andrebbe comunque costruito qui. Più tardi potrei ripassare... sì, più tardi.
Lo sentite anche voi, vero? Per forza, la puzza nel bosco si è attaccata anche a me. si rivolse esclusivamente a Isaac e ZanHel. La cosa non mi piace.
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Kodama Zaoldyeck AsakuraIsaac Gardner
L'altro ragazzo non aveva nulla da obiettare, per cui anche Bones alla fine sembrò convincersi che non c'era soluzione più rapida. Andò a fumarsi una sigaretta mentre Yasha non perse tempo e si diresse verso la zona boschiva.
"Quindi... voi due e l'altro ragazzo siete guardie del corpo o qualcosa del genere..?"
La ragazza si era avvicina a lui e a ZanHel. Quest'ultimo le rispose velocemente per poi andare a consigliare il taglialegna poco prima di sparire oltre gli alberi.
Ormai soli, Isaac la guardò con indifferenza e freddezza.
«Per quanto mi riguarda non faccio spesso queste cose, semplicemente è un lavoro come un altro. Dimmi tu piuttosto, cosa ci fa veramente una ragazza da sola in queste zone? Non avevi altre soluzioni e hai portato tuo figlio con te? Non è il massimo della sicurezza, converrai con me. Tuo marito è d'accordo?»
Qualcosa gli puzzava, non comprendeva esattamente cosa, tuttavia c'era qualcosa di strano. Fra il puzzo metaforico della questione e quello fastidioso di Bones, si aggiunse presto anche quello di Yasha. L'uomo si lamentò di un tanfo proveniente dalla zona dove si era procurato il tronco.
Isaac si avvicinò per aiutare il gruppo.
*Potrebbero esserci uno o più cadaveri... tuttavia meglio non allarmare nessuno, hanno già troppe preoccupazioni che ci stanno facendo perdere tempo. Inoltre sono quasi sicuro che presto subiremo qualche imboscata. Le bestie demoniache solitamente non bruciano i ponti.*
Sospirò facendo le svolte alle maniche del mantello, giusto per essere più libero di muovere le braccia.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato di Bones
Parlato di Bones
Parlato di Irika
Mentre Yasha si procurava il tronco necessario alla creazione del ponte improvvisato, ZanHel e Isaac risposero alla domanda di Irika. Entrambi si limitarono a una risposta quasi monosillabica, senza scendere in troppi dettagli. Tuttavia, il ragazzo dai capelli neri come la pece le pose una domanda a sua volta.CITAZIONE«Dimmi tu piuttosto, cosa ci fa veramente una ragazza da sola in queste zone? Non avevi altre soluzioni e hai portato tuo figlio con te? Non è il massimo della sicurezza, converrai con me. Tuo marito è d'accordo?»
Irika abbassò immediatamente lo sguardo, malinconica.
Mio marito.. è morto qualche mese fa. E' stato assassinato. Doveva dei soldi a..
La donna sembrò rimangiarsi alcune parole che stavano per uscirle dalla bocca.
A delle persone.
Visto il luogo in cui abitiam-.... abito... è molto probabile che sia stata opera della famiglia Zoldyck.
Il suo sguardo malinconico si trasformò in men che non si dica in un'espressione leggermente corrucciata.
Trovo ignobile il loro lavoro. Lucrare sulla morte di altre persone. E' inaccettabile che il nostro paese non faccia nulla a riguardo.. è inaccettabile che una semplice mazzetta di denaro possa porre fine a una vita.
Sembrò voler sottolineare ed enfatizzare la parola "vita", mentre chiudeva il suo discorso.
La vita ha un valore inestimabile. Nessuno dovrebbe avere il diritto di attribuirle un valore economico. E nessuno dovrebbe avere il diritto di scegliere quando una persona debba rinunciare alla pro-
Man mano che proseguiva il suo tono di voce si alzava, e se ne rese ben presto conto. Recuperò immediatamente la calma.
Chiedo scusa.. non volevo sfogarmi su di lei. E' solo... tutto un insieme di cose.. è un periodo molto difficile. E dopo quello che è successo oggi.. sto raggiungendo davvero il limite.
Quando prima ho detto che se perdessi lui perderei tutto.. non stavo esagerando. E' l'unica ragione che mi è rimasta per vivere.
Si fece poi silenziosa, tutto a un tratto.
Nel frattempo, Yasha terminò di sferrare colpi d'ascia al tronco che aveva scelto, il quale cadde rumorosamente a terra.
Bones sembrò non aver mosso un singolo dito dalla posizione in cui si trovava. Probabilmente, dopo aver finito la prima, si accese altre 2-3 sigarette. Fissava l'altra sponda del fiume, pareva pensieroso, al punto da non accorgersi che, alle sue spalle, si stava avvicinando un uomo, a torso nudo.SPOILER (clicca per visualizzare)Possibilmente, terminate la costruzione del ponte nel prossimo giro di post altrimenti non andiamo più avanti lol
Se vi accorgete dell'uomo che si sta avvicinando a Bones, noterete solamente che è a torso nudo e che sembra avere dei tatuaggi sul petto e sulle braccia. Siete parecchio distanti dai due, circa 50 metri.
Edited by emanplay - 9/4/2020, 12:30. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, *Pensato*, «Parlato», "Parlato da altri".
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La giovane donna se ne uscì con una spiegazione che voleva forse risultare strappalacrime, tuttavia non scalfì minimamente le labbra parallele di Isaac. Era triste. Era arrabbiata con gli Zaoldyeck. Era sola. Tutto si poteva sintetizzare con un "aveva semplicemente paura".
*La paura è il loro miglior asso nella manica. Non lo sono i soldi. Non lo sono le abilità. Ma la paura.*
"Trovo ignobile il loro lavoro. Lucrare sulla morte di altre persone. E' inaccettabile che il nostro paese non faccia nulla a riguardo.. è inaccettabile che una semplice mazzetta di denaro possa porre fine a una vita."
Iniziò a fare un discorso sulla vita ma il giovane era con la testa altrove e non la stette nemmeno ad ascoltare. Poi quella si scusò forse per la sua irruenza.
"Quando prima ho detto che se perdessi lui perderei tutto.. non stavo esagerando. E' l'unica ragione che mi è rimasta per vivere."
*Forse è questa la sensazione che si prova quando si ha un figlio... e si scopre che vi è la possibilità di non vederlo mai più.*
«Non è comunque sicuro portare un bambino in giro di questi tempi. Comunque vedrai che probabilmente si risolverà tutto nel migliore dei modi possibili.»
Si congedò in fretta, cercando di recitare la parte del moderato, per aiutare gli altri a collare il tronco e fissarlo con quello che rimaneva delle corde. In tre non sarebbe risultato un lavoro lungo.
Con la coda dell'occhio intravide in lontananza un pericolo. Non per lui, certamente. Un uomo con dei tatuaggi sul petto e sulle braccia si stava avvicinando troppo a Bones. Un folle a petto nudo probabilmente.
*Forse un bandito... o forse no. Pazienza.*
Isaac scattò in velocità nella direzione dei due. Stava recitando dopo tutto, avrebbe dovuto continuare a farlo. Corse come un normale e atletico ragazzo della sua età. Né più, né meno. Non usò tutte la sue capacità per diversi logici motivi. Erano tuttavia distanti, se fosse arrivato in tempo si sarebbe anteposto fra i due. Nel mentre la sua voce tagliò il vento abbastanza alta e gelida.
«Non un altro passo!»
Cercò di attirare l'attenzione di entrambi su di lui per creare un diversivo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri
ZanHel, stava adesso dando una mano a Yasha per trasportare e collocare in modo corretto il tronco tagliato.
Così, dopo pochi minuti di pazienza, riuscirono a sistemarlo a dovere in modo da non permettergli alcuno scorrimeto durante il passaggio.
Proprio appena terminati i lavori, si intravide a distanza un uomo avvicinarsi verso il vecchio: era senza alcuna maglia e, sul suo torace erano impressi strani segni, forse di qualche cultura.
Chi sarà questo: un bandito forse? No, di certo non ne ha l'aspetto.
Pensò incuriosito.
A quanto pare abbiamo visite...
Disse ZanHel mostrando un'espressione leggermente stranita.
Neppure il tempo di finire la frase che si vide Isacc sfrecciargli davanti al suo sguardo, verso il nuovo ospite, cercando indubbiamente di intimorire quest'ultimo:
Non un altro passo!. -
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Pensato.
Narrato.
Il nuovissimo ponte era posto, non senza poca fatica, sopra il fiume. Le estremità dovevano restare ben salde e piantate per terra, le corde erano molto d'aiuto a permettere lo scopo. Assorbito dal lavoro non fece molto caso all'arrivo di un estraneo in direzione di Bones. Interruppe l'attività quando percepì nei due compagni cambiare qualcosa, seguendo dove si posava il loro sguardo. Volle seguire Isaac ma frenò immediatamente l'idea, era più che sufficiente solo lui mentre il lavoro andava finito il prima possibile.
Ho un brutto presentimento. Finiamo in fretta di legare per bene, potrebbe non essere solo. Disse con voce calma, senza però celare l'agitazione nelle parole.
Lo sviluppo di quel evento non fermò l'ultimazione del passaggio per l'altra sponda, che di fatto poteva considerarsi finita. Si alzò, prese distanza dal tronco per mostrarsi meglio, il suo sguardo vigilava attento su quel individuo con un chiaro messaggio dipinto sul volto: non provare a farlo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato
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Cosa? E voi chi siete? Non pensavo di trovare altra gente da queste parti. Che fine hanno fatto quei 2 ladruncoli a cui stavo dando la caccia? Argh, appena lì trovo non sanno cosa li spetta!
(rivolgendosi ai presenti)
Voi per caso, li avete mica visti?
Rivolgendosi all'uomo con la sigaretta in bocca mostrando un espressione stordita mista ad una furente.
Jin Pars, un ragazzo di 1,80 m, audace, ma con un carattere facilmente irritabile. Non era proprio il caso di contrariare questo ragazzo
.
Jin stava inseguendo 2 ragazzini, di strada immagina dal loro vestiario, che avevano cercato di derubarlo proprio mentre stava cercando di fare un riposino nei pressi del muro di cinta.
Non li starete per caso nascondendo vero?!
Edited by Zoland White - 15/4/2020, 10:59. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Per Zoland: possibilmente evitiamo le faccine nelle ruolate ahahahahSPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato
Parlato
Bones, da lontano, e Irika, da più vicino, stavano entrambi osservando i ragazzi del gruppo ultimare il processo di costruzione del nuovo ponte improvvisato.
La donna aveva da poco concluso la sua breve conversazione con Isaac, mentre il vecchio stazionava ancora nella stessa posizione. A farlo smuovere fu Isaac che, tutto d'un tratto, esclamò e iniziò a correre piuttosto velocemente in sua direzione.CITAZIONE«Non un altro passo!»
Bones sobbalzò e, intuendo che ci fosse qualcuno alle sue spalle, si alzò in piedi di scatto, girandosi verso l'ipotetica minaccia. Vide un ragazzo a torso nudo muoversi verso di lui, ma non sembrava avere intenzioni cattive.
Accennò a due ragazzini che l'avevano derubato mentre dormiva, ma Bones non ci capì molto.CITAZIONEVoi per caso, li avete mica visti?
Non li starete per caso nascondendo vero?!
L'uomo, spegnendo la sigaretta per terra con la suola della sua scarpa, lo guardò un po' confuso.
Era tentato di girarsi e suggerire al gruppo di proseguire senza approfondire oltre ma, dopo qualche secondo di esitazione, ribadì.
Non so di chi stai parlando.. non avremmo motivo di nascondere due bambini, tantomeno se sono due ladruncoli.. comunque..
Non è molto sicuro camminare in queste zone da soli, ultimamente. Certo, mi sembri un ragazzo forte e che può cavarsela da solo, ma pare che si aggiri un mostro, nei paraggi. E non è una storiella di Halloween.
Indicò Irika, che abbassò lo sguardo.
Quella donna è stata aggredita poco fa. Quel mostro ha rapito il suo bambino.
Ci stiamo dirigendo verso le campagne a est del monte Kukuru, perché non ti unisci a noi? Camminando in gruppo saremo tutti più al sicuro.
Detto ciò, tirò su la valigetta precedentemente accostata al masso su cui era seduto e si riunì al resto della sua scorta.
Irika non poteva che essere contenta, se un'altra persona si fosse unita al gruppo. Tuttavia, nel suo sguardo si poteva notare una poco marcata espressione di preoccupazione. Si guardò in giro come se volesse rivolgersi a qualcuno, ma abbassò nuovamente lo sguardo pochi istanti dopo.
Il vecchio si lasciò andare poi a una parvenza di incitamento verso il gruppo, mentre precedeva tutti avviandosi sul ponte, visibilmente robusto e sufficientemente stabile, appena creato.
Avanti, avanti!! Abbiamo ancora un bel po' da camminare! Vorrei arrivare a casa per l'ora di pranzo!!
Oh.. ottimo lavoro con il tronco! Ci sapete fare!SPOILER (clicca per visualizzare)Ovviamente se volete fare qualcosa prima di proseguire, siete liberissimi di chiedere a Bones di fermarsi e aspettare.
Se decidete di proseguire, ciò che noterete, una volta attraversato il ponte, è una strada sterrata simile a quella che avete percorso finora, con la differenza che il bosco alla vostra destra (la residenza Zoldyck è alla vostra sinistra) è molto più fitto.
Chi ha almeno 10 in intelligenza, può notare sull'erba delle tracce rosse. Alcune di esse formano una scia che si dirige verso l'interno del bosco a destra.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri
Ascoltate le parole di Bones, Jin sembrò credergli, anche se il nervoso perpetuava ancora in lui.
Poi Bones accennò ai pericoli che in quel momento si celavano da quelle parti, e gli propose di unirsi a loro:
Ci stiamo dirigendo verso le campagne a est del monte Kukuru, perché non ti unisci a noi? Camminando in gruppo saremo tutti più al sicuro.
Che cosa?!... unirmi a voi avete detto?...solo perché un mostro si aggira da queste parti allora credete che abbia bisogno del vostro aiuto?!
E poi chi siete voi vecchio! Quale aiuto potreste mai darmi; tanto più quegli altri 2 laggiù: uno con una catena al braccio ed un taglia legna.
Caso mai sarei a dovermi occupare di voi!...Comunque, mi pare di aver intravisto qualcosa, un ombra, dalla posizione in cui ero, accecato dalla luce del sole, scattante, probabilmente il mostro che tanto temete. Avrei creduto fosse un bandito vista la zona perciò non gli ho dato troppo peso.
Poi, si fermò un attimo a guardare le espressioni dei membri, si mise qualche secondo a riflettere sul daffarsi. Quindi calmatosi un po' disse:
Mmmh... D'accordo, vi darò una mano ma, esigo qualcosa in cambio, sono stato chiaro?
Guardando Bones che era il più vicino dei 5.
E si avviò verso il ponte e sbattendo ripetutamente il piede sul tronco disse:
Ma che bel tronco, con qualche minuto in più di lavori lo avrei potuto scambiare anche per un passaggio.
(disse con ironia)
E si mise a ridere come presa di giro mentre lo attraversava.
Fatto ciò notò una scia di sangue che si addentrava nel bosco.
Ehi, credo proprio che il vostro mostro sia passato per di quà, il sangue pare fresco.
Edited by Zoland White - 15/4/2020, 10:59. -
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"Cosa? E voi chi siete? Non pensavo di trovare altra gente da queste parti. Che fine hanno fatto quei 2 ladruncoli a cui stavo dando la caccia? Argh, appena lì trovo non sanno cosa li spetta!"
Isaac era riuscito ad arrivare sul posto prima che capitasse qualcosa. Tuttavia risultò un falso allarme.
*Che cosa sta succedendo?*
Lo squadrò meglio alcuni secondi: alto, tatuato, irascibile. Era alla ricerca di due probabili furfantelli e accusò il gruppo alla prima occasione. Il ragazzo confidò nella discrezione di Bones ma venne presto tradito.
"Non so di chi stai parlando.. non avremmo motivo di nascondere due bambini, tanto meno se sono due ladruncoli.. comunque..
Non è molto sicuro camminare in queste zone da soli, ultimamente. Certo, mi sembri un ragazzo forte e che può cavarsela da solo, ma pare che si aggiri un mostro, nei paraggi. E non è una storiella di Halloween."
Si mise a spiegargli tutto; i lori intenti, quello che era successo alla ragazza e dove erano diretti.
*Perché? Crede forse che non siamo all'altezza?*
Infine gli propose di unirsi a loro. Isaac strinse il pugno d'istinto: la sua infinita pazienza stava per essere portata al limite. Testimoni su testimoni. Era sul punto di fare una strage quando incrociò il viso di Irika per un attimo. Un atteggiamento troppo strano per la sua situazione.
*Quindi è come pensavo... forse può essere un punto a mio vantaggio.*
Bones si apprestò a fare strada; il ponte provvisorio risultò stabile. Seguì il nuovo arrivato: strafottente, iniziò a criticare tutto. Isaac intanto ne approfittò per avvinarsi a Irika, proponendosi di darle la mano per attraversare il fiume. Stava solo fingendo una convenzione sociale per sussurrarle da vicino in modo che nessun altro avrebbe udito.
«Se ti stanno osservando e ti stanno ricattando, fammi solo un cenno con la testa. Andrà tutto bene, non lo dirò a nessuno.»
Attraversato lo stretto, iniziò una strada sterrata. Il ragazzo notò subito sull'erba, delle traccie rosse.
*Speriamo che non se accorgano... probabilmente è una trappola ma non vorrei fare altri incontri scomodi qui. Siamo troppo vicini alla residenza... meglio più avanti...*
Non ebbe nemmeno il tempo di completare il suo pensiero che il nuovo arrivato se ne uscì tristemente con un avvertimento disinteressato che avrebbe di nuovo messo in allerta gli altri due eroi.
"Ehi, credo proprio che il vostro mostro sia passato per di quà, il sangue pare fresco."
*Perfetto...*
Edited by [Nessuno] - 21/4/2020, 01:39. -
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Pensato
Parlato
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Il tizio sembrò non far caso alle parole di Isaac.
Un ragazzo tatuato, nervoso, pieno di sè alla ricerca di due ladruncoli che accusava il gruppo di averli nascosti.
Davvero irruente...
Pensò incuriosito.
Fortunatamente il vecchio sembrò avere tutto sotto controllo, tant'è che, capito il soggetto, cercò subito di portarlo sotto la sua ala.
Ci stiamo dirigendo verso le campagne a est del monte Kukuru, perché non ti unisci a noi? Camminando in gruppo saremo tutti più al sicuro.
Il ragazzo sembrò esitare un po' ma poi, calmatosi, con un accomodamento accettò, e si avviò verso l'altra sponda del fiume, tra una battutina e l'altra rivolte al gruppo.
Ma che bel tronco, con qualche minuto in più di lavori lo avrei potuto scambiare anche per un passaggio.
Ma allora possiede anche un lato simpatico dopotutto...
Pensò ZanHel con tono ironico ma divertito. E si incamminò anche lui verso l'altra parte di terra, subito dopo Isaac.
Poi il tizio, dopo aver attraversato il fiume esclamò:
Ehi, credo proprio che il vostro mostro sia passato per di quà, il sangue pare fresco.
Che cosa?!...tracce di sangue?
Pensò un po' preoccupato e corse subito a dare un occhiata.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato.
Pensato.
Narrato.
Contro ogni previsione, la brutta sensazione si rivelò solo un'immaginazione di Yasha, o forse. Lo straniero non dava l'idea di essere esattamente una compagnia gradita, ma sembrava perlomeno una presenza utile e quantomeno non ostile. O almeno così lui sperava. La scorta intanto si ingrandì ulteriormente.
Di questo passo arriveremo col doppio di quanto siamo adesso. I due ladrincoli compresi. pensò ironico. La facenda non lo infastidiva ma quel nuovo tipo non gli piaceva, si dava troppe arie per essersi fatto derubare. Che sia una bugia? Lo avrebbe tenuto d'occhio in ogni caso, il vecchio andava portato in salvo.
L'uomo coi tatuaggi non mancò di commentare prima di attraversare il novello ponte, lavorato con grande impegno: i fatti parlavano da sé. Yasha si avvicinò a ZanHel per parlargli piano.
Come hanno fatto i banditi a farsi sfuggire uno così rumoroso?
Oltre notò delle tracce di sangue, anticipato dallo stesso uomo. Rimase in silenzio.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Per Zoland: occhio, nella tua role, a non entrare in dettagli non ancora illustrati.
Se fai dire al tuo personaggio "Ehi, credo proprio che il vostro mostro sia passato per di quà, il sangue pare fresco." fai intendere che il sangue sia fresco, quando io non l'ho mai detto. Non ho mai detto nemmeno che fosse sangue, per quanto ne sapevate poteva essere anche vernice ahahah
In questo caso specifico potrebbe semplicemente essere una valutazione soggettiva del tuo personaggio, quindi fa nulla, però ricordati che, finché non le introduce lui, voi avete solo le informazioni dette dal master e nulla di più (a meno che non vi autorizzi lui stesso alla libertà di descrizione di ciò che state esaminando)SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato di Bones
Parlato di Bones
Parlato di Irika
Parlato di ???
Mentre alcuni membri del gruppo, ormai comprendente ben sei persone, si apprestavano ad attraversare uno alla volta il ponte, Isaac, rimasto inizialmente indietro, riuscì a notare lo strano comportamento di Irika. Il ragazzo le si avvicinò e le porse la mano in segno di offerta di aiuto per oltrepassare il fiume, che lei accettò sorridendo, per poi sussurrarle qualcosa nel mentre:CITAZIONE«Se ti stanno osservando e ti stanno ricattando, fammi solo un cenno con la testa. Andrà tutto bene, non lo dirò a nessuno.»
Inizialmente, Irika lo guardò un po' scettica, inclinando leggermente la testa, ma aspettò di concludere la traversata per rispondergli. Approfittando del fatto che tutti erano distratti da alcune tracce di sangue sull'erba, la giovane donna si avvicinò a Isaac esordendo con un cenno di negazione col capo.
Grazie per la tua preoccupazione, mi scalda il cuore, davvero. Ma non è quello... nessuno mi sta ricattando..
Era insicura se parlare della cosa fosse una buona idea oppure no, ma alla fine decise di farlo.
So che non dovrei... visto che si è gentilmente offerto di aiutarmi... ma... quell'uomo... è strano.
Gli disse, spostando lo sguardo verso Bones, intento a proseguire nella sua camminata, nonostante gli altri stessero osservando i residui di sangue sul terreno. Poi abbassò il capo.
Prima sembrava molto riluttante nell'includermi nel gruppo.. mentre ora sembra quasi aver spontaneamente offerto a quel tizio di unirsi a noi..
Certo, potrebbe essere perché voleva una guardia del corpo in più, anche se non effettiva ma solo di presenza... ma... è strano. In più.. mi sembra troppo tranquillo per essere una persona che sente il bisogno di essere scortato per un viaggio così breve..
Irika alzò velocemente lo sguardo verso Isaac, rendendosi conto di star esternando un sacco di ipotesi basate praticamente sul nulla.
Ti chiedo scusa! Non è molto corretto parlare in questo modo del tuo datore di lavoro.. Dimentica ciò che ho detto.
Aggiunse, sempre sottovoce. Si fece poi silenziosa, mentre il suo pensiero tornava inevitabilmente al bambino rapito e la sua espressione tornava malinconica.
Nel frattempo, coloro che si diressero a osservare le tracce poterono notare che, a dispetto delle parole del ragazzo tatuato, il sangue era piuttosto secco e la scia s'interrompeva a una chiazza di sangue un po' più larga, distante qualche metro. Ma nient'altro di rilevante era presente nei paraggi. Nessun cadavere, nessun oggetto particolare.
Il gruppo proseguì quindi lungo il suo percorso.
Passò circa un'ora. Bones camminava sempre in testa al gruppo, cercando di affrettare un po' il passo, probabilmente perché non vedeva l'ora di raggiungere la sua dimora, dopo tanto tempo passato in quella cittadina; Irika, dal canto suo, era sempre più in ansia. Era diventata pallida in viso, si reggeva in piedi solamente per inerzia e vedeva, col passare dei minuti, diventare sempre più piccola la probabilità di recuperare suo figlio. Infatti, per tutto il tragitto, nessuno notò alcuna traccia del mostro, solo diverse tracce di sangue simili nella forma a quelle vicino al ponte.
Avevano completato da circa mezz'ora la semi-circonferenza intorno al monte Kukuru, da cui ormai erano lontani, per poi seguire alcune strade mano a mano sempre più strette, che attraversavano l'aperta campagna. Fino a raggiungere un piccolo sentiero costeggiato da molti alberi.
Oh, siamo quasi arrivati.
Raggiunsero uno spiazzo di terra dalla forma rotonda, completamente circondato da piante, tronchi e altri elementi boschivi. Dalla zona opposta a quella da cui giunsero, si originava una nuova stradina.
Giunti a metà di quella radura, si poterono notare due jeep accostate in fondo alla via.
FERMI DOVE SIETE!
Una voce squillante provenne da destra, allarmando il gruppo.
Sempre se ci tenete alla vita, ovvio.
Dai cespugli in basso, intorno allo spiazzo, sbucarono cinque uomini, mentre dai rami alti degli alberi ne fecero capolino altri cinque, tutti e dieci armati di balestra.
Bones spalancò gli occhi e alzò istintivamente le braccia al cielo.
Irika era spaventata, anche se non appariva poi tanto diversa da pochi secondi prima. Non aveva nemmeno la forza di sollevare le mani seguendo l'esempio del vecchio. Si limitò ad abbassare il capo.
Vi prego.. non fateci del male.. ho una moglie e dei bambini da cui ritornare..
Implorò Bones.
Silenzio, vecchio.
Uno degli uomini a terra si avvicinò al gruppo, riponendo la sua balestra dietro la schiena e mantenendo comunque una moderata distanza da tutti. Pareva essere il leader di quella banda. Era una persona fisicamente prestante, dai capelli biondi rasati ai lati della testa, e indossava dei lunghi pantaloni militari e una canottiera bianca. In una fodera, legata sulla sua gamba destra, si poteva notare un pugnale. Intorno alla sua spalla sinistra, invece, erano arrotolate diverse corde dall'aspetto robusto.SPOILER (clicca per visualizzare)
Bene. Adesso, uno alla volta, verrete qui davanti a me, lascerete i vostri averi qui a terra e vi farete legare per bene. Quando avremo preso tutto, slegheremo uno di voi e ce ne andremo. Semplice, no?
Cominciamo dal vecchio.
Bones, senza esitare troppo, si avvicinò al giovane. In tasca non aveva nulla, perciò si limitò a lasciare la valigetta per terra. Il ragazzo la sollevò, la aprì e si fece sfuggire un sorriso.
Guarda, guarda..
Dopodiché la richiuse, la posò a terra, prese una delle corde e iniziò a legare mani e piedi di Bones, usando il suo pugnale per tagliare la corda quando serviva. Tastò inoltre velocemente tutto il suo corpo per assicurarsi che non avesse con sè oggetti nascosti. Una volta finito, applicò una leggera pressione sulla sua spalla perché il vecchio si sedette a terra.
Bene. Seguite il suo esempio e non diventerete tutti dei grossi porcospini sanguinanti.
Prego, bella signorina.
Irika sussultò e, tremando, sempre a testa bassa, si avvicinò lentamente al giovane.
Dopo di lei, UNO ALLA VOLTA venite qui anche voi. E niente scherzi, vi avverto.
Però.. sei proprio una bella ragazza. Se vuoi restare con noi dopo tutto questo, la tua compagnia sarebbe più che gradita eheh
Aggiunse, mentre proseguiva con la stessa procedura usata qualche attimo prima su Bones. La ragazza gemeva istintivamente, cercando però di trattenersi, a ogni tocco che sentiva sulla sua pelle, e teneva gli occhi chiusi, con forza.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho notato un lieve rallentamento nella frequenza dei post, quindi ho deciso di accelerare un po' gli eventi per arrivare presto a fine quest.
Vi chiedo gentilmente di fare un piccolo sforzo e non mollare con la regolarità proprio adesso, ci siamo quasi.
Se scegliete di seguire le istruzioni dei banditi, uno alla volta descrivete cosa lasciate a terra e il venir legati dal tizio.
Vi do un consiglio, non solo per il prossimo, ma per tutti i prossimi post: usate il buonsenso e siate uniti.
Con ciò non vi voglio indirizzare verso una strada precisa, scegliete di fare ciò che meglio credete e soprattutto siate coerenti col carattere del vostro pg.
In ogni caso è una quest di difficoltà 1, quindi, a meno che non facciate cose che non stanno nè in cielo nè in terra, il vostro pg non morirà, state tranquilli.
Tuttavia, potete raggiungere una Good Ending o una Bad Ending. Dipenderà da voi. E ripeto, il consiglio sopra non serve a suggerirvi cosa fare. Non è garantito che arriverete alla Good Ending semplicemente seguendolo e non è garantito che non seguirlo porti necessariamente a una Bad Ending.
Diciamo solo che seguirlo farà pendere la bilancia a vostro favore.
Edited by Ápeiron - 11/11/2023, 11:31. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
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Giunti nelle campagne, nei pressi di una zona più aperta, una banda di banditi era sbucata dal nulla: 10 uomini armati di balestre avevano ostacolato il cammino di Jin e dei suoi compagni di avventura, chiedendo loro di essere sottomessi come un branco di pecorelle impaurite.
Jin non era certo una pecorella e men che meno uno che prendeva ordini, specialmente da gentaccia come questi.
Bene. A quanto pare non ci date proprio altra scelta eh? Di certo, non voglio mica diventare un porcellino... ah no cos'era? un babbuino sanguinante. Giammai! Io ci tengo al mio aspetto.
Disse tutto questo con tono leggermente ironico mentre si avvicinava al bandito. Nel frattempo cercava di sviare con discorsi buttati lì.
Sarò dunque io il prossimo; non stringere troppo però eh, ho i polsi un po' delicati.
Quando il bandito si accingerà a legare a dovere Jin, continuando interrottamente con le sue ciance, verrà preso alla sprovvista da quest'ultimo, il quale con un agil scatto userà parte di quelle corde per immobilizzarlo davanti a sé a mo' di scudo contro i suoi compagni.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
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Parlato da altri
Eccoci, era stato fin troppo facile arrivare fin qui... sapevamo che prima o poi avremmo dovuto trovarci faccia a faccia con tali individui.
Pensò ZanHel rassegnato al fatto di dover dare corda a questa fastidiosa pagliacciata.
Non possiamo permetterci mosse troppo azzardate, qui è in gioco la vita di troppi innocenti. Per ora possiamo solo stare al loro gioco e agire solo quando la vita di Irika e del vecchio non sarà più in pericolo.
Proprio mente stava pensando tali parole il nuovo arrivato, preso dalla smania di agire, si fa avanti prendendo sottogamba la situazione:
Bene. A quanto pare non ci date proprio altra scelta eh? Di certo, non voglio mica diventare un porcellino... ah no cos'era? un babbuino sanguinante. Giammai! Io ci tengo al mio aspetto.
Sarò dunque io il prossimo; non stringere troppo però eh, ho i polsi un po' delicati.
Ma che?!... Accidenti, la situazione mi sta sfuggendo di mano, speriamo non commetta pazzie.
Pensò agitato, sbarrando gli occhi come segno di stupore, pronto ad intervenire nel caso le cose dovessero prendere una brutta piega..
Quest 02: Una scorta disperata |
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